Attualità - 12 aprile 2024, 11:01

Miglior ceviche ecuadoriano in Liguria, trionfa Carlos Haz

Ieri da Zeffirino, in via XX settembre, la finale del concorso. L’ambasciatore ecuadoriano a Genova Gustavo Palacio: “La gastrodiplomazia è la chiave per rafforzare i legami di amicizia”

Miglior ceviche ecuadoriano in Liguria, trionfa Carlos Haz

Le foto di personaggi illustri, rigorosamente in bianco e nero, coprono le pareti alternando visi di rockstar e sportivi (impossibile non notare Diego Armando Maradona) intervallati addirittura da due Papi; in cucina gli chef si prodigano per realizzare la propria ricetta ma a vincere sarà solamente uno di loro.

Da Zeffirino, il prestigioso ristorante di via XX settembre, è andato in scena ieri il concorso per il ‘miglior seviche ecuadoriano in Liguria’, in cui ha trionfato Carlos Haz.

L’appuntamento consolidato ha un obiettivo ambizioso: promuovere la cultura dell’integrazione tramite un ‘matrimonio gastronomico’.

Al centro c’è proprio la cucina, la tradizione, capace di mandare un messaggio di amicizia in grado di rinsaldare gli storici legami tra Italia ed Ecuador.

Il piatto forte, quello della zona latinoamericana che nell’area ecuadoriana ha trovato la sua massima espressione, si unisce al vino italiano e alla focaccia genovese per promuovere la ‘gastrodiplomazia’ tema molto a cuore per l’ambasciatore ecuadoriano a Genova Gustavo Palacio: “Si parla di gastrodiplomazia, di rafforzare il legame di amicizia e storico tra Italia ed Ecuador mediante la gastronomia presentando la ricchezza gastronomica dell’Ecuador. Oggi è la finale del concorso di un piatto tradizionale dell’Ecuador. Ci sarà una degustazione dove il pubblico potrà assaggiare il piatto ecuadoriano con il vino italiano. Sarà un matrimonio gastronomico a cui si aggiungerà la focaccia genovese”.

Palacio traccia anche un bilancio della situazione attuale: “Devo dire che non è una casualità che tra Ecuador e Italia esista un rapporto importante e storico. Ci sono due diaspore: la diaspora italiana in Ecuador e la diaspora ecuadoriana qui, di varie generazioni, in Italia ma soprattutto in Liguria.  Questa è una evidenza della complementarietà e della affinità tra i nostri paesi e quello che facciamo oggi è una dimostrazione anche di questa affinità tramite la gastronomia, l’unione gastronomica dell’Italia e dell’Ecuador. Il concorso del ceviche ricorda che l’Ecuador è produttore mondiale di gamberi, è un prodotto che è parte anche della cucina italiana. Dobbiamo pensare, insieme, incluso in un piatti di cucina di fusione”.

Una coabitazione che dalla tavola passa alla vita quotidiana e che, nel corso dei mesi, si arricchirà di ulteriori momenti di incontro: “Con Giampaolo Belloni - prosegue l’ambasciatore - un artista in uno dei migliori ristoranti non solo di Genova e della Liguria ma dell’Italia e forse anche d’Europa, abbiamo parlato di fare piatti di fusione. Credo che ci sia la possibilità di fare un concorso di cucina fusione italiana ecuadoriana, tra altri eventi e iniziative. Sono convinto che sia il miglior modo per assicurare l’integrazione nella nostra comunità, con educazione e formazione. Abbiamo previsto un seminario con il supporto della Camera di Commercio di Genova, a ottobre per i nostri concittadini, per aiutare l’imprenditorialità. Faremo una tavola rotonda, con il tema interessante dell’integrazione e dell’inclusione sociale della nostra comunità il prossimo 24 maggio al museo dei Migranti, MUMA”.

Isabella Rizzitano

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