Sport - 10 aprile 2024, 12:18

La Final Eight della Coppa Italia di pallanuoto torna a Genova. Da venerdì a domenica il torneo alla ‘Paganuzzi’ di Albaro

Per il terzo anno consecutivo la competizione nazionale si disputa nella città della Lanterna. Sugli spalti anche il Ct della Nazionale Sandro Campagna

La Final Eight della Coppa Italia di pallanuoto torna a Genova. Da venerdì a domenica il torneo alla ‘Paganuzzi’ di Albaro

Torna a Genova per il terzo anno consecutio la Final Eight della Coppa Italia di pallanuoto, grande protagonista da venerdì 12 a domenica 14 aprile alla piscina ‘Marco Paganuzzi’ di Albaro.

Le otto migliori squadre d’Italia (Pro Recco, Rari Nantes Savona, Iren Genova Quinto, Pallanuoto Trieste, C.C. Ortigia, Check Up Rari Nantes Salerno, C.N. Posillipo e A.N. Brescia) saranno in vasca per contendersi il primo trofeo della stagione.

Si comincia con i quarti di finale venerdì in diretta su Waterpolo Channel. Primi a scendere in vasca, nella gara di apertura (ore 14) saranno gli atleti della Recco che sfideranno il Posillipo; toccherà poi alla Rari Nantes Savona contro la squadra di Salerno (ore 16). Alle 18 i padroni di casa della Iren Quinto affronteranno Ortigia mentre alle 20 concluderanno la prima giornata di gara Brescia e Trieste.

Sabato al via le semifinali che porteranno all’evento conclusivo con l’attesissima finale di domenica alle 15,45 in diretta su Rai Sport.

Un riconoscimento a una città sempre impegnata nei valori morali e non solo dello sport” sottolinea Lorenzo Ravina, presidente onorario Federazione Italiana Nuoto, intervenuto questa mattina a Palazzo Tursi nel corso della presentazione del torneo. “Lo meritano le istituzioni che tanto si sono impegnate per far si che questo avvenga, e le nostre società sportive che continuano con immani sacrifici. Le nostre società vanno a cloro e acqua calda, potete immaginare che cosa si debba sopportare in termini di costi, però come Federazione, siamo arrivati a essere i terzi se non quarti in ordine di classifica del nuoto nel medagliere, quindi è segno che questi valori sono sempre stati portati avanti con tanto entusiasmo, tanta passione e tanto coraggio”.

A proposito del coinvolgimento dei giovani, Ravina aggiunge: “È una tradizione particolare quella della pallanuoto, anzi direi che è nata a Genova. Siamo qui con Recco che sta dominando continuamente, L’iren Quinto che è la società che rappresenta Genova, e onore al presidente che tanto si è dato da fare per portare a Genova una manifestazione come la Coppa Italia”.

Come detto, sugli spalti ci sarà anche il Ct del Settebello Sandro Campagna che ha elogiato gli impegni della città nel promuovere la pallanuoto e lo sport tutto nell’anno in cui Genova è proprio la capitale europea dello sport: “Ci eravamo già detti, diversi anni fa, col sindaco e con il presidente dell’Iren Quinto Giorgi, che sarebbe stato un triennio conclusivo con la terza edizione nell’anno città europea. È il primo trofeo della stagione, una stagione molto complicata per i club con due mesi di sosta per i campionati europei e mondiali. Credo ci sia grande attesa da parte degli allenatori e dei giocatori di poter alzare il primo trofeo e di poter partecipare emotivamente a una grande competizione”.

Difficile fare pronostici: “Non credo - continua Campagna - che siano partite scontate. Il Recco è stra favorito ma in una eventuale semifinale con il Savona sarà tutto da giocare. Ci saranno quarti di finale molto complicati e combattuti come Quinto - Ortigia, Trieste - Brescia. Ci saranno belle partite sin dal primo giorno”.

Non può mancare poi un riferimento alla Nazionale: “Per la Nazionale, è un anno non scontato che ci vedrà impegnati su tre competizioni europee e mondiali. Le prime due sono andate abbastanza bene con delle medaglie. Il nostro obiettivo è di ripeterci pur sapendo che ci manca ancora qualcosa per fare il grandissimo salto di qualità”. 

Per noi è motivo di orgoglio e di grande piacere ospitare questa grande festa del nostro sport nella piscina più iconica d’Italia, dove il Recco ha vinto la prima coppa dei campioni - sostiene Giorgio Giorgi, presidente dell’Iren Quinto - Ci sarà senz’altro un grande successo di pubblico, spero anche di critica; sarà una bellissima edizione che avrà grandi protagonisti in acqua con i centododici migliori giocatori d’Italia”.

Ma Giorgi fa anche il punto della situazione a proposito degli impianti e dell’avvicinamento dei bambini a questo sport: “Non ce ne sono abbastanza per un semplice motivo che abbiamo problematiche impiantistiche molto forti e dove abbiamo impianti ci sono problemi gestionali. Lo sport in Italia è in mano alle associazioni sportive che sono, per quanto riguarda gli sport cosiddetti minori, di volontariato quindi in mano alle famiglie che finanziano lo sport dei loro figli. Dove ci sono gli impianti non c’è abbastanza sostegno da parte del pubblico per aiutare le famiglie a fare più sport. Lo dico senza nessuno spirito polemico perché noi ci troviamo a Genova, in Liguria, dove sia l’amministrazione comunale che quella regionale fanno il possibile e l’impossibile per aiutare almeno il mondo della pallanuoto, però ci sono dei limiti fisici. C’è bisogno di politiche strutturali da questo punto di vista che vadano oltre gli aspetti volontaristici forti che pure ci sono nelle nostre amministrazioni locali”.

L’assessora allo sport del Comune di Genova Alessandra Bianchi aggiunge: “Siamo onorati di avere la competizione per il terzo anno sul territorio ma è il risultato della grande collaborazione con la FIN sia con il Comitato Ligure che con la Federazione Nazionale. Un grandissimo evento in un palinsesto ricco di manifestazione di portata nazionale e internazionale che vedrà riempirsi lo stadio delle Piscine di Albaro. Abbiamo l’onore di avere il Ct della Nazionale a visionare gli atleti in vista delle convocazioni delle Olimpiadi, ci regaleranno partite molto emozionanti e avvincenti quindi vinca il migliore”.

Conclude poi Simona Ferro, assessora allo Sport per Regione Liguria: “Il grande merito va agli organizzatori, al presidente Giorgi che ha saputo essere attrattivo perché questa manifestazione venisse organizzata qui. Aspettiamoci tutti un grande spettacolo ma un grande esempio di questi nostri campioni per le nuove generazioni. Spingo moltissimo perché lo sport venga praticato dai più piccoli. Ricordiamo che la pallanuoto è uno sport di tradizione ligure inseriti anche nella nostra Legge Quadro, la 40 dello sport di Regione Liguria,. Un grande esempio per i più piccoli perché non vogliamo più sentire famiglie che devono rinunciare allo sport per ragioni economiche. Lo sport deve far parte della vita dei più piccoli per questo ricordo il quarto bando Dote Sport, un bando per cui abbiamo alzato il limite Isee fino a trentacinquemila euro che dà diritto a famiglie che hanno bambini e ragazzi minorenni di poter fare sport. Ricordiamo anche il fine inclusivo di questa misura, che non tiene conto del reddito per quanto riguarda le persone disabili. Vogliamo veramente lo sport a 360 gradi. La pallanuoto, questo prossimo week end può essere di grande esempio. Un grande trampolino di lancio della Liguria della pallanuoto, dopo i mondiali, dopo gli europei attendiamo le olimpiadi e questo è un appartamento importantissimo”.

Isabella Rizzitano

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