È un traguardo importante quello che oggi, 5 aprile, celebra Palazzo Reale. La stupenda residenza che fu dei Savoia e che oggi accoglie uno dei più suggestivi e ricchi percorsi espositivi festeggia duecento anni dalla sua fondazione.
Tanto è passato da quando i Durazzo, nel 1824, cedettero l’edificio alla famiglia Savoia che lo ribattezzò, appunto, ‘Palazzo Reale’, devenendo la residenza sabauda a Genova.
Un compleanno che porta in dono un arricchimento del percorso di visita con la riapertura dell’Appartamento dei Principi Ereditari e l’inaugurazione dei Nuovi Depositi.
Proprio con i depositi, prima non visibili, il museo sceglie di mostrare ai visitatori alcuni dei beni conservati negli antichi depositi e guardamobili del palazzo con un allestimento fortemente voluto dalla Direzione di Palazzo Reale che ha visto il coinvolgimento dell’architetto Giovanni Tironi, progettista dell’allestimento, e dei curatori Anna Manzitti e Luca Leoncini.
Alessandra Guerrini, direttrice dei Musei Nazionali di Genova, spiega: “Abbiamo pensato che i duecento anni dell’acquisto da parte dei Savoia di un grande residenza di proprietà dei Durazzo meritassero di essere festeggiati perché il palazzo ha cambiato vita e storia nel 1824. Era la migliore occasione per riaprire l’appartamento ottocentesco grazie anche al fatto che abbiamo più personale ultimamente, che è un appartamento meraviglioso completamente arredato in occasione delle nozze del principe Vittorio Emanuele, poi Vittorio Emanuele II. Collegato con questo appartamento prezioso, completamente arredato, abbiamo allestito questi depositi visitabili che consentiranno al pubblico di vedere tanti oggetti che non è possibile esporre, per vari motivi, ma che fanno parte della vita e della storia, soprattutto della vita privata degli abitanti del palazzo. Abbiamo sedie, piccoli tavolini da gioco, gli attrezzi come i soffietti, gli orologi, tanti piccoli oggetti che non trovano spazio nell’allestimento delle sale monumentali ma che invece sono anche loro testimonianze della vita che si svolgeva in questo edificio nei secoli passati”.
Spazi riservati, piccoli, in cui il pubblico, grazie alle spiegazioni del personale, sarà accompagnato a scoprire la vita privata degli abitanti del palazzo.
Allestiti nei vecchi alloggi della servitù dell’ala orientale, i Nuovi Depositi vedranno un’alternanza di oggetti in mostra: “Abbiamo dei depositi collocati in varie aree del palazzo - prosegue Guerrini - ma qui vogliamo fare delle esposizioni a rotazione di questi oggetti. I depositi sono una parte fondamentale della vita di ciascun museo. Questo è concepito anche come deposito di transito per oggetti che vanno o tornano dal restauro, che sono legati a sale in fase di allestimento. Tutte cose che consentiranno di modificare man mano l’esposizione quindi di offrire sempre degli oggetti nuovi. Sono tanti gli oggetti che abbiamo, molti di mobilio che non hanno ancora posto negli allestimenti attuali e che saranno visibili in questi depositi”.
Ciliegina sulla torta di queste celebrazioni è, come detto, la riapertura dell’appartamento dei Principi Ereditari, nell'ala orientale del primo piano nobile del palazzo.
Modifiche, ampliamenti e riduzioni nel corso del tempo hanno portato alla forma attuale: dieci sale arredate tra il 1841 e il 1842 in occasione delle nozze di Vittorio Emanuele e Maria Adelaide d’Asburgo.
Per tutto l’Ottocento e sino alla Seconda Guerra Mondiale, l’appartamento resta a disposizione delle visite della famiglia reale e di soggiorni lunghi. Nell’ultimo dopoguerra, l’appartamento è stato modificato per ospitare il Presidente della Repubblica prima di essere chiuso e utilizzato come deposito.
Nel 1999, dopo un lungo e attento restauro, l’appartamento è stato riallestito in previsione della riapertura al pubblico mostrando, oltre a mobili e dipinti, anche le memorie della famiglia Savoia.
INFO E BIGLIETTI
Visita accompagnata all’Appartamento dei Principi Ereditari e ai Nuovi Depositi
Dal 9 aprile
Martedì dalle ore 10 alle ore 13
Venerdì dalle ore 14 alle ore 17
La visita è compresa nel biglietto d’ingresso ai Musei Nazionali di Genova:
Intero 10 €
Ridotto 18-25 2€
Gratuito per possessori di Card annuali MNG e aventi diritto
Non è richiesta la prenotazione