Attualità - 10 maggio 2024, 09:00

La San Fruttuoso che vogliamo: ecco i progetti dei cittadini, e intanto parte la raccolta firme (tutti i render)

Le proposte per un quartiere più sicuro e vivibile: aree pedonali e “zone 30”. La raccolta firme porta a porta lanciata dal comitato sta riscuotendo una grande successo: “Le nostre strade non sono sicure, vogliamo dare soluzioni concrete”

La San Fruttuoso che vogliamo: ecco i progetti dei cittadini, e intanto parte la raccolta firme (tutti i render)

Il Comitato San Fruttuoso ha lanciato in queste ore un appello per coinvolgere la comunità nella riqualificazione del quartiere.

Attraverso una raccolta firme mirata, programmata per culminare il 15 maggio con una presentazione ufficiale al Comune, si spera di portare avanti una serie di proposte già discusse nei mesi scorsi.

Il comitato ha individuato diverse opzioni per sottoscrivere l'iniziativa tra cui due scuole primarie locali e il Tory Bar, situato in cima a via d'Albertis. Per richiedere informazione invece è possibile scrivere alla pagina Facebook del comitato (Comitato San Fruttuoso Genova) oppure via mail all’indirizzo comitatosanfruttuoso@gmail.com.

A fine marzo infatti circa trecento persone si sono riunite in piazza Martinez per affrontare il tema dell'incuria e del degrado nel quartiere San Fruttuoso e per discutere su come contrastare efficacemente questo fenomeno. La prima edizione della Festa di Primavera del Comitato San Fruttuoso ha segnato un grande successo, non solo per la massiccia partecipazione ma soprattutto per la condivisione di idee e l'impegno politico reale nel migliorare la vita pubblica.

Durante l'evento, artisti, tecnici, professori e residenti hanno espresso la necessità di un quartiere più sicuro e vivibile, puntando sul recupero di spazi verdi e sulla riqualificazione urbana. 

“Nel 2017 abbiamo costituito questo gruppo di cittadini apartitico - ci racontano i membri del direttivo del comitato - Ci sembrava giusto promuovere la bellezza e il decoro”.

LE PROPOSTE

Tra i principali punti all'ordine del giorno: la pedonalizzazione di via Pendola, interventi mirati per migliorare la sicurezza stradale, quali strisce pedonali rialzate e migliorie dell'illuminazione, e infine, la piantumazione di alberi mancanti lungo via d’Albertis.

"Abbiamo raccolto queste tre sfide. Abbiamo l’esempio del nuovo ex mercato, sempre pieno di gente ma il resto del quartiere manca di assi pedonali e di spazi di pedonalizzazione e socializzazione. Con alcuni membri che lavorano in uno studio di architettura abbiamo pensato di sognare insieme proponendo soluzioni concrete.

La sicurezza stradale è la nostra priorità. Abbiamo perso poco tempo fa un membro del nostro comitato, Lucia Durante, investita alle otto di sera sulle strisce pedonali di via Archimede. Per noi quello è stato un punto di non ritorno.

La manifestazione di primavera è stata l’occasione per farci conoscere di viso dalle persone e iniziare a raccogliere le proposte rispetto ai bisogni che noi avevamo già individuato. Le nostre strade non sono sicure, gli attraversamenti pedonali sono sbiaditi e poco illuminati. 

In via d’Albertis mancano le piante da due anni e mezzo ormai. Sulle aiuole vogliamo ci tornino gli alberi perché è un viale importante per noi sia dal punto estetico sia perché è un vero e proprio polmone verde per la città”.

La raccolta firme sta riscuotendo una grande successo, molti residenti hanno risposto con entusiasmo all’iniziativa coinvolgendo a loro volta amici, colleghi e vicini di casa. Dopo il 15 maggio il comitato incontrerà il Comune per presentare le proposte e chiedere il sostegno nell’implementarle.

LA RACCOLTA FIRME

- Presso la scuola primaria Cesare Battisti di via Donghi giovedi pomeriggio alle 16-16,30 oppure alla primaria XII ottobre di via Berghini giovedì con lo stesso orario.

- Presso il bar verde Tory Bar in cima a via GB d'Albertis salendo sulla destra (chiedere della raccolta firme)

I MODULI

Modulo 1

Modulo 2

Modulo 3

Marco Garibaldi

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