Eventi - 14 maggio 2024, 13:13

Dal 25 al 29 maggio a Genova dopo trent'anni tornano i Giochi Internazionali della Gioventù Salesiana

Ottocento ragazzi si sfideranno nelle discipline della pallavolo, della pallacanestro e del calcio a 5 uniti dallo slogan “We Are All Stars”. Coinvolti gli impianti sportivi di tutta la città

Dal 25 al 29 maggio a Genova dopo trent'anni tornano i Giochi Internazionali della Gioventù Salesiana

 Dal 25 al 29 maggio, Genova ospiterà i Giochi Internazionali della Gioventù Salesiana. Saranno circa 800 i ragazzi tra i 14 e i 18 anni, pronti a scendere in campo nelle discipline della pallavolo, della pallacanestro e del calcio a 5 e, soprattutto, a vivere un’esperienza unica all’insegna del confronto, dell’amicizia e, in generale, dei valori propri della PGS International (PGS-I), l’organizzazione che a livello internazionale riunisce la grande famiglia delle Polisportive Giovanili Salesiane (PGS), in Italia guidata dal presidente Ciro Bisogno. 

Quattro giornate speciali, inserite nel palinsesto di “Genova 2024 Capitale Europea dello Sport”. Tutta Genova, da Ponente a Levante, sarà coinvolta. I quartieri periferici saranno al centro dell’attenzione, con il PalaDiamante, PalaMaragliano, PalaCrocera, PalaCus e PalaManesseno casa di pallavoliste e pallavolisti, il PalaDonBosco quartier generale del basket e del calcio a 5, le cui partite saranno ambientate anche al Centro Sportivo San Biagio. Le delegazioni si misureranno in 16 campi distribuiti su 9 impianti sportivi e alloggeranno in 10 strutture alberghiere. 

Il PGSI Village sarà situato negli spazi dell’organizzazione umanitaria Music for Peace a pochi passi dalla Lanterna, con aree dedicate all’organizzazione e alle attività di animazione. Qui tutte le delegazioni ceneranno e, nella serata di martedì 28 maggio, si ritroveranno per la cerimonia di premiazione.

"Il ritorno a Genova dei Giochi Internazionali della Gioventù Salesiana, ad oltre trent’anni di distanza dall’ultima volta, rappresenta un motivo di grande orgoglio per la nostra Amministrazione – spiega l’assessore allo Sport del Comune di Genova -  Saranno giornate all’insegna dello sport, della sana competizione, della socialità, del confronto e dell’inclusione valori condivisi e promossi dal nostro progetto come Capitale Europea dello Sport. Inoltre, per i quasi 800 partecipanti, in arrivo da tutto il Mondo, sarà anche l’opportunità per scoprire la nostra città e tutto quello che ha da offrire: dal suo patrimonio storico-artistico-culturale ai paesaggi mozzafiato fino alle eccellenze della sua enogastronomia".

"Sono orgogliosa che Genova e la Liguria ospitino i Giochi Internazionali della Gioventù Salesiana – dice l’assessore regionale allo Sport - il nostro territorio per cinque giorni riceverà centinaia di ragazzi che vivranno un’indimenticabile esperienza sportiva e di vita, all’insegna dei valori promossi da Don Giovanni Bosco e dalle polisportive salesiane quali l’inclusione, l’amicizia e il rispetto. Sarà infatti l’occasione per distinguersi nelle rispettive discipline ma anche per incontrarsi, conoscersi, crescere attraverso il dialogo e lo scambio culturale. I Giochi rappresentano la sublimazione del rapporto tra sport ed educazione giovanile, la dimostrazione che questo binomio è davvero inscindibile e vincente". 

"Siamo pronti ad accogliere a Genova la XXXII edizione dei Giochi Internazionali della Gioventù Salesiana – afferma Ciro Bisogno, presidente nazionale PGS - Un'esperienza unica che riesce a coniugare sport, condivisione e protagonismo giovanile nel nome di Don Bosco, favorendo il confronto e lo scambio culturale tra atlete ed atleti provenienti da culture e tradizioni differenti. La presenza delle delegazioni ucraina ci rende particolarmente felici in un momento storico doloroso che coinvolge il loro Paese e per il quale vogliamo unirci - anche in questa occasione - per elevare il nostro grido di pace. Lo sport riesce a fare cose straordinarie senza rendersene conto. Forse la sua grandezza è proprio questa. Le Polisportive Giovanili Salesiane, nel solco della propria mission, guardano da sempre alla dimensione internazionale quale occasione di crescita integrale da proporre al suo tessuto giovanile e su cui continuare ad investire. Ringrazio il Dipartimento per lo Sport presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed il Comune di Genova per aver creduto nella bontà dell'evento e per il sostegno che non hanno voluto far mancare".

"Sono orgoglioso di aver collaborato ad organizzare questi Giochi Internazionali, grande evento in cui i protagonisti saranno i nostri giovani ma insieme alla città che li ospita e li abbraccia con le sue bellezze, la sua ospitalità ed anche le sue periferie – dice Claudio Alvisi, presidente regionale PGS -  I ragazzi alterneranno momenti di sport con momenti di visita alla città, di condivisione e scambio culturale al PGS Village sempre nel solco della dimensione educativa Salesiana che ha una importante presenza storica nella nostra città. Ringrazio il Sindaco, l'Assessore allo sport del Comune e della Regione, che hanno creduto in noi e ci hanno sostenuto oltre al Presidente Regionale del CONI, di Sport e Salute, gli Istituti Salesiani di Genova oltre che il Vescovo e la Curia".

Il programma prevede sabato 25 maggio l’accoglienza delle delegazioni, la riunione tecnica e la preparazione alla cerimonia d’apertura. Momento importante saràdomenica 26 maggio, prima alle 9, con la Santa Messa nella Cattedrale di San Lorenzo, e poi alle 10:30 con la cerimonia di apertura al Porto Antico di Genova nell’ambito della Festa dello Sport presso il palco principale a Calata Mandraccio. Alle 15 il via ufficiale alle gare, programmate anche lunedì (inizio alla mattina alle 9 e al pomeriggio alle 15) e martedì negli stessi orari.

Lo spirito dell’evento è racchiuso in uno slogan semplice e attuale: “We Are All Stars”. Un messaggio universale, un invito, a credere in se stessi, nelle proprie capacità, e – per adulti ed educatori – a riconoscere e valorizzare le caratteristiche uniche di ogni giovane, nel solco della tradizione salesiana e sulle orme di Don Bosco. Nel logo degli International Salesian Youth Games, Genova  si fonde, con una grande onda blu, che la sfiora e la abbraccia. Rappresenta i giovani di tutto il mondo che sbarcheranno nella Capitale Europea dello Sport durante l’evento e la inonderanno di gioia ed entusiasmo. Nel logo i giovani sono quindi rappresentati dal mare, l’elemento che più si lega alla città e alla sua storia, il punto di riferimento assoluto per i suoi abitanti, così come i giovani lo sono per le PGS. Non esiste Genova senza il suo mare; non esisterebbero le PGS senza i giovani. 

Genova, dopo l’esperienza del 1992 in concomitanza con Expo (cinquecentenario del primo viaggio di Cristoforo Colombo), riabbraccia così i Giochi Internazionali della Gioventù Salesiana in un anno nuovamente speciale, in cui è Capitale Europea dello Sport, con l’organizzazione curata da un team PGS Italia dedicato all’evento. Quella del maggio 2024 sarà, inoltre, la prima edizione post Covid-19.

Tema importante dell’evento sarà anche la sostenibilità. Il team PGS limita, per l’occasione, la stampa dei materiali e, dopo un’attenta riflessione, sceglie materiali meno impattanti sull’ambiente: ci saranno cartoline piantabili, al posto dei flyer, con QR code verso la sezione Updates del sito ufficiale (https://www.pgsitalia.org/pgsi2024-it/). I gadget (sacca, t-shirt e braccialetto) saranno ecocompatibili, così come gli spostamenti in città per le gare e le attività culturali e turistiche. Il village sarà realizzato in un’area costruita con materiali di recupero e i menù per i ragazzi privilegerà ingredienti locali, con attenzione alla stagionalità. 

 

Redazione

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