Tre giorni dedicati ai “Valori, competenze e tecnologie per la Pubblica Amministrazione”: dal 16 al 18 maggio Genova ospita il Convegno Nazionale di AIF - Associazione Italiana Formatori. Due momenti di incontro e dialogo saranno seguiti da una giornata di ‘formazione esperienziale’ per comprendere in che direzione si sta muovendo il mondo del lavoro. Tra i temi trattati durante la mattinata a Palazzo Tursi, ci sono il rafforzamento dei valori e della motivazione, anche in relazione al forte turn over dei neoassunti; il confronto fra gli attori dell’offerta formativa pubblica per un confronto sui nuovi ambienti di apprendimento e sulle metodologie più efficaci; il rapporto tra i programmi di cambiamento organizzativo, sviluppo professionale, politiche del lavoro e relazioni sindacali, per una maggiore responsabilizzazione e condivisione delle scelte nell’ottica del valore pubblico; il ruolo e le competenze del Formatore pubblico alla luce dei recenti interventi legislativi; le trasformazioni digitali in atto quale occasione per ripensare il futuro delle Pubbliche Amministrazioni.
Nel pomeriggio è prevista la premiazione della XXII edizione del Premio Nazionale AIF Filippo Basile, che ogni anno viene celebrato per valorizzare progetti e iniziative che si distinguono per la loro qualità, originalità e il loro positivo impatto.
È Salvatore Cortesiana, Coordinatore AIF-PA e Premio Filippo Basile, a raccontare nel dettaglio il programma: “Ogni anno organizziamo un convegno nazionale, siamo giunti alla ventesima edizione ed è una tappa importante. Questo appuntamento è dedicato alla formazione e ai formatori, e al suo interno ci sarà la premiazione dei progetti che partecipano al Premio Basile. Durante la mattinata cercheremo di recuperare le tematiche importanti che riguardano il mondo della Pubblica Amministrazione e della formazione pubblica, invitando esperti e colleghi a portare ognuno la propria esperienza. Abbiamo modo così di imparare l’uno dall’altro, e anche i laboratori diventano momenti di approfondimento e apprendimento. Nel convegno sono previsti momenti di confronto con gli esperti, e poi nel pomeriggio ci sarà la ‘festa’, che rappresenta la chiusura di un anno che ha visto i partecipanti al premio Basile competere in modo sano: si vince una targa, ma è il riconoscimento di un anno di lavoro con amministrazioni di tutti i tipi e ci teniamo molto. Il riconoscimento è in ricordo del Dottor Filippo Basile, la ventiduesima edizione è una tappa importante. Il premio permette a tutte le Amministrazioni, dalla più piccola al ministero, di partecipare e competere presentando le proprie esperienze. Per noi è frutto di un anno intenso che da lunedì ricomincia da capo: l’anno prossimo saremo a Cagliari, e in questo viaggio che speriamo di coinvolgere sempre più colleghi e Pubbliche Amministrazioni, e anche le istituzioni che sono il nostro riferimento”.
“AIF l’anno prossimo compie cinquant’anni - sottolinea Beatrice Lomaglio, Presidente nazionale dell’associazione -. Si tratta di una realtà storica nell’ambito della formazione italiana, che riunisce oltre millenovecento persone tra formatori e coloro che fanno parte e rappresentano enti di formazione o che lavorano all’interno delle PA. In questo convegno parliamo del mondo PA e delle aziende, quindi uno spaccato molto ampio della formazione italiana. L’obiettivo della nostra associazione è promuovere una formazione di parità, perché siamo convinti che possa essere una leva che cambia la vita delle persone e delle organizzazioni di cui poi le persone fanno parte. Le nostre attenzioni e i nostri studi puntano sulle nuove metodologie, le nuove opportunità offerte dalla tecnologia: anche oggi si parlerà di intelligenza artificiale e di e-learning, per cercare di essere sempre all’avanguardia e utilizzare al meglio gli strumenti che abbiamo con un unico fine: lo sviluppo delle persone sia sul lato professionale sia personale, che vanno sempre considerati insieme, e lo sviluppo dell’organizzazione, che vuol dire anche sviluppo del sistema paese”.
“L’associazione nell’ultimo anno si impegnerà molto con le istituzioni per utilizzare al meglio i fondi del Pnrr per l’educazione e la formazione degli adulti - sottolinea Mario Vitolo, Vice Presidente AIF -. Siamo stati da poco al Net Forum di Capri dove abbiamo discusso delle linee strategiche in cui indirizzare queste risorse. Crediamo nei temi di inclusione, di diversità e digitalizzazione e su tutte le light skills che aiutano le persone a entrare nei contesti organizzativi”.
Nicola Iacobone, dirigente del Comune di Genova impegnato nella Scuola di Amministrazione, aggiunge: “Siamo felicissimi di ospitare AIF e tante altre realtà qui con noi. La nostra scuola è aperta, e nella sua visione c’è anche questa nostra vocazione a cercare di animare il dibattito pubblico sul territorio e, soprattutto, di fare parte delle reti nazionali in materia di formazione e innovazione della PA. Oggi i temi trattati sono i valori, le competenze, le reti e quindi siamo particolarmente contenti di ospitare e di partecipare. Con la guida dei colleghi di AIF cercheremo di portare alcune delle nostre esperienze che possono essere interessanti per la platea che ci ascolta, e soprattutto vogliamo fare conoscenze e stringere relazioni con i tanti ospiti che sono arrivati.
Il canale YouTube della Scuola di Amministrazione del Comune mette poi a disposizione di tutti gli interessati le nostre attività più importanti per rilevanza dei temi trattati, di cui siamo particolarmente orgogliosi. È una pagina che sta crescendo e che ci dà occasione di stringere ulteriori rapporti perché ci scrivono da tante parti d’Italia per usufruire di questi corsi e per stringere collaborazioni”.
“Come presidente della delegazione Liguria è per noi un onore ospitare questo ventesimo convegno della Pubblica Amministrazione di AIF sia per gli interventi di grande elevatura scientifica sia per le relazioni che si sviluppano - conclude Priscilla Dusi, Psicologa del lavoro e Presidente Delegazione AIF Liguria -. In questa edizione ci siamo dedicati a tre tematiche fondamentali: valori, competenze e tecnologie. Considero davvero un onore aver potuto moderare la tavola rotonda, sia per i contenuti che sono stati presentati, sia per le sfide del presente e del futuro, in un’ottica di crescita comune e di miglioramento della qualità della nostra vita come cittadini e come lavoratori e lavoratrici di qualsiasi azienda o ente”.
SU