Eventi - 10 maggio 2024, 18:30

Cosa fare a Genova e dintorni nel week end: tutti gli appuntamenti per sabato 11 e domenica 12 maggio

La sagra del pesce a Camogli, l'operazione 'Spiagge e fondali puliti' di Legambiente, l'esposizione di mattoncini Lego ExhiBricks, il compleanno del MEI - Museo nazionale dell'emigrazione italiana e tanto altro

Cosa fare a Genova e dintorni nel week end: tutti gli appuntamenti per sabato 11 e domenica 12 maggio

EVENTI

SAGRA DEL PESCE DI CAMOGLI

Sabato 11 e domenica 12 maggio

La storica Sagra del Pesce di Camogli, che celebra la ricca tradizione marittima e rende omaggio a San Fortunato, patrono dei pescatori, quest’anno festeggia la 72° edizione. La principale attrazione della Sagra è la frittura di quintali di pesce in un imponente padellone in acciaio inossidabile, largo 3,8 metri e profondo 2.000 litri. Questo spettacolo culinario non solo delizia il palato, ma celebra anche le secolari tradizioni di pesca di Camogli, con il pesce servito a tutti i partecipanti. Qui il programma completo dell'evento.

EXHIBRICKS 

Sabato 11 e domenica 12 maggio

Una due giorni per scoprire il mondo dei Lego con eventi per grandi e bambini: a Villa Bombrini torna l’appuntamento con ExhiBricks - Mattoncini a Genova, in programma per sabato 11 e domenica 12 maggio. Un ricco calendario di eventi e appuntamenti a cui prenderanno parte quarantadue espositori e che non mancherà di coinvolgere gli spettatori con numerosi eventi collaterali.

Una delle novità sarà “ExhiKids – Mattoncini Creativi”, la primissima edizione di un contest dedicato ai ragazzi di età compresa tra i 6 e i 12 anni, la cui creatività di costruttori sarà premiata da una giuria di esperti costruttori, composta da personalità di spicco dell’AFDL – Adulti fan di Lego con sede a Milano, di Piemonte Bricks e di altri LUG (Lego Users Group) associazioni italiane riconosciute da LEGO: i ragazzi che si sono iscritti sono 34.

SPIAGGE E FONDALI PULITI

Domenica 12 maggio

Dal 10 al 12 maggio torna in Liguria Spiagge e Fondali Puliti, la storica campagna organizzata da Legambiente e dai suoi circoli che da 34 anni coinvolge migliaia di persone in una mobilitazione collettiva di pulizia di spiagge e arenili. 

Spiagge Pulite? Pinzaci tu!” è lo slogan scelto per l’edizione 2024, un vero e proprio richiamo alla responsabilità per invitare tutte e tutti a collaborare in prima linea per la rigenerazione dei luoghi marini e costieri. 

A Genova domenica 12 maggio il Circolo di Legambiente Canoa Verde organizza la pulizia delle spiagge e scogliere di Nervi, Murcarolo e Priaruggia. Appuntamento alle 9,30 presso la sede di via Ganduccio 2r e dalle ore 10,00 al lavoro per pulire le spiagge del levante genovese. Il necessario per la pulizia verrà consegnato dall’associazione ambientalista.Per partecipare:canoaverde@canoaverde.org

FESTA DELLA MAMMA ALLA LANTERNA

Domenica 12 maggio

In occasione della festa della Mamma, alla Lanterna è organizzata una edizione speciale della visita guidata pensata per i bambini, che saprà affascinare anche gli adulti con approfondimenti e curiosità.

Partendo dalla passeggiata, una filastrocca inedita introdurrà la visita per raccontare la storia del faro e conoscere i monumenti più importanti della città. Proseguendo nell’Open Air Museum nel Parco del complesso monumentale, i partecipanti saranno coinvolti con storie e aneddoti sul simbolo di Genova e il suo legame con il porto. La narrazione si concluderà all’interno del Museo, con il racconto illustrato della storia della Lanterna.

Al termine, le famiglie potranno salire sulla prima terrazza panoramica della torre: non prima, però, di una sorpresa nel parco!

Come partecipare all’iniziativa: scrivendo a laboratori@lanternadigenova.it (indicando nome e cognome numero adulti, numero ed età bambini, recapito telefonico). Appuntamento ore 15.00 davanti all’ingresso del supermercato COOP all’interno del Terminal Traghetti.

PEGILINCIAO TOUR, DOMENICA L’INVASIONE DI “CINQUANTINI” DA PONENTE


Pegli sarà la cornice di un evento senza precedenti per gli amanti dei mitici “cinquantini”. 

È in programma per domenica 12 maggio il PeglinCIAO tour, il primo raduno dei “cinquantini”: un mix di divertimento, passione e nostalgia per i leggendari ciclomotori che hanno fatto la storia delle strade italiane.

L'appuntamento è fissato in Piazza Rapisardi dalle 9 alle 10.30, dove i partecipanti potranno effettuare le iscrizioni mentre gustano una deliziosa colazione a base di focaccia, accompagnata dal controllo delle assicurazioni e dei documenti. Ogni partecipante riceverà un sacchetto gadget ricco di sorprese.

COMPLEANNO MEI - MUSEO NAZIONALE DELL'EMIGRAZIONE ITALIANA

Fino al 12 maggio

Un compleanno pieno di sorprese per il Museo Nazionale che dal capoluogo ligure parla della nostra Emigrazione a tutto il Paese. Un bilancio delle attività di questi due anni di apertura e del primo anno di insediamento del cda e l’annuncio dei i prossimi progetti futuri. In particolare, a partire dal 13 maggio, prenderà il via una nuova campagna di comunicazione che coinvolgerà tutta Italia, in particolare Genova.Sabato 11 e domenica 12 maggio il MEI sarà visitabile gratuitamente dalle ore 11 alle ore 19, mentre alle ore 15 saranno previste due attività per adulti e bambini. Ai ragazzi verrà dedicato il laboratorio “Un museo in viaggio”, attività alla scoperta di aneddoti sulla Commenda e sulla città di Genova; gli adulti potranno invece partecipare a “Donne in movimento”, visita guidata alla scoperta delle storie di emigrazione femminile narrate nel museo. La prenotazione è consigliata e può essere effettuata fino alle ore 18:00 del giorno prima dell’evento. Le attività gratuite della durata di circa un’ora e mezza, hanno un limite massimo di 15 partecipanti. Per prenotazioni telefonare al numero 0105574155 o scrivere a servizieducativi@museomei.it 

KID PASS DAY A SESTRI LEVANTE

Domenica 12 maggio

Anche Sestri Levante celebra la decima edizione dei  Kid Pass Days, una grande maratona di eventi dedicati ai bambini e alle loro famiglie in tutta Italia organizzati in collaborazione con musei, spazi culturali, biblioteche e associazioni del territorio: domenica 12 maggio una giornata intera di attività e iniziative al motto de La cultura scende in pista realizzate in collaborazione Fiab Tigullio Vivinbici, LabTer Tigullio e Associazione A.Bi.Ci.  Un pomeriggio dedicato alla bicicletta, alla natura, al senso dello sport ma anche alla storia, alla nostra identità come uomini e rivolta a tutti, bambini, ragazzi e adulti. 

Si partirà alle ore 14.45, dal Parco Mandela con BimbimBici, la pedalata curata da Fiab Tigullio – Vivimbici e LabTer Tigullio, adatta a tutti. 

Bimbimbici è un’iniziativa, promossa da FIAB – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta,  presente sul territorio fin dal 2006 e dedicata ai più piccoli e alle loro famiglie,  per promuovere l'uso della bicicletta, creare consapevolezza sul tema della sicurezza stradale e sensibilizzare i cittadini e la politica sulla necessità di riqualificare lo spazio pubblico e restituirgli quella funzione sociale originale che si è persa nel tempo. Proprio per questi motivi l’iniziativa è sostenuta anche dalla SIP, la Società Italiana Pediatria, per il valore salutare che la pratica del muoversi (a piedi o in bicicletta) ha per i bambini. 

Per tutti coloro che vorranno partecipare a Bimbimbici il ritrovo è previsto tra le 14.30 e le 14.45 presso il Parco Mandela di Sestri Levante, i partecipanti percorreranno un facile itinerario di circa 10 km con arrivo alle 16:30 alla Biblioteca del Mare di Riva dove verrà allestita una merenda per tutti. 

Al termine della pedalata, alle ore 17.00, nella Sala Polivalente della Biblioteca del Mare di Riva Trigoso, la giornata si concluderà con la presentazione del libro La bicicletta di Bartali di Simone Dini Gandini e illustrato da Roberto Lauciello. 

L’iniziativa si inserisce anche tra gli eventi collaterali al passaggio del Giro d’Italia nel nostro territorio, e attorno al ventiquattresimo anniversario dalla scomparsa del grande campione sportivo e umano, Gino Bartali, mancato il 5 maggio 2000, e vincitore tra il 1936 e il 1946 di ben tre edizioni del Giro d’Italia. 

La bicicletta di Bartali è un racconto adatto a tutti, non solo per ragazzi, ma anche per adulti, ed è scritto con brio tutto toscano: narra l'impresa eroica di Bartali in cui si mescolano sport, coraggio, eventi tragici e attimi di vita. Infatti proprio nella Firenze del 1943-44, Gino Bartali, uno dei più importanti nomi della storia del ciclismo di tutti i tempi, decise di rischiare la propria vita pur di salvare quella di altre persone, ebrei ai quali servivano documenti falsi per espatriare e alla fine, oltre ottocento ebrei poterono così salvarsi dai campi di sterminio nazisti anche grazie agli atti eroici dello stesso Bartali. 

Il libro riporta in appendice anche la testimonianza di Andrea, il figlio di Gino, il quale narra in prima persona questo ed altri momenti di vita del padre. 

Sia Bimbimbici sia la presentazione de La bicicletta di Bartali saranno gratuite e aperte a tutti. 

A garantire ulteriore animazione per bambini ci sarà anche la partecipazione sempre presso la Biblioteca del Mare di Riva Trigoso di Gianna Ammenti, educatrice e scrittrice umbra trapiantata in Liguria, autrice, fra le altre cose, di una fiaba ispirata al ciclista Gastone Nencini e al suo cane Dik.

Inoltre per tutto il periodo dei Kid Pass Days, della Festa della Mamma, e per l’Open week dei Piccoli musei che si svolgerà nella settimana successiva a cura dell’Associazione Nazionale Piccoli Musei, il MuSel – Museo Archeologico e della Città sarà visitabile fino al 19 maggio con ingresso gratuito per bambini e ragazzi fino ai 18 anni di età, e ingresso promozionale a 3 Euro anziché 5 Euro per gli over 18. 

COMPLEANNO MOG CON CACCIA AL TESORO

Sabato 11 maggio

Il 7 maggio 2024 il MOG festeggia i suoi primi cinque anni e per farlo sceglie di coinvolgere tutta la città, il sabato successivo (sabato 11 maggio) per un pomeriggio di divertimento aperto a tutti. per la ricorrenza, ha scelto di coinvolgere le vie e le piazze del centro in una grande caccia al tesoro organizzata in collaborazione con Edutainment Formula che prenderà il via, sabato 11 maggio alle ore 16, proprio dal Mercato Orientale per poi dipanarsi anzitutto tra i banchi del Mercato Orientale e quindi allargarsi alla vicina piazza De Ferrari, ai vicoli del centro storico e al Porto Antico con ritorno alle ore 18.30 al MOG dove avverrà la premiazione dei team vincitori, per un momento di festa con dj-set.

WEEK END PER FAMIGLIE ALL’ACQUARIOVILLAGE 

Sabato 11 e domenica 12 maggio

Sabato 11 e domenica 12 maggio Acquario di Genova e La Città dei Bambini e dei Ragazzi aderiscono a Kid Pass Days, il grande evento dedicato alle famiglie, pensato per scoprire il patrimonio culturale, storico, artistico e scientifico di tutta Italia.

Acquario di Genova

Acquario di Genova propone gli speciali incontri “Viaggio nel mondo delle testuggini” curati dagli esperti del progetto LIFE URCA PROEMYS. 

Un’occasione di approfondimento sulla testuggine curatoriali in cui le piccole testuggini, nate al Centro Emys di Albenga, vengono ospitate per monitorarne la crescita nel primo anno di vita, prima del ritorno ad Albenga per il loro rilascio in ambiente naturale.

La testuggine palustre europea Emys orbicularisle testuggini, nate al Centro Emys di Albenga, vengono ospitate per monitorarne la crescita nel primo anno di vita, prima del ritorno ad Albenga per il loro rilascio in ambiente naturale.

La testuggine palustre europea Emys orbicularis è una delle specie di testuggini più diffuse nell'Europa meridionale e centrale, nell'Asia occidentale e nel nord Africa.

Il progetto LIFE URCA (Urgent Conservation Actions pro Emys) PROEMYS, cofinanziato dal programma LIFE dell’Unione Europea, ha l’obiettivo di migliorare lo stato di conservazione della testuggine palustre autoctona in Italia all’experience museumo la diversità genetica delle popolazioni esistenti.

È coordinato da WWF Italia e vede la partecipazione di partner italiani, tra cui l’Acquario di Genova, e 2 partner sloveni.

Gli incontri con gli esperti, compresi nel biglietto d’ingresso, si svolgeranno sabato e domenica dalle ore 16 alle 18 presso la vasca dedicata alle testuggini palustri, nel Padiglione della Biodiversità.

La Città dei Bambini e dei Ragazzi

Il nuovo experience museum, in occasione dei Kid Pass Days, invita menti curiose di ogni età a due giornate dedicate alla scoperta dei segreti dell'udito e della percezione sonora.

Partecipando ad una serie di attività interattive, i visitatori avranno l'opportunità di diventare scienziati del suono per un giorno.

Come influenzano suoni e silenzi la nostra vita quotidiana e l'ambiente che ci circonda?

In che modo possiamo sfruttare la tecnologia per orientarci verso un futuro in cui regni l'armonia?

Con questa occasione La Città dei Bambini e dei Ragazzi si propone di offrire un'esperienza orientata all'educazione ambientale e alla sostenibilità, fornendo ai partecipanti gli strumenti per comprendere meglio il mondo che ci circonda e per agire in modo responsabile. 

I “Science snack”, compresi nella visita, non richiedono prenotazione e si svolgono tra le 10:30 e le 12:30 e tra le 15 e le 17 e hanno una durata di 15-20 minuti circa. 

I Science Snack arricchiscono l’esperienza di visita all’experience museum dedicato ai cinque sensi dove i ragazzi dai 2 ai 12 anni, insieme ai loro genitori o adulti accompagnatori, si possono mettere in gioco per scoprire in maniera divertente il funzionamento di udito, tatto, gusto, olfatto e vista. 

I KidPass Days, giunti alla nona edizione, sono una maratona di attività ed eventi family-friendly dedicati ai bambini da 0 a 12 anni. Attività, in collaborazione con musei, spazi culturali, castelli, planetari, parchi archeologici e associazioni da nord a sud con lo scopo di diffondere l’accessibilità della cultura a misura di bambino. 

MUSICA E TEATRO

IL VIAGGIO DI VICTOR

Fino al 19 maggio

Dopo le acclamate regie di prosa in cui ha spaziato da Eschilo a Schiller, da George Brant a Paolo Villaggio, Davide Livermore mette in scena Il viaggio di Victor di Nicolas Bedos, opera inedita in Italia, evidenziando ancora una volta l’impegno del Teatro Nazionale di Genova, da lui diretto, a produrre testi di drammaturgia contemporanea e presentare titoli nuovi per il panorama italiano. 

Interpretato da Linda Gennari e Antonio Zavatteri, lo spettacolo, tradotto in italiano da Monica Capuani e coprodotto dal Teatro Nazionale di Genova con il Teatro di Napoli, debutta in prima assoluta venerdì 3 maggio a Genova al Teatro Gustavo Modena, con repliche sino al 19 maggio, per poi iniziare una tournée nella prossima stagione.  

info e biglietti teatronazionalegenova.it

CHICAGO GROOVERS IN CONCERTO

Sabato 11 maggio

Sabato 11 maggio 2024 alle ore 20.30 al Teatro Eleonora Duse è in programma una serata all'insegna della musica e della solidarietà, organizzata dal Lions Club Genova Ducale. Il Teatro Duse di via Nicolò Bacigalupo 6 (Genova) apre le porte per l’esibizione dei Chicago Groovers, band tributo dei Blues Brothers che unisce talento musicale, comicità e spirito di solidarietà. La serata non offre solo l'opportunità di godersi la musica, ma è anche un’occasione per contribuire a donare l'intero incasso al netto dei costi alla Fondazione Gigi Ghirotti Genova ETS, ente che si occupa di assistenza socio-sanitaria di persone che necessitano di cure palliative.

LA POESIA DEL VIOLINO

Domenica 12 maggio

Nel giorno in cui si celebrano tutte le mamme, il Comune di Santa Margherita in collaborazione con Associazione Musicamica ha in calendario un concerto raffinato e d’eccezione che vede in vetrina due straordinari musicisti dalla consolidata immagine internazionale. 

Loro sono la violinista Barbara Luisi e il pianista Andrea Bacchetti, che si esibiranno in duo nell’evento dal titolo La poesia del violino”, per stupire il pubblico con un programma ricercato ed emozionante. Entrambi con un pedigree invidiabile e legati alla nostra terra, lei per averci vissuto mentre lui per origini e nascita, sapranno incantarci con il loro talento passando dalla “Didone abbandonata” di Tartini all’“Aria di Orfeo” di Gluck, fino a Beethoven, Paganini e Massenet fra gli altri. 

UN AFFACCIO SUL MARE - VIA QUARTO

Domenica 12 maggio

Lunaria Teatro organizza, domenica 12 maggio con ritrovo alla spiaggia di Priaruggia alle ore 15, una replica del percorso spettacolare dedicati a Quarto, dal titolo “Un affaccio sul mare: via Quarto”, curato da Marcella Rossa Patrone e con Paolo Drago: dal Borgo marinaro di Priaruggia ai giardini dedicati a Simon Bolìvar, passando per Viale Quartara ed il Convento Rubato, la passeggiata rammenta le atmosfere della storia contemporanea, senza dimenticare il mondo che l’ha preceduta, tra citazioni di Giovanni Descalzo, Renzo Pezzani, Angiolo Silvio Novaro, Giovanni Pascoli, Edmondo De Amicis, Simon Bolivar. L’ingresso è libero ma i posti sono limitati, ed è pertanto richiesta la prenotazione (tel. 010 2477045, mailinfo@lunariateatro.it).

 

MOSTRE E MUSEI

KOZO, CARTA GIAPPONESE D'ARTISTA

Fino al 22 settembre

Alla base dell’esposizione intitolata “Kozo, carta giapponese d’artista”, da domani, sabato 11 maggio visitabile al Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone, c’è un materiale che ha segnato la storia dell’intero continente asiatico. Visitabile fino al prossimo 22 settembre, la mostra, curata da Stefania Severi, mette in risalto le opere dell’artista giapponese Nobushige Akiyama, che ha creato per l’occasione alcuni degli elementi presenti nell’affascinante museo situato a Villetta Di Negro, nel cuore della città. 

LA METAFORA DEL VIAGGIO

Fino al 31 ottobre

Approda a Genova e ad Alassio “La Metafora Del Viaggio”, l’esposizione personale di Bruno Catalano, tra i maggiori esponenti del panorama artistico contemporaneo. Organizzata con la collaborazione di Comune di Genova, Comune di Alassio e Regione Liguria, l’esposizione è composta da sette sculture monumentali della straordinaria serie “I Viaggiatori”. 

Caratterizzate dalla totale mancanza della parte centrale del corpo e da personaggi eterei, privi di materia, in un gioco di "non finito", quasi michelangiolesco, le opere di Catalano portano lo spettatore a perdersi negli sfondi scelti per le installazioni e a chiedersi perfino come queste figure possano reggersi in piedi.

Tutte le opere di Bruno Catalano rappresentano un "uomo che cammina", una figura caratterizzata sempre da un bagaglio, una valigia, una borsa o uno zaino, che regge con una mano e che lo configura come un viaggiatore che non si sa però da dove viene, né dove vada, lasciando inevitabilmente frammenti di sé lungo il cammino.

I Viaggiatori di Bruno Catalano

“I Viaggiatori” di Bruno Catalano sono personaggi che la scultura immortala nel mezzo di un lungo viaggio, la cui durata, origine e destinazione rimangono a noi ignote. Nella sua opera, questi uomini e queste donne tratti dal mondo del quotidiano assumono una dimensione eroica e diventano simboli di continuità e trasformazione. Con la loro statura monumentale esplorano e raccontano i temi universali dell’esistenza umana: l’identità, la migrazione, il viaggio stesso. Questi individui trasportano all’interno dei loro bagagli dei frammenti di vita e di storia. Il loro destino si lega inevitabilmente alle loro radici, e li mantiene in un equilibrio precario tra il passato e il futuro. Bruno Catalano rappresenta esseri umani, figure sospese che viaggiano, attraversate dalla luce, dal vento e dallo sguardo. Corpi incompiuti dove le parti mancanti diventano finestre nelle quali riconoscersi, metafore di movimento e connessione con il viaggio della vita.

Simone

Con “Simone”, Bruno Catalano ha realizzato il ritratto a figura intera di un giovane veneziano il cui aspetto, al di là della lacerazione caratteristica dell'intera serie dei “Viaggiatori”, evoca il gusto dell'eleganza italiana. Indossa un abito con cravatta e la sua silhouette trasmette l’immagine di una sobrietà elaborata. Da queste vesti nei toni del grigio emergono due tocchi di bronzo brillante: uno è la mano del personaggio che porta la sua grande borsa di cuoio e l'altro è il suo volto. Con espressione serena, il suo sguardo va lontano come per proiettarsi nel futuro, con fiducia e determinazione.

Khadine 

L’uomo qui rappresentato è un personaggio ricorrente nella serie dei “Viaggiatori”, amico e modello di Bruno Catalano. “Khadine” avanza con andatura calma e sicura con la sua valigia alla mano. Dall’alto, sembra scrutare un orizzonte lontano e indiscernibile per noi. Il percorso di quest’uomo senegalese, diviso tra due paesi e due continenti, traccia un parallelo con la questione della diaspora africana, il suo passato e la sua eredità in un mondo globalizzato.

Hubert 

In piedi, in attesa, “Hubert” è stato immortalato in un momento di assenza in cui il suo spirito aleggia altrove. Vestito solamente di un paio di jeans, a torso e piedi nudi, è un viaggiatore umile, che si accontenta di seguire il corso delle cose. Il blu del pantalone contrasta con la pelle bronzea, brillante e grezza, esposta al sole e agli elementi. Il corpo, nonostante il vuoto lasciato, lascia intravedere un chiasmo degno dell’arte statuaria greco-romana, mentre una mano casualmente infilata in tasca conferisce al personaggio tutto lo sdegno e la spensieratezza della gioventù.

Benoît 

All'origine di ognuno dei “Viaggiatori”, Bruno Catalano vede nei suoi soggetti, uomini o donne, un bagliore di ispirazione: uno sguardo, un'espressione, una statura, un dettaglio. Trova in loro la forza, l'originalità e l'umanità di un'opera d'arte. È il caso di “Benoît”, collaboratore e amico di Bruno Catalano alla fonderia d'arte. Il suo aspetto e la sua espressione rinviano a figure mitologiche dell’antichità, come una presenza anacronistica che si ritrova qui, stranamente legata ai ritmi frenetici del presente.

Pierre David Triptyque

Tracce di un viaggio che è allo stesso tempo mobile e immobile. Perché il viaggiatore non è solo chi ha lasciato tutto per un sogno e un altrove. È anche chi, calzato di tutto punto, valigia in mano, nella sua postura diritta e degna, rappresenta ognuno di noi. È con questa idea che Bruno Catalano ha creato “Pierre David Triptyque”, una chiara metafora della nostra condizione umana. Qualunque sia il nostro itinerario, ecco ciò che resterà di noi, effimeri viaggiatori su questa Terra: qualche traccia di materia consunta, derisoria. Un paio di scarpe, una valigia, simboli del lascito di ogni essere umano dopo il suo passaggio. Nella maturità della sua opera, l’artista mostra sempre più il passaggio del tempo; con “Pierre David Triptyque”, propone un emblema grezzo ed eloquente della nostra mortalità, del nostro essere semplici viaggiatori della vita. 

Blue de Chine

“Blue de Chine” è un’opera dedicata a tutti quei lavoratori che giungono da terre remote. La patina di colore blu che avvolge la scultura è un'evocazione all'abbigliamento distintivo degli operai e dei marinai. Bruno Catalano era lui stesso uno di loro, partito dal Marocco e arrivato a Marsiglia con nient'altro che una modesta valigia. Questa scultura celebra l'umanità in movimento e il coraggio dei lavoratori migranti che hanno contribuito a plasmare il mondo in cui viviamo.

Non Finito        

Scultura dal drappeggio che confonde, che ricopre tutta la figura, invisibile, indecifrabile, ineffabile: “Non Finito” rappresenta l’infinità di direzioni, ritocchi, modifiche, su un oggetto d’arte, consentiti dall’argilla. Concretamente, per mantenerla malleabile e morbida, lo scultore avvolge la scultura ogni sera con un canovaccio bagnato. L’artista scrive una poesia in tre dimensioni per questo canovaccio, che gli consente di continuare il lavoro su una statua incompiuta, allegoria del work in progress. L’aspetto mistico di questa scultura esprime lo straordinario spettro delle possibilità della creazione. Scrutando oltre i riferimenti allo stile classico, possiamo notare una reverenza verso i grandi maestri, con i ricchi drappeggi che hanno tanto affascinato questo artista autodidatta. Infine, la scultura parla del lavoro nella sua dimensione assoluta, quotidiana, dell’artista come anche dell’operaio. Bruno Catalano, prima operaio in catena di montaggio, marinaio e poi elettricista, nutre e onora il lavoro manuale fatto di gesti reiterati, con le sue minime variazioni, sempre alla ricerca della perfezione.

REALPOLITIK

 

Fino al 30 giugno

Una satira pungente, una denuncia sociale a cui si affianca il bisogno di riscrivere una nuova iconografia che, tramite la visione a distanza ravvicinata, diventa capace di distruggere lo stereotipo dell’immagine del politico di turno.

Non ci sono fraintendimenti o dubbi negli scatti di Luca Santese e Marco Valli, fotografi e membri del collettivo Cesura, che in queste settimane proporranno la loro mostra 'Realpolitik 2018 -2023’ a Palazzo Grillo, in vico alla Chiesa delle Vigne.

NOSTALGIA - MODERNITÀ DI UN SENTIMENTO DAL RINASCIMENTO AL CONTEMPORANEO

Fino al 1 settembre

Sarà la Nostalgia il filo rosso che legherà le opere d’arte in mostra nelle sale dell’Appartamento del Doge a Palazzo Ducale di Genova  a partire da domani, giovedì 25 aprile e fino al prossimo 1° settembre. Un’esposizione che muove i suoi passi lungo un complesso itinerario tra le arti figurative dal Quattrocento al Contemporaneo, curata da Matteo Fochessati in collaborazione con Anna Vyazemtseva, è prodotta e realizzata da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e rientra nell’ambito delle iniziative di Genova Capitale Italiana del Libro.

Nostalgia. Modernità di un sentimento dal Rinascimento al contemporaneo, questo il titolo completo della mostra, raccoglie oltrecentoventi opere tra dipinti, sculture, arti decorative, grafica e volumi illustrati di artisti come Albrecht Dürer, Luca Giordano, Jean Auguste Dominique Ingres, Francesco Hayez, Giovanni Boldini, Giacomo Balla, Giorgio De Chirico, Lucio Fontana, Ives Klein e Anish Kapoor, provenienti da prestigiosi musei e collezioni private italiani e internazionali.

IcKEA. DESIGN, ARTE E IRONIA

Fino al 23 giugno

È visitabile sino al prossimo 23 giugno, il piano terra del Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce ospita IcKEA. Design, arte e ironia, un progetto nato da un'idea dell'illustratore e designer Elio Micco, che si è sviluppato negli anni in collaborazione con i suoi studenti, prima all'interno del corso di Ergonomia e poi nel laboratorio di Design dell'evento, corso di Laurea Magistrale Desing Prodotto Evento della Scuola Politecnica, Dipartimento Architettura e Design UNIGE.

La rassegna vuole essere un approccio ironico al design industriale osservando come questo venga sempre più contaminato da ambiti artistici, stilistici, artigianali, arrivando a coinvolgere il "fai da te " per le operazioni assemblaggio. In questo caso è esplicito il riferimento a prodotti di uso quotidiano e di largo consumo, prendendo spunto dal fenomeno mondiale rappresentato da IKEA.

La scelta del nome IcKEA ne imita lo stile giocando anche sull'ironia della pronuncia (ubriachezza?). Si è costruito un contenitore e cioè una multinazionale fantasma "senza punti vendita reali che distribuisce i suoi prodotti tramite il passaparola tra una ristretta cerchia di oligarchi a livello mondiale".

Al momento sono stati realizzati 26 i prodotti che andrebbero definire una precisa strategia commerciale basata su "un bassissimo contenuto tecnologico degli oggetti proposti e di conseguenza con larghi margini di guadagno", giocando sul forte richiamo del Made in Italy.

Gli studenti del laboratorio DAD di quest’anno accademico avranno l'incarico di progettare un allestimento che presenti al pubblico l'intera linea di prodotti, di realizzare e gestire la campagna promozionale sui social media, di realizzare un sito dedicato e gestire i rapporti con Design Week. L'allestimento progettato a misura dagli studenti del corso sarà realizzato a carico della Scuola Politecnica UNIGE.

LEGGERE IL TEMPO. LIBRI NELL'ARTE

Fino al 30 giugno

Nelle stanze di Palazzo Lomellino affrescate da Bernardo Strozzi, è visitabile la mostra ‘Leggere il tempo. Libri nell’Arte. XXI secolo’, curata da Laura Garbarino su progetto di Agnese Marengo e Maurizio Romanengo.

Un percorso che si snoda nei quattro ambienti del palazzo dei Rolli e che mette al centro il libro come espressione artistica tramite l’immagine del libro stesso, rielaborato, modificato, distrutto e ricomposto per analizzare il legame che lo stesso ha con l’arte nella visione degli artisti dagli anni Sessanta fino ai giorni nostri.

FRANCO MARIA RICCI - L'OPERA AL NERO

Fino al 30 giugno

La Fondazione Franco Maria Ricci in collaborazione con Palazzo Ducale di Genova presenta la mostra Franco Maria Ricci. L’Opera al Neroa cura di Pietro Mercogliano, un omaggio alla figura del grande editore, grafico e collezionista.

Nel corso degli anni sono state dedicate diverse esposizioni alla figura di Ricci come editore, l’ultima tra queste è stata Franco Maria Ricci. I segni dell’uomo tenutasi tra il 2021 e il 2022 a Palazzo Pigorini a Parma. La nuova retrospettiva genovese, inscrivendosi nell’ambito delle manifestazioni di Genova Capitale del Libro, approfondisce in particolare la produzione editoriale di Ricci; il titolo scelto dal curatore è ben spiegato da Laura Casalis nel nuovo numero primaverile della rivista FMR: “So che il titolo della mostra, ‘L’Opera al nero’, può prestarsi a equivoci: se Ricci amava il nero non era per le connotazioni liturgiche o politiche e nemmeno per quelle esoteriche (la nigredo alchemica); il nero – somma e denso impasto di tutti i colori – era per lui il colore della vita. Era anche quello dell’eleganza, ed è in nome di entrambe che questa primavera Franco torna a Genova a concludere in bellezza l’anno di Genova Capitale del Libro”.

Franco Maria Ricci ha un profondo legame con Genova, città dei suoi avi, che la sua famiglia lasciò dopo l’Unità d’Italia per trasferirsi a Parma: questo progetto espositivo nella Capitale del Libro rappresenta quindi anche un ritorno alle origini.

Non solo editore, ma anche grafico e collezionista, Franco Maria Ricci ha dato vita al marchio più prestigioso dell’editoria moderna e ha concepito il Labirinto in bambù più grande del mondo, al cuore del quale si trovano sia la redazione della casa editrice sia la sua vasta collezione d’arte. Cultore della bellezza e maestro di stile, Ricci è stato un punto di riferimento per il  gusto italiano e internazionale; le sue scelte estetiche di editore e designer hanno dato vita a una “maniera” che resta ancora oggi fra i segni indelebili della cultura visuale.

Il percorso espositivo si sviluppa in sette sale che sono strutturate come un vicolo cieco, così che la prima e l’ultima coincidano, come nei più antichi labirinti. Proprio la sala d’ingresso, allestita per assomigliare a una delle storiche librerie che Ricci aveva disseminato in tutto il mondo, ospita una selezione di opere dedicate a Genova e alla Liguria, omaggio alla città e alle origini dell’editore. Le successive sale sono dedicate alle principali collane pubblicate da Ricci, ricostruendo attraverso le opere esposte la carriera del grande editore: i preziosi volumi del suo maestro tipografo Giambattista Bodoni e dell’Encyclopédie degl’Illuministi, le opere d’arte che provengono dalla collezione Ricci (da Luca Cambiaso ad Antonio Ligabue) e la storia della rivista FMR, definita da Federico Fellini non a caso “la perla nera dell’editoria italiana”.

I visitatori possono ammirare inoltre le importanti prove grafiche create da Ricci negli anni Sessanta e Settanta, tra cui spiccano i loghi per Poste Italiane, Cariparma, Alitalia, Smeg, poi le copertine di celebri collane quali I segni dell’uomo, rilegate in seta con le impressioni in oro, La Biblioteca di Babele, con i ritratti degli scrittori disegnati dalla matita di Tullio Pericoli, e La biblioteca blu, dal caratteristico colore azzurro carta da zucchero. E ancora, un’intera sala sarà dedicata alla rivista FMR, con le sue copertine iconiche e “l’invenzione del nero” che, inaspettatamente per l’epoca, avvolge le immagini creando con esse contrasti imprevedibili, anche in virtù della loro perfetta scontornatura.

L’allestimento della mostra, a cura di Maddalena Casalis, dal forte impatto scenografico, è arricchito da video e immagini inediti che raccontano gli incontri, le svolte e i momenti cruciali della vita dell’editore nonché il suo inconfondibile tratto stilistico. 

APPUNTAMENTO AL CINEMA - IL CINEMA DI CARTA E NON SOLO

Fino al 26 maggio

Proseguono le iniziative per i festeggiamenti dei 20 anni del Galata Museo del Mare: fino al 26 maggio la Saletta dell’Arte del Museo ospita “Appuntamento al cinema - Il Cinema di carta e non solo”, una mostra dedicata ai cartelloni cinematografici degli anni 1950 - 1970 che anticipa la grande esposizione “Hollywood in Riviera, Cronaca delle star del cinema nelle immagini dell’Archivio Fotografico Francesco Leoni”, che aprirà a maggio nella Galleria delle Esposizioni. Le due mostre sono curate e realizzate grazie alla Fondazione Paolo e Giuliana Clerici che nel 2021 ha acquisito il monumentale Archivio fotografico. 

POETI ED EROI. DAL PENNELLO ALLA SPADA

Fino al 6 ottobre

Al Museo d'Arte Orientale E. Chiossone è visitabile fino al 6 ottobre la mostra Poeti ed eroi. Dal pennello alla spada, a cura di Aurora Canepari. L’evento è aperto al pubblico. 

La rassegna presenta un focus tematico sulla figura maschile nell’arte giapponese partendo da due figure centrali della cultura tradizionale: il poeta, o letterato, o artista, e l’eroe che, a seconda del periodo storico, è meglio incarnato da un personaggio mitologico o da un semplice uomo capace di gesta eroiche e sovversive, portatrici di valori etici e popolari. 

La mostra vuole proporre al pubblico lo spunto per ragionare sugli stereotipi di genere e culturali, attraverso l’esposizione di numerose opere della collezione conservate nei depositi, contestualizzando la nascita e l’ascesa dell’icona del samurai. Questa figura storica del Medioevo, che nell’immaginario collettivo rappresenta l’uomo giapponese, è il risultato di un lungo processo di narrazione e idealizzazione, il cui fascino è giunto inalterato fino a noi.

A partire dal secolo XII infatti si afferma l’incontrastato potere della casta militare, i cui guerrieri erano chiamati samurai o bushi, che dominò ininterrottamente il Giappone per quasi sette secoli attraverso un sistema feudale governato dal supremo capo militare, lo shōgun. Nell’anno in cui Genova guarda al suo Medioevo, risulta di particolare interesse osservare quali siano state le dinamiche dell’equivalente periodo storico in Giappone e stimolare un confronto tra la figura del samurai e quella del cavaliere. 

L’esposizione si articola partendo dalla figura del poeta con i ritratti dei poeti classici, realizzati dal celebre Hokusai, affiancati dai preziosi oggetti da scrittura che popolavano la scrivania del letterato e si conclude con l’immagine del guerriero, il samurai, narrato attraverso l’esposizione di armi e oggetti dell’aristocrazia militare (buke), elmi kabuto, dipinti e stampe di guerrieri (mushae). 

Oltre al confronto tra il mondo del letterato e del guerriero e i loro punti di contatto e identità, il percorso mette in luce la straordinaria capacità narrativa dell’arte figurativa giapponese: dalle opere che ritraggono gli attori di teatro kabuki mentre recitano le gesta di samurai ed eroi del popolo, alla famosissima serie di stampe di Utagawa Kuniyoshi, nota come Suikoden e i cui protagonisti sono i più fulgidi esempi di coraggio e valore fino alle battaglie della guerra Genpei (1180-1185) che hanno ispirato il più famoso poema epico cavalleresco giapponese, lo Heike Monogatari, narrato in mostra attraverso una straordinaria coppia di paraventi dipinti.

LIBRI NELL'ARTE - DAL MEDIOEVO ALL'ETÁ CONTEMPORANEA

Fino al 14 luglio

Dal 28 marzo al 14 luglio, Palazzo della Meridiana ospita la mostra Libri nell’Arte – dal Medioevo all’Età contemporanea, a cura di Agnese Marengo e Maurizio Romanengo. La rassegna, organizzata dall'associazione Amici di Palazzo della Meridiana APS in occasione di Genova Capitale del Libro, ha come concept le trasformazioni dell’immagine del libro nelle opere d’arte in Italia ed espone 80 opere - tra dipinti, sculture, incisioni, installazioni, manoscritti, libri - tra Palazzo della Meridiana, sede principale della mostra, e Palazzo Reale, Palazzo Spinola, Palazzo Rosso, Biblioteca Berio, Wolfsoniana, Accademia delle Belle Arti, Palazzo Lomellino.

Si tratta di opere provenienti da musei, fondazioni e collezioni private di tutta Italia; troviamo Ludovico Brea, Bernardino Licinio, il Moretto, Guercino, Giacomo Ceruti, Xavier Fabre, Angelica Kauffmann, Francesco Hayez, Silvestro Lega, Fortunato Depero, Bruno Munari, Alighiero Boetti, Giulio Paolini, Vincenzo Agnetti, Maria Lai, Claudio Parmiggiani e molti altri. La mostra si sviluppa in cinque sezioni tematiche che evidenziano le caratteristiche distintive dei diversi periodi storici, secondo focus cronologici: La sacralità del libro nel Medioevo: dal codice al libro d’ore, L’Umanesimo laico: scienziati, letterati e lettori, Barocco e Illuminismo: luci e ombre dell’universalità del sapere, Ottocento e Novecento: la borghesia tra ordine e rivoluzione (curata in collaborazione con Matteo Fochessati e Anna Vyazemtseva della Wolfsoniana) e L’età contemporanea: il libro simbolo (curata in collaborazione con Laura Garbarino).

Tutte le info: mostre@palazzodellameridiana.it

AQUA MATER

Fino al 14 luglio 

È ancora la fotografia a essere protagonista nel Sottoporticato di Palazzo Ducale, questa volta con la mostra dedicata al Maestro Sebastião Salgado intitolata ‘Aqua Mater’. Aperta al pubblico a partire da domani, venerdì 22 marzo, e visitabile fino al 14 luglio 2024, l’esposizione contiene quarantadue immagini, stampate in grande formato, di diverse località del mondo: Brasile, Algeria, Antartide, Russia, Mali, Alaska, India, Namibia, Italia.  Dopo la presentazione a Parigi in un padiglione di bambù sotto la Grande Arche nel quartiere della Defense, la mostra arriva  a Genova in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua promossa dall’Unesco.  ‘Aqua Mater ‘è curata da Lélia Wanick Salgado, compagna di lavoro e di vita del fotografo e il percorso espositivo è accompagnato da una traccia sonora composta per la mostra dal musicista François Bernard Mâche, dell’Académie des Beaux Arts. Sarà a disposizione di tutti i visitatori un’audioguida in italiano e in inglese con la storia personale di Sebastião Salgado e i suoi ricordi delle foto presentate in mostra.

Info: https://www.mostrasalgadogenova.it/ 

AMPHIBIA, LA VITA TRA DUE MONDI DI RANE, ROSPI E SALAMANDRE

Fino al 26 maggio

Ha aperto sabato 25 novembre al Museo di Storia Naturale Giacomo Doria la mostra Amphibia, la vita tra due mondi di rane, rospi e salamandreun viaggio nello straordinario mondo di questi animali dall’affascinante biologia. La rassegna, curata da Emanuele Biggi e Francesco Tomasinelli e realizzata insieme al Museo Doria, al CNR e agli Amici del Museo Doria, sarà visitabile sino al prossimo 26 maggio. 

Amphibia racconta il mondo degli Anfibi con una selezione di animali vivi molto speciali presentati all'interno di grandi terrari arredati, che riproducono l’ambiente naturale delle specie ospitate. Tutti gli esemplari sono nati in cattività. L’intera mostra è illustrata da fotografie in grande formato e da proiezioni video dei curatori Biggi e Tomasinelli, biologi, fotografi professionisti e autori di diverse esposizioni scientifiche. 

TUTANKHAMON: LA TOMBA, IL TESORO, LA MALEDIZIONE

Fino al 2 giugno

Dal 2 Dicembre nella prestigiosa location di Porta Siberia la Museum Events Group apre al pubblico la Mostra Tutankhamon: La tomba, il tesoro, la maledizione.

Il percorso espositivo offre l’occasione per il visitatore di conoscere la storia delle origini del Faraone Bambino e di rivivere passo per passo la ricostruzione storica della più grande scoperta archeologica, avvenuta nel 1922, grazie all’abilità e alla tenacia dell’archeologo Howard Carter. 

IL RISORGIMENTO A FUMETTI

Fino al 15 giugno

Il Museo del Risorgimento – Istituto Mazziniano ospita la mostra "Il Risorgimento a fumetti”, un tuffo nel passato per un appuntamento da non perdere. Un viaggio affascinante attraverso il mondo dei fumetti contemporanei, un racconto visivo appassionante delle epiche vicende della storia italiana e dei suoi indimenticabili protagonisti.

L’esposizione è incentrata sulle straordinarie tavole di talentuosi fumettisti, tra cui Dante Erasmo Spada, gli Esposito Bros, Tuono Pettinato, Fabrizio De Fabritiis, Alfredo Castelli e Stefano Vietti, Francesco Artibani, Giorgio Cavazzano, Marco Gervasio, Alessandro Sisti, Marco Bosco, Paolo Mottura, Andrea Guglielmino e Corrado Mastantuono. Artisti che hanno dato vita alle storie che potete vedere oscillando tra parodia, racconti ucronici e ricostruzioni storiche.

La mostra è integrata con autentici tesori provenienti dal Museo del Risorgimento, includendo oggetti preziosi, opere d'arte, documenti storici e cimeli appartenuti agli indomiti personaggi che hanno plasmato il destino della nostra nazione. Un ricco apparato didascalico, svolgendo una duplice funzione, ti guida attraverso la comprensione tecnica e stilistica delle opere esposte, nonché nell'approfondimento storico delle eroiche gesta narrate nei fumetti e negli oggetti in mostra.

Questa straordinaria esposizione mira a rendere attuali gli eroi della nostra patria e le loro imprese, comunicando in modo coinvolgente con un vasto pubblico. Con un approccio inclusivo pensato anche per le famiglie, i bambini e gli adolescenti, la mostra offre un'inedita prospettiva.

PONTI E PONTILI

Fino al 19 maggio

La mostra intitolata ”Ponti e Pontili”, allestita alla Wolfsoniana di Nervi, aprirà le porte venerdì 27 ottobre alle ore 17 e sarà possibile visitarla fino al 19 maggio 2024. Il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, realizzato da Armando Brasini tra il 1955 e il 1963, è stato un importante elemento del programma di opere pubbliche in Italia. 

Chiara Orsetti

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