Politica - 03 giugno 2024, 15:49

«A Pavia grandi imprese, servono infrastrutture che le aiutino». Silvia Piani e Marco Reguzzoni in Europa per trovare fondi: «Raddoppiamo i binari e colleghiamoci al sistema portuale (anche per togliere traffico)»

I candidati alle Elezioni Europee per Forza Italia vogliono impegnarsi per «il raddoppio della linea ferroviaria tra Milano e Mortara e il quadruplicamento della linea Milano-Pavia-Tortona, fondamentale per i collegamenti con il Porto di Genova»

Silvia Piani e Marco Reguzzoni

Silvia Piani e Marco Reguzzoni

«Il futuro di Pavia e della sua provincia? Siamo fermamente convinti che possa essere costruito sullo sviluppo infrastrutturale nel territorio, che è anche un tema cruciale per tutta la Lombardia». Così spiegano Silvia Piani e Marco Reguzzoni, candidati nel collegio Nord Ovest per Forza Italia alle prossime elezioni Europee.

«Negli ultimi quattro anni, grazie al Piano Strategico per Pavia sviluppato da Assolombarda, abbiamo assistito a notevoli progressi - afferma Piani, già assessore regionale - La scelta di Pavia come sede della Fondazione nazionale Chips-It e l'avvio del Parco Cardano per l'innovazione sostenibile sono solo alcuni esempi di come stiamo valorizzando il nostro distretto della microelettronica e le nostre eccellenze industriali».

Ma, se fin qui le cose funzionano, il futuro deve prevedere delle azioni a sostegno del sistema che siano adeguate: «Per continuare su questa strada, è fondamentale affrontare e risolvere le criticità ancora presenti, in particolare sul versante delle infrastrutture. Il Ponte della Becca sul Po e i collegamenti ferroviari verso Milano, così come quelli da Vigevano a Pavia, rappresentano punti nevralgici che necessitano di un intervento urgente. È imperativo che queste opere, già inserite nel contratto di programma di Anas, ricevano i finanziamenti necessari per essere completate quanto prima».

Ecco allora che Marco Reguzzoni - imprenditore, già deputato e ex presidente della Provincia di Varese - e Silvia Piani hanno ben chiari i punti principali sui quali insistere: «Ci impegniamo a sostenere il raddoppio della linea ferroviaria tra Milano e Mortara e il quadruplicamento della linea Milano-Pavia-Tortona lungo il Corridoio Reno-Alpi, fondamentale per i collegamenti con il porto di Genova. Inoltre, è essenziale un piano straordinario di manutenzione per le infrastrutture leggere e pesanti. La rete TEN-T dei corridoi europei, recentemente approvata dal Parlamento Europeo, richiede una programmazione strategica dei trasporti che vada oltre i confini geografici europei, tenendo conto dei collegamenti con il Mediterraneo e le crisi in atto in Medio Oriente».

La questione delle infrastrutture diventa centrale nel ragionamento dei due candidati forzisti. «Anche il lavoro e la protezione delle nostre industrie e dell’agricoltura saranno al centro dell’azione politica - aggiunge Reguzzoni - a partire dalla legge sull’etichettatura obbligatoria che porta il mio nome, la legge 55/2010 “Reguzzoni-Versace”, che prevede semplicemente che un prodotto per potersi fregiare dell’etichetta “made in Italy” deve essere fatto in Italia. Una cosa quasi banale, ma così non avviene. Oggi, e lo dice chi le ha dato il nome, la mia legge è inefficace, perché un prodotto che entra in una dogana francese e va sul mercato tedesco ovviamente non è soggetto a una legge italiana».

Così Reguzzoni e Piani concludono: «Lavoreremo per ottenere un regolamento europeo sull’etichettatura dei prodotti per difendere il nostro Made in Italy, sia nel comparto tessile che in quello agro-alimentare».

informazione politico elettorale


Vuoi rimanere informato sulla politica di Genova e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo GENOVA
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediGenova.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP GENOVA sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A SETTEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU