Attualità - 04 giugno 2024, 14:50

Aree cani chiuse o non adatte, il Comune: “Presto una commissione per risolvere il problema”

L’assessore Campora: “Un incontro con comitati e cittadini per raccogliere proposte concrete”

Aree cani chiuse o non adatte, il Comune: “Presto una commissione per risolvere il problema”

Sarà una commissione consiliare a cui si affiancherà un incontro con i portavoce del Comitato Villa Gruber e con i cittadini possessori di cani a lavorare per migliorare la situazione delle aree sgambatura, oggi gravemente carente.

A spiegarlo è stato l’assessore Matteo Campora, intervenuto durante consiglio comunale odierno in sostituzione dell’assessora Francesca Corso, rispondendo all’interrogazione presentata dal consigliere Villa.

Villa ha riportato all’attenzione del Consiglio le difficoltà che quotidianamente si trovano a vivere i possessori di cani a causa della mancanza di aree idonee capaci di garantire la salute degli animali e la sicurezza dei frequentatori di parchi e aree verdi.

Il caso esempio è quello di Villa Gruber, dove l’area di sgambatura in via Cesare Corte è stata sfrattata dal cantiere per il restauro della villa Liberty.

Una situazione denunciata dal Comitato Villa Gruber a cui ha fatto seguito una raccolta firme che ha avuto centinaia di sottoscrizioni.

Una serie di eventi che, per Villa, devono portare all’istituzione di una commissione che permetta un lavoro congiunto con municipi e associazioni che operano nel settore.

Il tema delle aree cani - ha spiegato l’assessore Campora - è affidato dal regolamento ai Municipi che hanno una competenza specifica in tema. Per questo abbiamo chiesto una relazione al municipio (Centro Est n.d.r.) sapendo della gestione delle aree di sgambatura. Ricordo che l’Ufficio Animali interviene nella fase di progettazione, fornendo pareri sulla fattibilità”.

L’assessore prosegue: “A Villa Gruber, l’area di sgambatura era stata chiusa perché pericolosa; quella di via Corte era stata creata in sostituzione ma in questo momento è occupata dal cantiere per il restauro dell’edificio. Non appena saranno terminati i lavori, l’area cani sarà risistemata e riaperta. Era stata proposta un’area alternativa nei giardini Combattenti e Alleati ma lo spazio non era stato ritenuto idoneo dai cittadini”.

Campora ha poi ribadito che, anche per l’orografia del territorio, le aree di sgambatura non sono numerose ma che si interviene con la creazione di nuovi spazi come accaduto nei giardini Semino, a Oregina.

Cercando di venire incontro alle esigenze dei proprietari di cani, che a Genova sono più di cinquantamila, possa essere opportuna una commissione consiliare o un incontro con i comitati e i cittadini perché possano fare proposte concrete sull’individuazione di nuovi spazi. Più aree ci sono e più si possono tenere pulite. L’impegno mio e dell’assessore Corso sarà quello di incontrare le persone, verificare i tempi del cantiere e ricordare anche le regole minime per questi spazi”.

Isabella Rizzitano


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