“Un presidente di regione agli arresti domiciliari non può governare la regione. Avrà tutto il tempo per far valere le sue ragioni nelle sedi adatte processuali. Sta venendo fuori un’inchiesta che si sta allargando sempre di più e quel che conta, al di là dei singoli episodi, è che emerge un sistema inquinato, una contaminazione tra politica e affari. Già questo è un motivo sufficiente per farsi un attimo da parte e per, con tutte le garanzie che gli sono dovute, difendersi in altra sede”.
Commenta così l’ex premier Giuseppe Conte le vicende giudiziarie che stanno travolgendo la Liguria e che vedono coinvolto il presidente di regione Giovanni Toti.