Attualità - 31 maggio 2024, 08:15

Pra’, i bambini di due e tre anni si cimentano con l’arte e danno vita alla loro prima mostra collettiva

La bellissima iniziativa della Sezione Primavera della Scuola dell’Infanzia Comunale ‘Emma Valle’, uno dei fiori all’occhiello della delegazione. L’esposizione inaugura il 3 giugno alle 16,30, visite a ingresso libero sino al 7 giugno

Pra’, i bambini di due e tre anni si cimentano con l’arte e danno vita alla loro prima mostra collettiva

Hanno visitato i musei, si sono cimentati con l’arte, hanno dato libero sfogo alla loro fantasia, si sono divertiti e hanno imparato moltissimo. E ora, proprio come gli artisti adulti, è tempo di mettersi in mostra.

È il bellissimo progetto ideato e condotto dalle preziosissime e sempre appassionate insegnanti della Sezione Primavera della Scuola dell’Infanzia Comunale ‘Emma Valle’ di Pra’, nel Ponente genovese: far accostare all’arte, sia come spettatori, sia proprio come protagonisti, bambine e bambini di due o tre anni, ovvero in quell’età ‘di mezzo’ che passa tra il nido e la materna.

Troppo presto? Assolutamente no e i lavori di questi bravissimi alunne e alunni si potranno ammirare in una collettiva che è in fase di allestimento (con enorme impegno, anche fuori dall’orario di lavoro, da parte delle insegnanti della Primavera) e che sarà aperta al pubblico, a tutta la cittadinanza, da lunedì 3 giugno a venerdì 7 giugno, sempre dalle 16,30 alle 17,30, a ingresso libero. La scuola ‘Emma Valle’ si trova in salita Cappelloni a Genova Pra’ ed è da sempre un fiore all’occhiello della delegazione, sia per la qualità dell’insegnamento che per la bellezza degli spazi. 

‘La prima-vera arte!’ è il titolo della mostra, che gioca sulla stagione della primavera ma anche sulla nascita del talento, del gusto, del primissimo senso estetico: e chissà che tra queste piccole e questi piccoli non ci siano futuri artisti. Taglio del nastro lunedì alle 16,30, alla presenza del Municipio VII Ponente (con il presidente Guido Barbazza) e del Comune di Genova, perché questo suggestivo e splendido percorso nasce proprio in seno ai Servizi Scolastici della Civica amministrazione, che sono guidati dall’assessora Marta Brusoni“Per me è una bellissima notizia l’organizzazione di questa mostra e tutto il percorso che è stato fatto sino a qui. Con orgoglio ho seguito questo progetto e sono fiera che i risultati siano visibili al pubblico, perché testimoniano non solo il grandissimo lavoro delle insegnanti ma anche il livello altissimo delle scuole d’infanzia comunali. Sappiamo che sono uno dei fiori all’occhiello della Civica amministrazione, ci teniamo moltissimo come Comune e iniziative come queste servono a ribadirlo e a ricordarlo a tutta la cittadinanza. E quindi complimenti davvero a tutti”

Le insegnanti della Sezione Primavera della ‘Emma Valle’ (sono Santina DelfinoAlessia GereviniAlice GuidottiRoberta ManteroManuela Monaco e Chiara Pavoni) raccontano con un pizzico di emozione la genesi di questo progetto che vede per protagonisti le ‘loro’ bambine e bambini: “L’idea è partita dopo aver assistito a una conferenza diretta dal dottor Andrea De Pascale, funzionario dei Servizi Educativi Didattici dei Musei di Genova, su quanto fosse importante l’educazione al patrimonio artistico anche per i bambini. Noi insegnanti della Sezione Primavera della Scuola dell’Infanzia ‘Emma Valle’ siamo sei e ormai ci capiamo al volo. Abbiamo così basato la nostra programmazione sull’arte. Qualcuno avrebbe da ridire sul fatto che dei bimbi di due anni possano essere interessati a questo argomento, ma anche i genitori, che ci sono stati di grande aiuto durante le uscite didattiche, si sono dovuti ricredere perché ciò che è successo in quest’anno scolastico ha un qualcosa di magico, come quando Alice cade nel buco e scopre le meraviglie”.

Ed ecco che insegnanti e alunni sono andati “in due musei, quello Archeologico di Pegli e quello di Palazzo Rosso in via Garibaldi, e poi abbiamo pitturato ‘en plein air’ come veri impressionisti e dipinto lanciando colori come Pollock. Per questo abbiamo deciso di concludere con una mostra, perché l’arte chiama arte. Oltre alla nostra documentazione sulle stagioni, si potrà trovare tutto il percorso fatto insieme ai bimbi, in una sorta di parallelismo tra le loro capacità artistiche innate e il percorso storico che effettivamente l’arte ha fatto sin dal suo principio, iniziando dallo scarabocchio che, come i primi graffiti rupestri, lascia segni del proprio io, per finire con l’arte contemporanea assimilata alla crescita interiore ed esteriore dei bambini che con noi hanno passato quest’anno”.

La responsabile dell’Ambito 7Paola Massucco, ha subito accettato con gioia la proposta di mettere a disposizione di tutti questo percorso artistico: “Chi verrà a trovarci - concludono le insegnanti - potrà toccar con mano la parola ‘Arte’, perché tutti possono farla e tutti possono esserlo. E, checché se ne dica, anche i bambini”. Una ‘lezione’ di umanità, buoni sentimenti e tanto amore, davvero a beneficio di tutti.

Alberto Bruzzone

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