Municipio Bassa Valbisagno - 05 giugno 2024, 08:15

La giovane imprenditrice che sfida il fast fashion in periferia: “Apro il mio negozio perché credo nel rapporto con i clienti”

Aurora Vari, ventun anni, ha inaugurato una boutique di abbigliamento in via Molassana seguendo le orme dei genitori, da sempre nel mondo del commercio: “Non ho paura della concorrenza, le vendite online non fanno per me”

La giovane imprenditrice che sfida il fast fashion in periferia: “Apro il mio negozio perché credo nel rapporto con i clienti”

Se, nel 2024, aprire un negozio di abbigliamento è una bella sfida, scegliere di farlo in periferia è quantomeno coraggioso. Lo sa bene Aurora Vari, ventun anni, che ha inaugurato lunedì 3 giugno il suo ‘A&G Abbigliamento’ in via Molassana 61rosso seguendo le orme dei genitori, da sempre attivi nel mondo del commercio, e la sua grande passione per la moda, con la consapevolezza che, oggi come ieri, il servizio faccia la differenza. 

Oggi tutti vendono vestiti, soprattutto online c’è una concorrenza pazzesca - spiega la giovane titolare - ma voglio che chi entra nel mio negozio si possa sentire a casa: mi piace coccolare i clienti, chiacchierare con loro, fidelizzarli e conoscerli al punto da sapere già che cosa vogliono. Non siamo un classico franchising dove le persone entrano, comprano e se ne vanno senza parlare con nessuno: questo succede sempre più spesso, ma dai miei genitori ho imparato che sono proprio i modi garbati a far scegliere al cliente di tornare”.

 

Dal 1992 la famiglia Vari è attiva a Genova nel campo dell’abbigliamento: dai primi passi tra i banchi dei mercati rionali al primo negozio aperto nel 2010, fino ad arrivare all’ultima inaugurazione della boutique di Molassana, che è il quarto punto vendita attualmente aperto a marchio A&G Abbigliamento e che ha al suo interno capi sia maschili che femminili. “Sono giovane e faccio parte anche io della generazione ‘social’, spesso condivido video in cui racconto i vestiti che vendiamo, ma non mi darà mai la stessa soddisfazione della vendita diretta, dove c’è il contatto con il cliente come prima cosa”. 

La nuova avventura da titolare dell’attività arriva dopo tre anni trascorsi in corso De Stefanis in un altro negozio della famiglia: “Dopo il periodo Covid ho terminato gli studi, e ho iniziato a lavorare nello store che aveva aperto da poco accanto alla pizzeria Derby. Lì mi sono appassionata: già amavo vestire bene e stare al passo con le mode del momento, quando poi ho visto le persone uscire felici con i loro nuovi acquisti dopo averle consigliate ero piena di gioia. Mi hanno aiutato tanto i miei genitori, mi hanno insegnato i trucchi del mestiere, e oggi sono pronta a fare questo salto: amo questo lavoro, ci credo tanto, perché non dovrei provare?” 

Oltre alle grandi catene fast fashion e allo shopping online, c’è anche sempre più concorrenza anche da parte di app di vendita di abbigliamento di seconda mano: “I vestiti oggi si possono comprare davvero ovunque. Non sono amante dell’usato perché mi piace essere la prima persona che indossa un capo di abbigliamento, ma effettivamente tante persone hanno iniziato a utilizzare questi siti. Credo però che poter dare consigli alle persone, creando con loro un rapporto di fiducia, non abbia prezzo”. 

"Con piacere ho preso parte all inaugurazione del quarto locale di questo negozio presente già in altre parti della città - commenta l'assessora al Commercio del Comune di Genova Paola Bordilli -. Una giovane donna, Aurora, segue le orme della mamma e per noi queste attività sono da incentivare e sostenere".

Chiara Orsetti

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A DICEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU