Attualità - 01 giugno 2024, 17:48

Skymetro in Valbisagno, la tagliente ironia dei residenti: "Il tuo palazzo? Non vale più un c..."

Mentre si discute dell’inizio dei lavori che il sindaco vorrebbe già entro la fine del 2024, per le vie della Valbisagno è comparso un volantino che ha subito fatto il giro del quartiere e non solo

Skymetro in Valbisagno, la tagliente ironia dei residenti: "Il tuo palazzo? Non vale più un c..."

Lo aveva preannunciato in passato, ma il sindaco di Genova Marco Bucci lo ha voluto ribadire qualche giorno qualche giorno fa a margine della presentazione del nuovo treno della metropolitana: i lavori per lo skymetro partiranno nel 2024.

Verso la fine, per l’esattezza, come ha specificato ‘il sindaco del fare’ rispondendo così alle numerose contestazioni al progetto che sono arrivate da più parti.

A nulla sembra stiano valendo dunque le proteste dei cittadini e dei residenti che chiedono di sospendere il progetto del nuovo asse del trasporto pubblico proponendo alternative all’infrastruttura: no ai piloni, costruiti accanto al Bisagno, si al tram che eviterebbe la realizzazione di un tracciato a ‘tagliare’ a metà i profili dei palazzi.

Dunque, se mentre si aspetta l’approvazione del progetto definitivo e si pensa al bando per l’assegnazione dei lavori, con il ricorso al Tar depositato dal comitato No Skymetro - Valbisagno Sostenibile, il Comune ha approvato una delibera che apre alle espropriazioni delle proprietà private.

Lungo il disegno del tracciato non si incontrano case, se si dovesse procedere, non ci saranno famiglie costrette a lasciare i propri appartamenti, certo a fronte di un indennizzo che, tuttavia, non può compensare il valore emotivo e il sentimento di attaccamento verso la propria abitazione.

Se è vero che nessun posto è bello come la propria casa, i residenti che dalle proprie finestre si troveranno a salutare i passeggeri delle cabine si stanno chiedendo come potrebbe cambiare la valutazione dei propri immobili.

Tanto che, non senza ironia, per le strade della Valbisagno è comparso un volantino con uno slogan chiaro: “Skymetro, e il tuo palazzo non vale più n c…”.

Una denuncia che non ha certo bisogno di spiegazioni ma che, con una sintesi, riassume lo stato d’animo dei residenti preoccupati per quello che potrebbe essere il futuro visto il sentore comune dei più legato a una svalutazione verticale degli appartamenti con una possibile ripercussione del mercato immobiliare della zona.

A onor del vero, c’è anche chi pensa che lo skymetro farà innalzare il valore degli appartamenti garantendo una vivibilità lontana dalla ‘frenesia’ del centro cittadino ma permettendo di poterlo raggiungere in pochi minuti.

Quale sarà dunque la verità è difficile stabilirlo, quantomeno in questo momento con un progetto al momento ancora fermo alla carta.

Generalizzare appare impossibile, oltre che sbagliato, ma azzardando un’ipotesi, si potrebbe considerare una via di mezzo tra questi due estremi: ci potranno essere aree che godranno di un innalzamento dei valori di mercato, come per esempio le più distanti che potranno essere, prendendo in prestito un termine dal mondo della moda, ‘pret a porter’. Ma chi si ritroverà l’impalcato come linea orizzontale, quasi certamente, dovrà fare i conti con una svalutazione che si spera possa essere la minore possibile.

Isabella Rizzitano

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