Attualità - 29 aprile 2024, 11:02

Valpolcevera, ancora lavori in corso: e il panificio di via Manuseto rischia la chiusura

La denuncia del Comitato Liberi Cittadini di Certosa: “I cantieri e le modifiche alla viabilità senza un piano condiviso mettono a repentaglio l’attività dell’unico negozio di alimentari rimasto da Brin sino a Castelluccio”

Valpolcevera, ancora lavori in corso: e il panificio di via Manuseto rischia la chiusura

Entro la fine del 2024 dovrebbero essere ultimati i lavori di prolungamento della metropolitana a Rivarolo, con l’attivazione della fermata di via Canepari. I cantieri stanno continuando a impattare pesantemente sulla vita dei residenti del quartiere, che da ormai diversi anni subiscono modifiche alla viabilità, chiusure stradali, oltre ai disagi derivanti dal passaggio dei mezzi pesanti e dal rumore e dalle vibrazioni dei lavori in corso. 

A denunciare nuovamente la situazione in cui i cittadini si trovano è il Comitato Liberi Cittadini di Certosa, guidato dal portavoce Enrico D’Agostino, che questa volta lancia anche un appello per salvare un’attività commerciale da una chiusura quasi inevitabile. 

“Il cantiere della metropolitana prosegue il suo complesso percorso.  L’obiettivo che il Comune si è dato per l'attivazione alla fine 2024, ci pare costringa la ditta a operare con programmi quasi ‘giornalieri’ - spiega D’Agostino -. Questo stato di cose si ripercuote pesantemente sulle attività commerciali, costrette a ‘scoprire’ quasi giorno per giorno, le modifiche alla viabilità”. Il problema, segnala il comitato, è la mancanza di un aggiornamento puntuale sui cantieri in corso e di risposte alle richieste di informazioni formulate dai residenti e dai negozianti.

“Si diceva che dopo Pasqua avrebbe chiuso il sottovia Penne Nere e Via Mansueto, solo oggi 26 aprile veniamo a sapere che dal 29 Aprile verrà chiuso il voltino di piazzetta Penne Nere con tutta una serie di prescrizioni riguardanti la viabilità, e che se andrà tutto bene si potrà ritornare alla normalità  riaprire il 9 di Agosto - continuano a spiegare -. Un intervento che comprenderete causerà pesanti ricadute alla viabilità, ai residenti e in particolare sul panificio di via Mansueto. Stiamo parlando dell'unico alimentare rimasto da Brin sino a Castelluccio, i famosi ‘presidi di socialità’, quelli che tengono aperti i quartieri, quelli che sono ‘le luci accese’ delle strade. Stiamo parlando di attività che per tenere aperto, hanno bisogno di magazzino, di sapere quanto ordinare, quanto devono mettere in forno, come pagare le persone che ci lavorano”.

L’allarme lanciato è inequivocabile: “Senza un programma di lavoro definito il rischio è la chiusura e non è accettabile. E' necessaria una programmazione, sapere cosa succede, definire dei tempi, verificare la compatibilità del cantiere con l'apertura del panificio, cose che devono essere definite con i diretti interessati. Come Comitato ci prendiamo l'onere di fare da ‘megafono’ dei problemi, ma determinate situazione devono essere affrontate con gli interessati.Noi non potremmo accettare la chiusura dell'ennesima attività! Non possiamo accettare che sul P.R.I.S. tutto sia fermo.

Sappiamo che anche il Presidente del Municipio si sta impegnando ad avere risposte, rimaniamo in attesa di soluzioni concrete a salvaguardia del territorio”.

Chiara Orsetti

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