Attualità - 01 giugno 2024, 19:45

‘Furia queer’ per difendere i diritti, ai Luzzati inaugura il Pride Village

Una settimana di appuntamenti, eventi, incontri, approfondimenti e spettacoli che culmineranno con il Pride 2024 il prossimo 8 giugno. Gibelli (Coordinamento Liguria Rainbow): “Village Kids per superare gli stereotipi da subito”

‘Furia queer’ per difendere i diritti, ai Luzzati inaugura il Pride Village

L’immancabile grande cuore rainbow è stato posizionato sul palco; attorno sventolano le bandiere arcobaleno che colorano più che mai i Giardini Luzzati da oggi ‘casa’ del Pride Village che ha inaugurato ufficialmente questo pomeriggio.

Un momento di saluto che ha dato il la ai primi appuntamenti del ricchissimo programma della settimana che accompagnerà verso la grande festa del Pride di sabato 8 giugno.

‘Furia queer’ è lo slogan di quest’anno, uno slogan scelto per ricordare le lotte del movimento LGBTQIA+ e dei movimenti femministi come racconta Valentina Beronio del Coordinamento Liguria Rainbow: “Oggi più che mai vogliamo rivendicare questa rabbia che proviamo perché il clima oscurantista e repressivo di questo Governo ci spingono ancora di più a metterci di traverso, a essere soggettività scomode e a ricordarci sempre che siamo partigiani e partigiane delle differenze. Non a caso, nella nostra bellissima grafica che ha fatto Marco Fiorello ci sono i papaveri (simbolo della Resistenza n.d.r.)”.

Quest’anno - prosegue - il nostro manifesto politico è anche in chiave intersezionale.  Siamo furiose per i continui attacchi alla comunità da parte del Governo ma anche delle Amministrazioni Locali, siamo furiose perché sotto attacco ci sono le famiglie omogenitoriali. Siamo furiose per le soggettività trans, perché sono le più discriminate tra noi, perché sono coloro che vedono sempre ostacolati i loro percorsi di affermazione di genere. Siamo furiose, speriamo che lo siate anche voi ascoltandoci, perché questo Governo lascia spazi, dà soldi e visibilità ai movimenti Pro Vita, anzi, ai movimenti antiscelta che terrorizzano le persone con utero che sono decise a compiere un percorso di interruzione di gravidanza, siamo furiose perché nella nostra città, così come in tutto il Paese, ci sono continuamente risacche di pensieri oscurantisti, medievali quasi che parlano dell’orientamento sessuale come un qualcosa che può essere curato, perfettibile, malato. Non solo, siamo furiose perché c’è un clima repressivo. Quando scendiamo nelle piazze per manifestare, quando con noi ci sono studenti e studentesse prendiamo manganellate perché c’è un clima di censura soprattutto quando si parla del genocidio in Palestina”.

 

GIBELLI (COORDINAMENTO LIGURIA RAINBOW): “VILLAGE KIDS PER SUPERARE GLI STEREOTIPI DA SUBITO. PRIDE PRETESTO PER ATTACCARE I LUZZATI”

 

Durante l’inaugurazione è intervenuta anche Ilaria Gibelli del Coordinamento Liguria Rainbow a proposito delle accuse dei diffusione della teoria gender mosse dalla Lega al Pride e, in modo particolare al Village Kids.

Quest’anno, con molta gioia, il Liguria Pride, i Giardini Luzzati e il Ce.Sto hanno vinto la medaglia della critica di Pro Vita” ha esordito Gibelli, "Un grande ringraziamento a Pro Vita perché, quando interviene, per il Liguria Pride è un onore. Come ogni anno dal 2019, al Village ci sono i laboratori per i bambini e le bambine, laboratori che quest’anno toccheranno temi come la disabilità, i vari tipi di famiglia e le varie forme di tecnologia. Sapete cosa è successo: la Lega è venuta a conoscenza che all’interno di questo spazio comune concesso dal Comune stesso, bambini e bambine dai due anni, con i loro genitori fanno dei laboratori. Anche grazie alle Famiglie Arcobaleno presenti nel nostro coordinamento, mostriamo che ci sono tanti tipi di famiglie. Non solo quelle formate da una mamma e un papà, da una mamma e una mamma o da un papà e un papà, ci sono tanti tipi di famiglie. Famiglia, come dice Famiglie Arcobaleno, è dove c’è amore e l’amore può esserci tra una persona e il suo cane, tra una nonna e un bambino. Le infinite forme di amore sono quelle che sono criticate dalla Lega perché l’unico modello che la destra oscurantista vuole inculcare nelle nostre menti è quello eteropatriarcale, da persone bianche, sposate in chiesa e quando proviamo a far vedere che ci sono forme diverse di famiglia e proviamo a farle conoscere già quando i nostri figli e le nostre figlie sono piccole, questo potrebbe scardinare il sistema. Con il kids volgiamo superare gli stereotipi da subito, I nostro bambini e le nostre bambine sono il futuro delle nostre generazioni. 

Gibelli conclude: “Vogliamo esprimere solidarietà ai Luzzati, usato il Pride Village come pretesto per attaccarli su fronti che non hanno a che fare con la manifestazione. La vostra presenza, la diffusione di quello che facciamo è la solidarietà maggiore che i Giardini Luzzati possono avere da voi, quindi diffondete i nostri contenuti, diffondete quello che sta succedendo perché è molto grave”.

 

MONTOLI (CE.STO): “ATTACCO ELETTORALE. VALORI DEL PRIDE SONO QUELLI DELLA PIAZZA. PER NOI ONORE OSPITARLO AI LUZZATI”

 

Anche Marco Montoli, presidente della Cooperativa il Ce.Sto, ha preso la parola durante l’inaugurazione del Pride Village facendo seguito alle parole di Gibelli: “Grazie a Liguria Pride, grazie perché da cinque anni aver scelto di utilizzare questo luogo per il Pride Village per noi è un onore. Assieme, difenderemo questa settimana nei valori che esprime che sono quelli che animano la piazza ogni giorno dell’anno. L’attacco che avete letto è un attacco elettorale, che punta ai peggiori istinti, punta a raccattare voti non su dei valori, su idee, ma su falsificazioni sulla scia di Vannacci e company, dei Pro Vita che vogliono impedire la libertà di espressione, la possibilità che le minoranze e anche le non minoranze rivendichino i propri diritti”.

Puntualizzando nuovamente sulle accuse di morosità nei confronti del Comune mosse alla Cooperativa, Montoli prosegue: “Sappiamo che ieri mezzi uffici comunali sono stati costretti a lavorare per capire se in qualche modo la convenzione di questo luogo potesse essere messa in discussione perché stava ospitando il Pride. Noi siamo fieri di farlo e siamo convinti e sappiamo e abbiamo risposto di agire nella piena coerenza e legalità della gestione di uno spazio pubblico. Aggiungo che questo luogo ospita il Pride ma tutto l’anno è ispirato dai valori che questa settimana facciamo vivere come palestra di convivenza e dialogo. Ci accusano e vogliono portare avanti l’idea che questa piazza faccia politica. Se la politica è difendere i diritti, accogliere tutti, permettere uno spazio democratico dove le differenze di idee si possono confrontare pacificamente e permettere a tutti e tutte di esprimersi, stiamo facendo politica e su questo sfido chiunque a venire a provare a mettere in discussione questo. Siamo cooperativa sociale e in tutto il centro storico stiamo provando ad aprire luoghi di inclusione sociale, di sostegno alla fragilità, di valorizzazione della bellezza del nostro centro storico per gli abitanti e per difenderlo dalle invasioni turistiche, che il turismo sia una risorsa non distruzione di quello che è il tessuto sociale che può essere il futuro. Stiamo lavorando per un migliore centro storico, peraltro con le Politiche Sociali, quindi è una funzione pubblica che vogliamo continuare a esercitare nel pieno dei valori che la cooperazione sociale, l’associazionismo, Liguria Pride e tutti quanti vogliamo portare. Grazie per esserci e stiamo pronti a difendere con furia le nostre idee”.

 

IL PROGRAMMA DEL PRIDE 2024

 

Appuntamenti e incontri, feste e talk. Concerti, attesissimo quello di BigMama venerdì 7 giugno, e ospiti ancora da annunciare. 

Il programma del Pride Village 2024 è ricchissimo e in aggiornamento. Si può consultare al sito https://www.liguriapride.it/pride-2024/

Isabella Rizzitano

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