Potrebbe arrivare già nei prossimi giorni ed entro la fine della settimana la convocazione in tribunale per il governatore ligure Giovanni Toti che chiederà tramite il suo avvocato di essere sentito dai pm nell'ambito dell'indagine che ha portato l'arresto del presidente per corruzione ormai sette giorni fa, insieme all'imprenditore portuale Aldo Spinelli, al braccio destro di Toti Matteo Cozzani e all'ex presidente del Porto, Paolo Emilio Signorini.
Ad una settimana esatta dall'inchiesta che ha decapitato la Regione Liguria del suo vertice, continuano a rincorrersi - smentite di volta in volta - notizie che danno per imminenti le dimissioni di Toti, alle cui scelte rimane però legato il futuro regionale.
In mattinata il suo legale, Stefano Savi, come già annunciato in occasione della prima presenza di Toti a Palazzo di Giustizia di Genova, quando si era avvalso della facoltà di non rispondere, chiederà ai magistrati dell'inchiesta di convocare il governatore che, al termine della lettura degli atti, aveva già dato disponibilità a fornire le sue spiegazioni rispetto a quanto gli viene addebitato.
Intanto si aggiungono nuove fonti di inchiesta, filoni paralleli, non ultimo il periodo covid che è finito al centro di un nuovo fascicolo a carico di Toti stesso e Cozzani. Riguarda un'ipotesi di falso sui numeri legati ai vaccini, che sarebbero stati gonfiati, e ha messo sotto la lente anche i rapporti tra alcuni soggetti della sanità privata e il governatore per finanziamenti che sarebbero poi confluiti alla fondazione Change.
Anche di questo sarà chiamato a rispondere il presidente della Regione Toti che oggi per la prima volta dagli arresti diserterà il consiglio regionale, la cui seduta sarà amministrata dal presidente dell'assemblea legislativa Gianmarco Medusei e vedrà la giunta ligure guidata dal vicepresidente facente funzioni pro tempore Alessandro Piana.
A livello procedurale per le opposizioni il passaggio di funzioni, con l'incarico di fatto sospeso e affidato al vice, non renderebbe possibile l'ipotesi di una mozione di sfiducia nei confronti del governatore. La questione verrà approfondita anche con la richiesta di informazioni agli uffici nelle prossime ore.
Intanto - tornando agli aspetti giuridici - dopo il giro di interrogatori che ha riguardato tutti i soggetti principali destinatari dell'ordinanza di custodia cautelare, non ultimo Aldo Spinelli che ha parlato lungamente con il giudice per quasi due ore, nei prossimi giorni toccherà a una lunga lista di persone considerate dai magistrati informate sui fatti a vario titolo. Tra loro in qualità di testimone dovrebbe essere sentito anche il sindaco di Genova Marco Bucci.
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