È una delle strade più antiche di Pegli, una delle più tradizionali, ma spesso non valorizzata come merita. Domani però (sabato 13 aprile) vico Sinope si prende lo spazio che gli compete, grazie alla bellissima iniziativa (la seconda dopo il successo di quella a ottobre del 2022) denominata ‘Passeggiata tra la pittura e le note’ e organizzata dal Club Artistico La Saletta e dalla Filarmonica Pegliese Marco Chiusamonti.
Appuntamento nel ‘caruggio’ (così viene chiamato vico Sinope, per distinguerlo dall’altro vicolo del centro, vico Condino, che invece è la ‘creuza’) dalle ore 10 alle ore 17, con esposizione delle pittrici e dei pittori della saletta: “Saranno in tutto venticinque espositori, una cifra record”, racconta Beppe Bonci, presidente del Club Artistico La Saletta che ha il quartier generale sul lungomare di Pegli e che, con le sue mostre sia personali che collettive, anima mese dopo mese la vita culturale della delegazione.
Dalle 10,30 alle 11,30, inoltre, spazio a ‘Le note degli alunni’: di scena nel vicolo le giovani musiciste e musicisti che frequentano l’indirizzo musicale dell’Istituto Comprensivo Pegli, grazie alla disponibilità della dirigente scolastica Marina Orselli e del corpo docenti. La scaletta prevede i flautisti del corso musicale della scuola secondaria di primo grado e gli alunni delle classi 4A, 4B, 5A e 5B della scuola primaria Pascoli.
Tutta la giornata è organizzata con il patrocinio del Municipio VII Ponente. Bella l’idea di portare i quadri all’aperto, in quel vico Sinope che è, come si diceva, una delle strade più antiche di Pegli, che porta il nome dell’antica colonia genovese sul Mar Nero. La Repubblica di Genova, infatti, ebbe colonie e possedimenti nella penisola di Crimea tra il 1266 e il 1475. Le principali furono Caffa, Soldaia e Caulita (l’attuale Jalta), e il loro territorio nella Crimea meridionale veniva chiamato Gazaria. La Gazaria godeva di autonomia giuridica: il principale testo di legge ivi vigente erano gli Statuta officii Gazariae del 1341, rivisti nel 1441. La zecca di Caffa batteva aspri d’argento. Nel 1453 la Compagna Communis cedette la Gazaria al Banco di San Giorgio in pagamento di propri debiti. Questi domini furono tuttavia conquistati dall’Impero ottomano nel 1474. Per questo, a Genova, tante strade hanno i nomi che richiamano quei luoghi. Come il ‘caruggio’ di Pegli.
Nel contempo, al Club Artistico La Saletta proseguono le esposizioni di artisti. In questo momento tocca a Silvia Fucilli, in una personale dedicata alle donne. L’artista, molto apprezzata, ha già preso parte a numerose esposizioni in giro per l’Italia. La sua mostra è visitabile al lunedì, giovedì, sabato e domenica dalle 10 alle 12,30 e dalle 16 alle 18,30; il martedì, mercoledì e venerdì dalle 16 alle 18,30, a ingresso libero e sono a giovedì 18 aprile.
SU