Politica - 09 maggio 2024, 11:02

Corruzione in Liguria, sull’asse Genova-Roma il centrodestra fa quadrato: tante riunioni e poche decisioni

Garantismo e continuità amministrativa sembrano essere i fari che guidano la nave in un mare agitato come mai prima d’ora. Ma nel giro di qualche giorno serviranno i primi provvedimenti, su tutti le deleghe da riassegnare

Corruzione in Liguria, sull’asse Genova-Roma il centrodestra fa quadrato: tante riunioni e poche decisioni

A qualcuno potrebbe ricordare l’orchestrina del Titanic che continua a suonare incurante del naufragio in corso, ad altri potrebbe invece arrivare come una strenua difesa della continuità amministrativa figlia della scelta degli elettori nel 2020.

Sull’asse Genova-Roma il mondo del centrodestra fa quadrato attorno alla figura del leader caduto. Con Giovanni Toti fermo ai domiciliari in attesa del primo interrogatorio, tra il capoluogo e la capitale sono ore di riunioni, incontri e vertici per provare a navigare in un mare che così agitato non si era mai visto.

In via Fieschi la giunta si è riunita per portare avanti pratiche tecniche, almeno così emerge dalle voci di chi era presente. Mentre la successiva riunione di maggioranza è stata rinviata a causa dell’assenza di diversi consiglieri in missione fuori Genova per incontri istituzionali. Una seconda riunione di giunta è prevista per venerdì, mentre nei prossimi giorni occorrerà mettere mano anche alle deleghe, siccome Toti ne portava in seno diverse e di grande importanza. In ottica ridistribuzione è possibile che si opti per assegnare la più pesante, il Bilancio, a uno dei fedelissimi di lunga data. Gli occhi sono inevitabilmente puntati su Marco Scajola

Roma, invece, si sono seduti al tavolo i vertici dei partiti che rappresentano la maggioranza di centrodestra in Regione: Edoardo Rixi (vice ministro e segretario regionale della Lega), Matteo Rosso (deputato e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia), Roberto Bagnasco in rappresentanza del figlio Carlo (coordinatore regionale di Forza Italia) e Ilaria Cavo (deputata e responsabile regionale della Lista Toti). La linea sembra chiara: pieno sostegno a Toti e, soprattutto, al vice presidente Alessandro Piana, ora alla guida dell’ente. Non si parla di dimissioni, non si parla di elezioni anticipate, nonostante entrambi i temi siano stati portati a galla proprio dallo stesso Rosso qualche ora dopo gli arresti.

Esprimiamo il piano sostegno al vice presidente Alessandro Piana, alla giunta e alla maggioranza in consiglio regionale - così si legge nel comunicato post vertice romano - gli eventi che hanno coinvolto di recente l’amministrazione non possono cancellare l’impegno e il lavoro con cui la maggioranza ha governato la Regione. Le sfide e le responsabilità da affrontare ogni giorno richiedono la stessa determinazione. Ribadiamo quindi il nostro sostegno nella sua capacità di amministrare la nostra regione”.

Nel nome dell’attività amministrativa e al grido di “c’è una Regione da portare avanti”, per il momento il mondo del centrodestra sembra restare a guardare in attesa di eventuali sviluppi sul piano giudiziario e di qualche elemento che porti la nave verso una rotta (quella delle dimissioni) o l’altra (quella dell’andare avanti nel segno del garantismo). Il mare, nel frattempo, resta agitato.

Pietro Zampedroni


Vuoi rimanere informato sulla politica di Genova e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo GENOVA
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediGenova.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP GENOVA sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A DICEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU