Se a Palermo saranno solo circa un centinaio, a causa delle restrizioni alle trasferte imposte dopo i fatti violenti delle scorse settimane alle tifoserie genovesi che consentiranno l’accesso al settore ospiti solo ai residenti in Liguria in possesso di Sampcard (strumento mai amato dai gruppi organizzati della Gradinata Sud), i tifosi della Sampdoria hanno comunque voluto far sentire la propria vicinanza alla squadra presentandosi all'aeroporto di Genova dove mister Pirlo e i suoi ragazzi erano attesi per l'imbarco verso la Sicilia.
Bandiere, sciarpe e cori per accompagnare i blucerchiati alla vigilia della sfida playoff che obbligherà alla vittoria per continuare a sognare il ritorno immediato in Serie A. L'ennesima dimostrazione d'amore di una tifoseria che, anche nei momenti più difficili, ha sempre sostenuto incessantemente i propri beniamini.
Beniamini a cui servirà una vera e propria impresa per espugnare un "Renzo Barbera" praticamente tutto esaurito per la prima sfida del tabellone post campionato che offrirà un posto nella massima serie della prossima stagione.
Per la serie "quando il gioco si fa duro, i duri entrano in scena", a Palermo la Samp ritroverà tre giocatori di spessore ed esperienza come Piccini, Barreca e Kasami nel 3-4-2-1 che Pirlo è pronto a disegnare. E se davanti Esposito, Borini e De Luca appaiono intoccabili, resta da capire chi la spunterà nel ballottaggio tra Stojanovic e Depaoli sulla fascia destra. Un nodo che verrà sciolto nelle prossime ore, dopodiché l'obiettivo sarà solo uno (e non potrebbe essere altrimenti): vincere.
"Dovremo interpretarla bene - ha confidato Pirlo nella consueta conferenza stampa pre-partita - con lucidità e coraggio, serenità e sangue freddo".