Procedimento:
Un secondo o un antipasto gustoso con un pesto della tradizione ligure. Le fave sono utilizzate per la maggior parte delle Regioni italiane come foraggio per gli animali…ricorderò sempre l’espressione di mia suocera la prima volta che mi ha visto mangiare fave e salame: la sua reazione fu “ma noi (lei era lombarda) le diamo agli animali!"... io scoppiai a ridere, ma d'altronde paese che vai usanze che trovi.
Il Video
Cominciamo con la cottura del polpo. Potete usare polpi sia freschi che surgelati, ma, a mio parere, quelli surgelati, essendo già frollati rimangono più morbidi. Lo mettiamo a cuocere in pentola a pressione per circa 15/20 minuti. Mentre cuoce il polpo dedichiamoci al al marò di fave.In un bicchiere da mixer uniamo tutti gli ingredienti: fave, lio extravergine di oliva, aglio, pecorino e qualche foglia di menta. Non vi do delle dosi esatte, in quanto dovete trovare il gusto vostro… più o meno pecorino, più o meno aglio ecc. Otterrete un composto che avrà la consistenza di un vero e proprio pesto, buono anche da essere utilizzato su una bruschetta e su un piatto di pasta. Una volta cotto il polpo, facciamolo raffreddare nella sua acqua, questa operazione è fondamentale per mantenere la morbidezza delle carni.
Ora dividiamo i tentacoli dalla testa e “arrostticiamoli”, ossia facciamoli passare in padella con pochissimo olio extravergine di oliva fino a ottenere una bella crosticina dorata. Ora potete servire il polpo accompagnato dal meraviglioso pesto di fave. Un giro di olio extravergine di oliva a crudo.
Ingredienti per 4 persone:
- 2 polpi surgelati da 500 g.
- Olio extra vergine di oliva Raineri
- Sale/pepe
Per il marò di fave:
- 500 g. fave fresche
- Olio extra vergine di oliva
- 1 spicchio di aglio
- 1 mazzetto di menta
- Pecorino q.b.
- Sale/pepe
Difficoltà: media
Tempo: 1 ora
Olio: fruttato leggero
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