Politica - 20 maggio 2024, 13:05

Il consiglio regionale torna a riunirsi con 32 punti all’ordine del giorno e un elefante nella stanza

In discussione anche il finanziamento da 57 milioni di euro per i lavori della nuova diga. Il tutto con gli occhi fissi alla sedia vuota del presidente Giovanni Toti

Il consiglio regionale torna a riunirsi con 32 punti all’ordine del giorno e un elefante nella stanza

Mentre il dito scorre sul calendario alla ricerca dei giorni decisivi per l’annunciato interrogatorio del presidente Giovanni Toti (atteso per la prossima settimana), la politica regionale prova ad andare avanti. Sono giorni di dichiarazioni al veleno, reciproche accuse con un costante sottofondo di richieste di dimissioni per ora tutte respinte al mittente. La giunta va avanti nel nome delle opere e delle pratiche che “non si possono fermare”.

In questo clima il consiglio regionale tornerà a riunirsi per la seconda volta senza il presidente della giunta, quella sedia vuota che pesa come un macigno sulla vita politica e amministrativa ligure. E se la scorsa riunione (la prima post arresto), pur avendo ufficialmente un ordine del giorno, è stata interamente dedicata al dibattito sulla più stretta attualità, che cosa ne sarà di quella in programma martedì 21?

La domanda è scontata: è possibile portare avanti un consiglio regionale in queste condizioni e con questo clima? Come si possono votare le pratiche sotto l’ombrello di un’inchiesta destinata a segnare la storia della Regione?
Quesiti che si caricano di ulteriore pathos alla luce dell’annunciata votazione sul finanziamento da 57 milioni (inserita nell’ampio disegno di legge 179 su “disposizioni di adeguamento dell'ordinamento regionale”) che Regione Liguria accenderà per i lavori della nuova diga. Pratica portata avanti prima dell’arresto di Toti ma che, alla luce dei fatti, viene difficile non considerare quantomeno scomoda da dibattere. Anche perché, come noto, i lavori della diga (valore di 1,3 miliardi di euro finanziati con fondi PNRR) sono stati subito attenzionati dal vice ministro Edoardo Rixi con l’invio di una commissione ispettiva nelle ore successive agli arresti di Toti e Spinelli. Sull’operazione, quindi, ci sono anche gli occhi romani.

Scontate le nuove barricate delle opposizioni che non celeranno tutto il loro dissenso per l’operazione, così come può considerarsi scontata la difesa a oltranza dai banchi della maggioranza e della giunta. E poi c’è la questione degli interessi. Se i 57 milioni sono di fatto un anticipo dei fondi che saranno poi recuperati dal PNRR, gli interessi rimarranno invece a carico del portafoglio di Regione Liguria.

Una seduta che si annuncia lunga (è convocata a oltranza), con 32 punti all’ordine del giorno e un elefante nella stanza: l’assenza forzata del presidente Toti e un “sì” pesante da dire su un progetto troppo vicino all’inchiesta che ha messo le basi di quella che per molti è e sarà la Tangentopoli ligure.

L’ordine del giorno del consiglio regionale del 21 maggio:

- Disegno di legge 179: Disposizioni di adeguamento dell'ordinamento regionale
- Eventuali altri argomenti nel frattempo licenziati dalle Commissioni
- Mozione 102 (Paolo Ugolini, Fabio Tosi, Giovanni Battista Pastorino): necessità di abolire la caccia con l’arco
- Ordine del giorno 932 (Giovanni Battista Pastorino): Sull'entrata in vigore del Manuale operativo del sistema I&R per gli animali zootecnici
- Ordine del giorno 946 (Roberto Arboscello, Luca Garibaldi, Enrico Ioculano, Davide Natale, Armando Sanna): Sulla carenza di segretari comunali
- Mozione 103 (Selena Candia, Ferruccio Sansa, Roberto Centi): predisposizione di moduli formativi trasversali circa i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori
- Mozione 104 (Selena Candia, Ferruccio Sansa, Roberto Centi): contratti pubblici e relativo trattamento economico dei lavoratori
- Ordine del giorno 950 (Sergio Rossetti): riscontro urgente sulle proposte dell'Associazione Pendolari Novese
- Ordine del giorno 958 (Mabel Riolfo, Brunello Brunetto, Stefano Mai, Sandro Garibaldi, Alessio Piana): visite mediche sportive per le attività agonistiche
- Mozione 105 (Brunello Brunetto, Stefano Mai, Sandro Garibaldi, Mabel Riolfo): riconoscimento di Genova quale "Città dell'inno nazionale”
- Ordine del giorno 1059 (Sandro Garibaldi, Stefano Mai, Brunello Brunetto, Mabel Riolfo): adesione della Regione Liguria all'alleanza delle regioni automotive
- Ordine del giorno 1120 (Selena Candia, Ferruccio Sansa, Roberto Centi): possibilità di seguire percorsi di studio artistici da parte di studenti autistici
- Ordine del giorno 1130 (Stefano Mai, Sandro Garibaldi, Mabel Riolfo, Brunello Brunetto, Sonia Viale): misure a sostegno delle associazioni senza scopo di lucro in regime di concessione demaniale marittima, fluviale e lacuale
- Mozione 106 (Selena Candia, Ferruccio Sansa, Roberto Centi, Giovanni Battista Pastorino, Sergio Rossetti): congedo maternità/paternità paritario
- Mozione 107 (Paolo Ugolini, Fabio Tosi): conseguenze a carico della salute dei Vigili del Fuoco per esposizione a sostanze perfluoroalchiliche (PFAS)
- Ordine del giorno 1165 (Paolo Ugolini, Fabio Tosi):  conseguenze a carico della salute dei Vigili del Fuoco per esposizione a sostanze perfluoroalchiliche contenute nei dispositivi di protezione individuali (DPI) e nei liquidi schiumogeni
- Ordine del giorno 1059 (Sandro Garibaldi, Stefano Mai, Brunello Brunetto, Mabel Riolfo): adesione della Regione Liguria all'alleanza delle regioni automotive
- Ordine del giorno 1138 (Roberto Centi, Ferruccio Sansa, Selena Candia): utilizzo da parte della popolazione civile della camera iperbarica del Comando subacqueo incursori nella fortezza del Varignano, comune di Portovenere (SP)
- Ordine del giorno 872 (Veronica Russo, Stefano Balleari, Sauro Manucci): installazione di armadietti automatici a pagamento nelle stazioni o in altri punti della città
- Ordine del giorno 881 (Veronica Russo, Stefano Balleari, Sauro Manucci): studenti plusdotati
- Ordine del giorno 887 (Veronica Russo, Stefano Balleari, Sauro Manucci): microcriminalità giovanile e le baby gang
- Ordine del giorno 1060 (Alessandro Bozzano): risarcimento per danni causati dal lupo
- Ordine del giorno 1143 (Veronica Russo, Stefano Balleari): percorrenza sulla linea Genova-Ventimiglia dei treni Freccia Rossa
- Ordine del giorno 1161 (Veronica Russo, Stefano Balleari): voto fuori sede per studenti e lavoratori
- Ordine del giorno 1163 (Sonia Viale, Stefano Mai, Mabel Riolfo, Brunello Brunetto, Sandro Garibaldi): istituzione della Festa della bandiera ligure
- Ordine del giorno 1164 (Alessandro Bozzano): tutela della nautica da diporto
- Ordine del giorno 1180 (Stefano Mai, Brunello Brunetto, Sandro Garibaldi, Sonia Viale): misure tecniche per la pesca sportiva e ricreativa con il palangaro
- Ordine del giorno 1182 (Luca Garibaldi, Claudio Muzio, Giovanni Battista Pastorino, Stefano Anzalone): difesa della pesca con il palamito (palangaro) alla luce del decreto del Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste del 30 gennaio 2024
- Ordine del giorno 1166 (Roberto Centi, Ferruccio Sansa, Selena Candia): verifica del posizionamento e del funzionamento delle centraline di rilevamento della qualità dell’aria
- Ordine del giorno 1168 (Mabel Riolfo, Stefano Mai, Sandro Garibaldi, Brunello Brunetto): carenza di organico nei tribunali della Liguria
- Ordine del giorno 1170 (Luca Garibaldi, Sandro Garibaldi, Giovanni Battista Pastorino, Paolo Ugolini, Sergio Rossetti): Sulle iniziative collegate alla  realizzazione dell'impianto di depurazione di Chiavari
- Ordine del giorno 1176 (Angelo Vaccarezza): Sul finanziamento delle opere di ripristino del ponte di Dego

Pietro Zampedroni


Vuoi rimanere informato sulla politica di Genova e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo GENOVA
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediGenova.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP GENOVA sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU