Politica - 07 maggio 2024, 10:56

Ferruccio Sansa: "Lo dicevo da tre anni: clamoroso conflitto di interesse fra Toti e i suoi sponsor"

Il consigliere regionale di opposizione: "Dispiace quando una persona viene arrestata, ma è la dimostrazione che la battaglia che porto avanti ha fondamento"

Ferruccio Sansa: "Lo dicevo da tre anni: clamoroso conflitto di interesse fra Toti e i suoi sponsor"

"Sono anni che lo dico in perfetta solitudine - così esordisce Ferruccio Sansa, consigliere regionale di opposizione a proposito del terremoto che ha visto il presidente Toti arrestato assieme a Spinelli e Signorini.

Dal 2020 sostengo che ci sia una colossale questione di conflitto di interessi tra Toti e i suoi sponsor. Ovviamente dispiace quando una persona viene arrestata ma è la dimostrazione che la battaglia che porto avanti da tre anni è una battaglia che ha fondamento. Lo avevo già denunciato in passato con decine di post. Lo diciamo da anni”.

Per Sansa, l’arresto di Toti avrebbe così scoperchiato un sistema di potere come lo stesso consigliere regionale aveva già più volte denunciato.

Circa quattro mesi fa, Sansa evidenziata un giro di decine di milioni di euro in cui interessi pubblici e privati si mescolavano perdendo ciascuno i propri contorni: “Decine e decine di volte ho chiesto a Toti chiarimenti su un punto: i soldi. Da Toti non è arrivato un vero chiarimento. Ma in Liguria sembra che la cosa interessi soltanto a noi”.

Il consigliere aveva evidenziato come gli sponsor dei politici del centrodestra ligure fossero spesso gli stessi che finanziano iniziative del Comune e della Regione tra cui, più volte, era spuntato il nome Esselunga. “Non sfugge a nessuno, credo, che così si crea una pericolosa confusione tra due tipi di finanziamenti estremamente diversi. Con controlli di versi. In pratica c’è d chiedersi se non vi sia il rischio che finanziando iniziative del Comune che contribuiscono alla popolarità del sindaco Marco Bucci e di Toti non si finisca per far passare per contributi a un ente pubblico dei finanziamento che potrebbero essere anche intesi come politici”.

Ancora, per Sansa gruppi come Esselunga e operatori della grande distribuzione come Gruppo Spinelli, finanziano campagne elettorali, iniziative istituzionali e, spesso e volentieri, hanno chiesto e ottenuto concessioni e atti autorizzativi da parte di Regione e Comune, come la realizzazione di nuovi supermercati, varianti urbanistiche e altro.

Sansa non aveva mancato poi di ribadire il collegamento tra sponsor e inserzioni su Primocanale, ritrovando gli stessi nomi e individuando il rischio di condizionare l’indipendenza dell’informazione. “Serve chiarezza - aveva continuato - sulle colossali spese per la propaganda e per la pubblicità affrontate dalla Regione. Giusto per ricordare i due ultimi esempio: seicentoventicinquemila euro per il Capodanno e il mezzo milione per l’assurdo mortaio sul Tamigi. Ma anche i milioni pagati alle squadre di calcio per farsi propaganda e comprarsi il consenso dei tifosi con i soldi pubblici. Infine occorre trasparenza sulle ancor già consistenti spese per la pubblicità messe in bilancio da enti e società controllate. L’esempio più clamoroso: i tre milioni di euro che l’Autorità portuale di Genova dell’allora Presidente Paolo Emilio Signorini, oggi promosso Ad di Irei, ha cacciato al vento per pubblicizzare la nuova diga di Genova”.

I.R.


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