Eventi - 29 marzo 2024, 18:30

Cosa fare a Genova e dintorni nel week end: tutti gli appuntamenti del fine settimana di Pasqua

La Sagra delle focaccette di Megli, la Fiera dell'Angelo a Molassana, la Caccia alle uova e le visite guidate a Castello d'Albertis, l'Erba Persa festival a Santa Margherita Ligure e tanto altro

Cosa fare a Genova e dintorni nel week end: tutti gli appuntamenti del fine settimana di Pasqua

EVENTI

N.B. A causa delle condizioni meteo alcuni eventi potrebbero subire variazioni.

SAGRA DELLE FOCACCETTE DI MEGLI

Lunedì 1° aprile

Quattrocento chili di farina e duecento di stracchino, lavorate per realizzare le celebri focaccette fritte in un padellone di due metri di diametro colmo di olio.

La tradizione della sagra di Megli si prepara per accogliere turisti e curiosi che, come ogni anno, raggiungeranno la collina nella frazione di Recco gustando il tipico prodotto affacciati su un suggestivo panorama che, dall’alto, domina il golfo.

Per il 2024, la sagra delle focaccette di Megli tocca quota cinquantadue edizioni e celebra la ricorrenza, collegata alle solennità della Sacra Spina, con tre giorni di festa, in programma per l’1, il 6 e il 7 aprile.

FIERA DELL'ANGELO A MOLASSANA

Lunedì 1°aprile

Lunedì 1°aprile torna la tradizionale Fiera dell’Angelo nel quartiere di Molassana. Dalle 8 alle 21, circa 90 banchi di merci varie e alimentari si snoderanno tra largo Boccardo, i giardini Falco, via Sertoli e via Isola del Vescovo. 

"Anche quest’anno la Fiera sarà un appuntamento per trascorrere il Lunedì dell’Angelo in Valbisagno, nel quartiere di Molassana – dichiara l’assessore al Commercio e Tradizioni cittadine Paola Bordilli – da tradizione la fiera si svolge in data variabile essendo legata alla Pasqua, quindi secondo il calendario liturgico. I banchi saranno presenti fino a sera e, complice il cambio dell’ora, potranno accogliere i visitatori anche dopo la classica gita fuori porta di pasquetta, per concludere all’aria aperta una giornata di festa in famiglia e con gli amici". 

CACCIA ALLE UOVA A CASTELLO D'ALBERTIS

Sabato 30 marzo

Sabato 30 marzo alle ore 15 si terrà un evento ludico didattico per celebrare la Pasqua, in cui i bambini dovranno andare alla ricerca di particolari “tesori” nella curiosa dimora del Capitano Enrico D’Albertis.

I partecipanti dovranno risolvere indovinelli e superare alcune prove per trovare galletti, conigli e uova nascosti con cura fra le collezioni del Castello. Inoltre, ad ogni prova superata con successo raccoglieranno dolcetti e uova di cioccolato.

Si consiglia di portare un piccolo contenitore per i cioccolatini.

L’attività è organizzata e condotta dagli operatori didattici di Solidarietà e Lavoro ed è rivolta ai bambini dai 5 ai 12 anni. 

Per info e prenotazioni: tel. 0105578280, e-mail biglietteriadalbertis@comune.genova.it

PASQUA ALLA LANTERNA

Domenica 31 marzo

Una visita guidata per scoprire la Lanterna: un complesso monumentale affascinante e articolato, testimone di secoli di vita della città e dei suoi abitanti. Partendo dal Porto Antico, si arriverà fino alla Lanterna, alla sua passeggiata sulle banchine del porto commerciale, all’open air museum nel parco e al suggestivo museo all’interno delle antiche fortificazioni, per finire alla terrazza panoramica e ammirare tutta la città dall’alto. L'appuntamento è alle 14,30 davanti Palazzo San Giorgio, lato mare, Porto Antico. Introduzione e trasferimento verso la passeggiata della Lanterna. Segue visita al museo e salita a piedi alla prima terrazza panoramica del faro.

Per informazioni e per prenotare, contattare dalle ore 9 alle 18 i seguenti numeri: 010 8938088 – 335 6063687. La visita non è adatta a persone con difficoltà motorie. In caso di maltempo, la visita sarà annullata. 

PASSEGGIATA A TEMA MUSICALE - "LA GENOVA DI FABER - QUARANT'ANNI DI CRÊUZA DE MÄ" 

Sabato 30 marzo

Per il Ponte di Pasqua, torna La Genova di Faber”, una proposta targata viadelcampo29rosso, che propone una camminata nei luoghi e nelle atmosfere raccontate in alcune delle canzoni di Fabrizio De André, contenute nel suo straordinario album Creuza de ma, pubblicato nel 1984 e di cui ricorre il 40° anniversario.

Una passeggiata che ci proietta nelle atmosfere mediterranee di Genova e accompagna i partecipanti tra i caruggi senza mai perdere di vista il mare su cui la Superba si affaccia. Si va alla scoperta delle bellezze nascoste di questa città che De André definì "sua moglie" proprio per ribadire il suo legame indissolubile con le sue origini, passeggiando per i caruggi e sul fronte mare, tra aneddotimusica e parole.

Il tour avrà luogo Sabato 30 marzo alle ore 15.30,  con partenza da viadelcampo29rosso, spazio-museo del Comune di Genova dedicato alla "scuola genovese" dei cantautori, presso il quale i fan di De André possono ammirare oltre ai dischi in vinile originali, memorabilia , fotografie, manifesti e la mitica Esteve ’97 appartenuta a Faber.

Info: 320 8809621 - info@viadelcampo29rosso.com 

MERCATINO DI PASQUA IN PIAZZA MATTEOTTI

Fino al 1° aprile

Fino al giorno di Pasquetta in piazza Matteotti è allestito il Mercatino di Pasqua organizzato da Confesercenti. Ventisei banchi di artigianato, alimentari, bigiotteria provenienti da tutta Italia saranno aperti dalle 9 alle 19,30. 

ERBA PERSA FESTIVAL

Dal 30 marzo al 1 aprile

Torna a Pasqua a Santa Margherita Ligure L’Erba Persa - mostra mercato di piante, fiori, oggettistica, arredi a tema floreale - e conferma la sua volontà di imporsi come un vero e proprio Festival, percorso avviato l’anno scorso.

Una settantina gli espositori e, agli stand allestiti nel parco e nel giardino di Villa Durazzo, i giorni 30-31 marzo e 1 aprile, si affianca un ricco programma (a ingresso libero) di incontri, mostre e visite culturali curato da Maria Chiara Di Trapani, critica d’arte e curatrice ed Elisa Ci Penagini photo-editor.
Il tema scelto per il ventennale della fondazione de L'Erba Persa è Florario Mediterraneo, omaggio alla flora mediterranea, scrigno di biodiversità e delle meraviglie del paesaggio naturale, sociale e culturale del Mediterraneo.
Florario Mediterraneo si articola in un percorso diffuso sul mondo vegetale, tra scienza, storia, arte e letteratura. Botanici, agronomi, architetti del paesaggio, artisti, poeti e appassionati dialogheranno con il pubblico sul paesaggio e sulla biodiversità di una flora sempre in trasformazione. Tra gli spazi di Villa Durazzo e Villa San Giacomo e per le strade di Santa Margherita Ligure avverranno incontri, proiezioni, mostre, eventi, visite guidate.

L'UOVO DI COLOMBO

Lunedì 1° aprile

A Pasquetta si scopre Genova giocando in famiglia: mappa alla mano, grandi e piccini si inoltreranno tra le vie dell’antico quartiere dove il giovane Cristoforo Colombo trascorse la sua infanzia e visiteranno anche la casa-museo che fu bottega del padre.

L'avventura si articolerà in 10 tappe, che Cristoforo Colombo narrerà attraverso un libricino ricco di giochi, quiz e indovinelli ideato dai Servizi Educativi della Cooperativa Solidarietà e Lavoro, per scoprire in modo divertente storie, leggende e monumenti di questa parte di Genova.

E dopo aver superato le prove, una dolce sorpresa aspetta a Casa Colombo.  Info e prenotazioni: e-mail casadicolombo@solidarietaelavoro.it, cel. 3312605009

TIPICAMENTE CHIAVARI

Sabato 30 e domenica 31 marzo

Anche nel fine settimana di Pasqua si rinnova l’appuntamento con “Tipicamente Chiavari”, il mercatino agroalimentare organizzato da Confesercenti Genova con il patrocinio del Comune di Chiavari ogni ultimo weekend del mese lungo via Rivarola, con le eccellenze enogastronomiche a chilometro zero e la migliore oggettistica artigianale.

I banchi, come sempre, saranno presenti per le intere giornate di sabato 30 e domenica 31 marzo quando alla mattina, dalle 10,30 alle 12,30, in via Rivarola saranno protagonisti dal vivo anche la disegnatrice Pamela Bruzzo e il mimo Fabio Bonelli, per la doppia performance “Il corpo parla e le parole su tela”.

Pamela Bruzzo, in arte Naminiel, è una mangaka e colorista emergente: lavora per alcune importanti realtà editoriali e digitali come Nupress edizioni, City Land Comics e youtuber italiani. Nel 2022 pubblica il suo primo fumetto “Heram”, nel 2023 diventa insegnante alla “Scuola Manga”  dove coltiva la sua arte e i futuri artisti cercando ogni giorno di aggiornarsi e migliorare. Tra le sue principali passioni troviamo il gaming, la cultura giapponese, la mitologia e le religioni, tutti capisaldi e ispirazioni dei suoi lavori.

Fabio Bonelli ha al proprio attivo la partecipazione ai più importanti festival teatrali italiani ed esteri, da Aurillac alla Semaine poétique di Parigi, passando per Friburgo, Expo Milan 2015 ed il Festival internazionale della poesia di Genova. Nella sua carriera si annoverano anche diverse apparizioni televisive in Rai e Mediaset e collaborazioni con Dolce & Gabbana ed Ikea.

I PASSAGGI SEGRETI DI CASTELLO D'ALBERTIS

Lunedì 1° aprile

Lunedì 1° aprile alle ore 11 si terrà le visita accompagnata nei passaggi segreti di Castello d’Albertis.

Il Capitano Enrico d’Albertis, celebre navigatore ed esploratore genovese, fece costruire un passaggio sotterraneo per uscire dal Castello senza essere visto. Durante il percorso si incontreranno scale a chiocciola, scalinate e mura merlate, frutto dell’originalità artistica e architettonica del Capitano. Gli operatori museali della Cooperativa Solidarietà e Lavoro condurranno la visita e racconteranno diverse curiosità riguardo il Castello e la vita del suo eccentrico proprietario.

Inoltre, lunedì 1° aprile Castello D’Albertis sarà aperto e visitabile in misura straordinaria dalle 10 alle 19.

MUSICA E TEATRO

LA MAGIA DELL’ARCO - DI ANDREA BACCHETTI E FRANCESCO MANARA 

Sabato 30 marzo 

Il Comune di Sestri Levante, in occasione delle festività pasquali, organizza il concerto "La magia dell’arco" con Francesco Manara e Andrea Bacchetti, due artisti di fama internazionale che regaleranno una serata di musica indimenticabile. 

L’appuntamento è per sabato 30 marzo, alle ore 21, nella suggestiva cornice dell’ex Convento dell’Annunziata di Sestri Levante. Il rinomato pianista Andrea Bacchetti, dopo il trionfo del suo concerto natalizio, fa ritorno a Sestri Levante per una serata straordinaria in duo con Francesco Manara, primo violino solista dell'orchestra filarmonica del Teatro alla Scala di Milano. La combinazione della maestria al pianoforte di Bacchetti con la magia e la perfezione del violino di Manara promette di creare un'atmosfera indimenticabile, attraverso un repertorio eclettico che spazia da Tartini a Beethoven, da Massenet a Bartok e Saint-Saëns.

Bacchetti, uno dei più acclamati pianisti italiani, con una carriera internazionale che lo ha portato sui palcoscenici più prestigiosi del mondo, dalla Svizzera al Giappone ha un talento straordinario e la sua capacità di comunicare emozioni attraverso la musica lo rendono un interprete di rara eccellenza. 

Manara, scelto nel 1992 da Riccardo Muti come Primo Violino Solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala, vanta una carriera brillante e ricca di successi. Premiato in numerosi concorsi internazionali e invitato a suonare con le orchestre più prestigiose del mondo, Manara è anche un docente di violino di fama internazionale, con masterclass tenute in tutto il mondo.

L'evento è aperto al pubblico e l'ingresso è gratuito.

CHIARA ATZENI PRESENTA "ESODO"

Sabato 30 marzo 

Il nuovo lavoro in studio della cantautrice genovese Chiara Atzeni si intitola 'Esodo': Un disco e un libro intimamente connessi, complementari, evoluzione in musica e narrativa di uno stesso seme, conclusione di un percorso iniziato con l’omonimo singolo (Esodo, 2021).

Un viaggio nella storia, quella dell’esodo giuliano dalmata; un viaggio dentro a sé. Catarsi collettiva e individuale. Divulgazione di una memoria comune a migliaia di persone, come riflessione e cura alle più profonde ferite personali.

Sabato 30 marzo alle ore 17 l'artista presenterà in anteprima presso Disco Club, in via San Vincenzo, l'album  in versione acustica, accompagnate dalla chitarra virtuosa e malinconica di Ignazio Serventi.

MY FAV’RITE THINGS - UN GRUPPO FAMOSO  

Sabato 30 marzo

Torna sul palco della Claque sabato 30 marzo Bob Callero per una serata dedicata a pezzi  particolarmente “sentiti”  della sua carriera di compositore.

Nella prima parte del concerto un medley di alcuni brani  di successo registrati in collaborazione con artisti come  Eugenio Finardi, Lucio Battisti, Loredana Berté, Patti Pravo, Umberto Balsamo, una dedica particolare a  Claudia Pastorino, cantautrice genovese con la quale ha collaborato a lungo e, infine ,  alcune cover di musica latina pensate per Pia Perez Almeida, voce della band. 

Nella seconda parte della serata verranno invece presentate alcune composizioni dello stesso Callero per Sticks (& Basso 6), un deciso salto nel  suo “Passato Musicale”, proprio quelle “favourite things” rappresentate dalle musiche sentite particolarmente vicine.

 

 

MOSTRE E MUSEI

LIBRI NELL'ARTE - DAL MEDIOEVO ALL'ETÁ CONTEMPORANEA

Fino al 14 luglio

Dal 28 marzo al 14 luglio, Palazzo della Meridiana ospita la mostra Libri nell’Arte – dal Medioevo all’Età contemporanea, a cura di Agnese Marengo e Maurizio Romanengo. La rassegna, organizzata dall'associazione Amici di Palazzo della Meridiana APS in occasione di Genova Capitale del Libro, ha come concept le trasformazioni dell’immagine del libro nelle opere d’arte in Italia ed espone 80 opere - tra dipinti, sculture, incisioni, installazioni, manoscritti, libri - tra Palazzo della Meridiana, sede principale della mostra, e Palazzo Reale, Palazzo Spinola, Palazzo Rosso, Biblioteca Berio, Wolfsoniana, Accademia delle Belle Arti, Palazzo Lomellino.

Si tratta di opere provenienti da musei, fondazioni e collezioni private di tutta Italia; troviamo Ludovico Brea, Bernardino Licinio, il Moretto, Guercino, Giacomo Ceruti, Xavier Fabre, Angelica Kauffmann, Francesco Hayez, Silvestro Lega, Fortunato Depero, Bruno Munari, Alighiero Boetti, Giulio Paolini, Vincenzo Agnetti, Maria Lai, Claudio Parmiggiani e molti altri. La mostra si sviluppa in cinque sezioni tematiche che evidenziano le caratteristiche distintive dei diversi periodi storici, secondo focus cronologici: La sacralità del libro nel Medioevo: dal codice al libro d’ore, L’Umanesimo laico: scienziati, letterati e lettori, Barocco e Illuminismo: luci e ombre dell’universalità del sapere, Ottocento e Novecento: la borghesia tra ordine e rivoluzione (curata in collaborazione con Matteo Fochessati e Anna Vyazemtseva della Wolfsoniana) e L’età contemporanea: il libro simbolo (curata in collaborazione con Laura Garbarino).

Tutte le info: mostre@palazzodellameridiana.it

POETI ED EROI. DAL PENNELLO ALLA SPADA

Fino al 6 ottobre

Al Museo d'Arte Orientale E. Chiossone la mostra Poeti ed eroi. Dal pennello alla spada, a cura di Aurora Canepari. L’evento è aperto al pubblico.

La rassegna, che sarà visitabile fino al 6 ottobre, presenta un focus tematico sulla figura maschile nell’arte giapponese partendo da due figure centrali della cultura tradizionale: il poeta, o letterato, o artista, e l’eroe che, a seconda del periodo storico, è meglio incarnato da un personaggio mitologico o da un semplice uomo capace di gesta eroiche e sovversive, portatrici di valori etici e popolari.

La mostra vuole proporre al pubblico lo spunto per ragionare sugli stereotipi di genere e culturali, attraverso l’esposizione di numerose opere della collezione conservate nei depositi, contestualizzando la nascita e l’ascesa dell’icona del samurai.

Questa figura storica del Medioevo, che nell’immaginario collettivo rappresenta l’uomo giapponese, è il risultato di un lungo processo di narrazione e idealizzazione, il cui fascino è giunto inalterato fino a noi. A partire dal secolo XII infatti si afferma l’incontrastato potere della casta militare, i cui guerrieri erano chiamati samurai o bushi, che dominòininterrottamente il Giappone per quasi sette secoli attraverso un sistema feudale governato dal supremo capo militare, lo shōgun.

Nell’anno in cui Genova guarda al suo Medioevo, risulta di particolare interesse osservare quali siano state le dinamiche dell’equivalente periodo storico in Giappone e stimolare un confronto tra la figura del samurai e quella del cavaliere.

L’esposizione si articola partendo dalla figura del poeta con i ritratti dei poeti classici, realizzati dal celebre Hokusai, affiancati dai preziosi oggetti da scrittura che popolavano la scrivania del letterato e si conclude con l’immagine del guerriero, il samurai, narrato attraverso l’esposizione di armi e oggetti dell’aristocrazia militare (buke), elmi kabuto, dipinti e stampe di guerrieri (mushae).

Oltre al confronto tra il mondo del letterato e del guerriero e i loro punti di contatto e identità, il percorso mette in luce la straordinaria capacità narrativa dell’arte figurativa giapponese: dalle opere che ritraggono gli attori di teatro kabuki mentre recitano le gesta di samurai ed eroi del popolo, alla famosissima serie di stampe di Utagawa Kuniyoshi, nota come Suikoden e i cui protagonisti sono i più fulgidi esempi di coraggio e valore fino alle battaglie della guerra Genpei (1180-1185) che hanno ispirato il più famoso poema epico cavalleresco giapponese, lo Heike Monogatari, narrato in mostra attraverso una straordinaria coppia di paraventi dipinti.

Per tutelare la fragilità delle opere esposte è prevista una rotazione intermedia delle opere più sensibili. 

AQUA MATER

È ancora la fotografia a essere protagonista nel Sottoporticato di Palazzo Ducale, questa volta con la mostra dedicata al Maestro Sebastião Salgado intitolata ‘Aqua Mater’. Aperta al pubblico a partire da domani, venerdì 22 marzo, e visitabile fino al 14 luglio 2024, l’esposizione contiene quarantadue immagini, stampate in grande formato, di diverse località del mondo: Brasile, Algeria, Antartide, Russia, Mali, Alaska, India, Namibia, Italia.  Dopo la presentazione a Parigi in un padiglione di bambù sotto la Grande Arche nel quartiere della Defense, la mostra arriva  a Genova in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua promossa dall’Unesco.  ‘Aqua Mater ‘è curata da Lélia Wanick Salgado, compagna di lavoro e di vita del fotografo e il percorso espositivo è accompagnato da una traccia sonora composta per la mostra dal musicista François Bernard Mâche, dell’Académie des Beaux Arts. Sarà a disposizione di tutti i visitatori un’audioguida in italiano e in inglese con la storia personale di Sebastião Salgado e i suoi ricordi delle foto presentate in mostra.

Info: https://www.mostrasalgadogenova.it/ 

CALVINO CANTAFAVOLE

Fino al 7 aprile

Duecento opere tra dipinti, fotografie, video, libri e illustrazioni per dare forma all’universo immaginario e fantastico che Italo Calvino ha creato nel corso della sua carriera saranno visibili da domani, domenica 15 ottobre, e fino al 7 aprile 2024 a Palazzo Ducale per la nuova esposizione ‘Calvino Cantafavole.

Nel centenario della nascita dello scrittore ligure e nell’anno in cui Genova è la Capitale italiana del libro, la mostra rappresenta un omaggio necessario a una delle figure letterarie e artistiche più impattanti del Novecento e fonda le radici della narrazione centrando il focus sulla fiaba e il fantastico, temi portanti del lavoro di Calvino.

MIGRAZIONI - I SARDI NEL MONDO TRÀMUDAS - SOS SARDOS IN SU MUNDU

Fino al 28 aprile 

Ha inaugurato il 22 marzo la mostra fotografica di Antonio Mannu "Migrazioni - i sardi nel mondo Tràmudas - sos sardos in su mundu", organizzata dal Galata Museo del Mare e promossa dalla Fondazione Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana MEI – Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana, in collaborazione il Mu.MA Istituzione dei musei del mare e delle migrazioni. L’esposizione fa parte dell’iniziativa “Progetto Migrazioni – La Trasmissione del Senso” di Ogros-fotografi associati sostenuta dalla Fondazione di Sardegna.

Costituita da 66 immagini a colori stampate nel formato 30x45, presentate con passe partout nero e cornice in alluminio di formato 50x60 cm, la mostra presenta una sintesi del lavoro di documentazione realizzato, in oltre sei anni, dal fotografo Antonio Mannu nell'ambito di una ricerca sulla migrazione sarda contemporanea (progetto “Migrazioni – in viaggio verso i migranti di Sardegna”). L'iniziativa è nata da una riflessione sulla centralità e influenza della migrazione nei confronti degli aspetti sociali, culturali ed economici dell’isola e dalla constatazione che, pur con modalità diverse da quelle del passato, i flussi migratori sono tuttora rilevanti, parte costitutiva della storia della Sardegna. Obiettivo della ricerca, alla quale hanno partecipato anche Andrea Deiana, Tao Mannu, Luis Murrighile e Paola Placido, è la costruzione di un archivio di documentazione sull’esperienza migratoria di chi ha lasciato l'isola, nel tentativo di comprendere come cambia il rapporto con la terra d'origine e in quale modo il senso d’identità e appartenenza si esprime e si trasforma nelle diverse parti del mondo. 

Le fotografie in mostra – raccontano  storie e mestieri di persone nate in Sardegna o con origini nell'isola che, per lungo tempo o periodi più brevi, hanno vissuto in paesi diversi dall'Italia: una serie di immagini ambientate e ritratti eseguiti accompagnando i soggetti nella loro quotidianità. Una sorta di indagine sociale composta da micro storie visive, realizzata in contesti eterogenei, in paesi distanti nella geografia, nella storia, nella cultura, nel tessuto economico e sociale. La mostra sarà visitabile fino al 28 aprile 2024 con il biglietto d’ingresso del Museo.

Orari Galata Museo del Mare: lunedì – domenica ore 10.00 - 19.00 (ultimo ingresso ore 18.00)

QUI NON C'E' NIENTE DA LEGGERE

Fino al 30 marzo 

Ha inaugurato giovedì 11 gennaio al Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce, e sarà visitabile fino al 30 marzo, la mostra "Qui non c’è niente da leggereun percorso espositivo dedicato al libro d’artista, genere multiforme e complesso che ha dat vita a un importante filone espressivo tra anni Sessanta e Ottanta del Novecento.

Si inseriscono in questo arco cronologico i libri esposti, che provengono da alcuni archivi cit­tadini a dimostrazione di un dinamismo tutto genovese nel partecipare alle vicende più avanzate dell’arte contemporanea.

Il libro d’artista è un oggetto ambiguo, non sempre adatto alle mensole di una libreria, inquieto tra i di­pinti e le sculture di un museo. È difficile da definire, a volte rispetta la struttura dell’edizione tradizio­nale, a volte espande le possibilità di tecniche e materiali fino a diventare quasi irriconoscibile. 

In mostra ci sono libri che non si possono sfogliare come quello in pietra onice di Mirella Bentivoglio o i Racconti non raccontati di Li Chi Choi.

Sono presenti libri visuali che escludono l’alfabeto in favore delle immagini, come The Reader di Coco Gor­don, Pieces of reality di Philip Corner, Forsenic Places di Berty Skuber, ma non mancano esemplari che prediligano la parola scritta, la quale tuttavia, frammentata e reinterpretata diviene quasi illeggibile. È il caso di Libro fatto con le forbici di Corrado D’Ottavi o di The Paper Snake di Ray Jhonson. 

Ci sono anche libri che più tradizionalmente abbracciano la scrittura: Obsoleto è un “ro­manzo di” Vincenzo Agnetti, Joseph Kosuth affida al libro Function Funzione Funcion Fonction Funktion un’investigazione sulla natura linguistica dell’arte, Wolf Vostell in Happening Calvario trascrive la crono­logia di una giornata riportando luoghi, azioni e orari, così da trasformare l’atto di voltare le pagine nella lancetta di un orologio che scandisce il tempo.

In questa sede, tuttavia, anche i libri da sfogliare e leggere sono proposti, per la loro rarità, all’interno di teche, risemantizzati nello spazio del museo che li tradisce proteggendoli, nel paradosso di una mostra sui libri dove “non c’è niente da leggere”. Niente da leggere, tutto da guardare.

La rassegna è stata proposta dall’Archivio di Arte Contemporanea dell’Università di Genova (AdAC), dall’Archivio Caterina Gualco ed è a cura di Veronica Bassini, Caterina Gualco, Leo Lecci, che ne costituiscono anche il comitato scientifico insieme a Francesca Serrati. 

LIVING THROUGH PAINT(ING) - PART II

Fino al 31 marzo

Al Museo d'Arte Contemporanea di Villa Croce fino al prossimo 31 marzo è visitabile la mostra Living through paint(ing) - Part II, un’esposizione di nuovi dipinti e lavori su carta di Richard Gorman che, dal 2 febbraio al 31 marzo, sarà visitabile anche al Museo d'Arte Orientale E. Chiossone

La mostra, realizzata in collaborazione con la Hugh Lane Gallery di Dublino, intende approfondire l'interazione tra colore e forma nei suoi lavori. Con questo nuovo corpo di opere, infatti, Richard Gorman trasforma i suoi dipinti in un'arte spaziale, fatta di contorni, frammentazioni e sovrapposizioni, creando l'illusione di uno spazio che prende costantemente forma e si anima attraverso il colore.

Le campiture di colore di Gorman si spostano e mutano da un'opera all'altra in stretta correlazione con lo spazio espositivo del Museo di Villa Croce. Parallelamente, un'installazione di opere di carta giapponese fatte a mano aprirà un dialogo con la collezione permanente del Museo E. Chiossone, accompagnata da un video di presentazione sulla sua pratica artistica e il legame con la tradizione giapponese della fabbricazione della carta.

 Richard Gorman (nato nel 1946 a Dublino) vive e lavora a Dalkey, Dublino (Irlanda). L'approccio di Gorman alla pittura si ispira ai luoghi che ha visitato e da cui è stato influenzato fra cui Milano, dove ha vissuto saltuariamente per molti anni, e il Giappone, patria della fabbrica di carta a conduzione familiare che ha visitato per oltre 30 anni per produrre la sua carta kozo washi fatta a mano.

L'ITALIA CHE PARTIVA. VIA MARE VERSO L'AMERICA

Fino al 14 aprile

Pochi averi raccolti in qualche bagaglio improvvisato e tanta speranza per un futuro migliore, nonostante la consapevolezza di un viaggio estenuante che sarebbe potuto costargli la vita.

Le donne e gli uomini italiani (e non solo) che tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento si imbarcavano alla volta dell’America lo facevano mossi dalla voglia di costruire un avvenire capace di portare felicità.

La mostra ‘L’Italia che partiva. Via mare verso l’America’ di Giovanni Cerri, allestita al Galata Museo del Mare, vuole ripercorrere proprio uno dei fenomeni sociali e culturali più importanti della storia italiana.

L’esposizione sarà visitabile fino al 14 aprile: un percorso che vuole rievocare un momento cardine della storia in un periodo che va dal 1876 al 1925 quando più di sei milioni di italiani lasciarono il proprio paese per raggiungere gli Stati Uniti.

ARTEMISIA GENTILESCHI. CORAGGIO E PASSIONE

Fino al 1° aprile 2024

La mostra allestita nei saloni dell’Appartamento del Doge Palazzo Ducale, visitabile fino al prossimo 1° aprile 2024, è dedicata ad Artemisia Gentileschi, una donna potentissima che, con la sua tenacia, è stata capace di sconvolgere le regole dell’arte e della società del Seicento, segnando un punto di svolta per le artiste future.

Un percorso in dieci sale, curate dallo storico dell’arte Costantino D’Orazio, che segue le orme di Artemisia, dalla formazione in cui l’impronta caravaggesca emerge via via più forte, alla violenza di Agostino Tassi, amico del padre Orazio, denunciato dalla pittrice per cui lei stessa subisce un vero e proprio processo mediatico, proseguendo negli anni della maturità.

40 ANNI DI GENOA ILLUSTRATO. VOLTI E GOAL IN PUNTA DI MATITA

Fino al 30 aprile

Inaugurerà venerdì 8 dicembre negli spazi del Museo del Genoa, la mostra d’arte ’40 anni di Genoa illustrato: volti e goal in punta di matita’, del fumettista e tifoso Marco Paravidino.

Un momento importante per la Fondazione Genoa che con l’iniziativa vuole dare valore e spazio al lavoro di un artista locale e al mondo del calcio illustrato, da sempre punto di riferimento delle cronache sportive e molto amato dai tifosi. Tra caricature dei protagonisti della storia del Genoa e fumetti che ripercorrono gli highlights delle partite del Grifone, Marco Paravidino esprime la sua innata capacità di raccontare attraverso il disegno.

MERELLO. PAESAGGI E FIGURE

Fino al 14 aprile

È stata prorogata fino al 14 aprile la mostra Merello. Paesaggio e figure,curata da Matteo Fochessati e Francesca Serrati, alla Galleria d'Arte Moderna di Nervi, a distanza di sei anni dall'esposizione ospitata a  Palazzo Ducale tra il 2017 e il 2018.

Partendo dal fondamentale nucleo dei dipinti e dei disegni conservati nelle collezioni della Galleria d’Arte Moderna – integrati con alcune significative opere provenienti dalla Wolfsoniana – Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e con una selezione di prestiti provenienti da collezioni private – l’esposizione intende infatti offrire una rilettura sul suo originale percorso di ricerca, mettendo da un lato in risalto la predilezione di Merello per una natura non antropizzata, su cui proiettava le proprie tensioni emotive e psicologiche, e dall’altro la dimensione fantastica e allegorica che animava invece, in campo grafico, le sue raffigurazioni, spesso di carattere mitologico.

Mentre nel primo ambito di intervento Merello, partendo dalla lezione divisionista di cui fu uno tra i principali interpreti, si indirizzò verso una ricerca tangente con le innovazioni linguistiche della pittura postimpressionista e con le emergenti inquietudini estetiche della cultura fauve, nel campo del disegno – così come in quello della scultura (due ambiti espressivi spesso uniti da comuni motivi tematici) – risulta invece palese la sua stretta vicinanza con le dinamiche stilistiche del simbolismo e del movimento moderno. 

Amico dello scrittore e drammaturgo Sem Benelli, per il quale eseguì nel 1915 le illustrazioni per il poema Le nozze dei Centauri, Merello espresse questa tensione estetica di matrice letteraria attraverso un nervoso linguaggio grafico e un vigoroso empito plastico, influenzati da puntuali rimandi nazionali e internazionali: da Segantini a Bistolfi, da Baroni a De Albertis, da Böcklin a Klinger.

La complessità e la ricchezza dei temi affrontati all’interno di questa nuova e suggestiva indagine sull’arte di Merello trova così un puntuale riscontro in molte opere presenti negli allestimenti permanenti della Galleria d’Arte Moderna e della Wolfsoniana, offrendo in tal modo un più ampio spaccato sul periodo artistico affrontato dalla mostra.

PONTI E PONTILI

Fino al 19 maggio

La mostra intitolata ”Ponti e Pontili”, allestita alla Wolfsoniana di Nervi, aprirà le porte venerdì 27 ottobre alle ore 17 e sarà possibile visitarla fino al 19 maggio 2024. Il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, realizzato da Armando Brasini tra il 1955 e il 1963, è stato un importante elemento del programma di opere pubbliche in Italia. 

LA MOSTRA DELLE ILLUSIONI

Fino al 5 maggio

È stata prorogata fino al 5 maggio 2024 la Mostra delle Illusioni allestita ai Magazzini del Cotone (modulo 1) del Porto Antico di Genova, una divertente mostra dedicata all'affascinante mondo delle illusioni ottiche, realizzata dalla società Innovation CGMZ, che si occupa da anni di mostre a carattere storico-divulgativo e di intrattenimento. 

Infoinfo@lamostradelleillusioni.com, Tel. 389.554.0263 (anche Whatsapp) 

TUTANKHAMON: LA TOMBA, IL TESORO, LA MALEDIZIONE

Fino a maggio

Dal 2 Dicembre nella prestigiosa location di Porta Siberia la Museum Events Group apre al pubblico la Mostra Tutankhamon: La tomba, il tesoro, la maledizione.

Il percorso espositivo offre l’occasione per il visitatore di conoscere la storia delle origini del Faraone Bambino e di rivivere passo per passo la ricostruzione storica della più grande scoperta archeologica, avvenuta nel 1922, grazie all’abilità e alla tenacia dell’archeologo Howard Carter. 

IL RISORGIMENTO A FUMETTI

Fino al 15 giugno

Il Museo del Risorgimento – Istituto Mazziniano ospita la mostra "Il Risorgimento a fumetti”, un tuffo nel passato per un appuntamento da non perdere. Un viaggio affascinante attraverso il mondo dei fumetti contemporanei, un racconto visivo appassionante delle epiche vicende della storia italiana e dei suoi indimenticabili protagonisti.

L’esposizione è incentrata sulle straordinarie tavole di talentuosi fumettisti, tra cui Dante Erasmo Spada, gli Esposito Bros, Tuono Pettinato, Fabrizio De Fabritiis, Alfredo Castelli e Stefano Vietti, Francesco Artibani, Giorgio Cavazzano, Marco Gervasio, Alessandro Sisti, Marco Bosco, Paolo Mottura, Andrea Guglielmino e Corrado Mastantuono. Artisti che hanno dato vita alle storie che potete vedere oscillando tra parodia, racconti ucronici e ricostruzioni storiche.

La mostra è integrata con autentici tesori provenienti dal Museo del Risorgimento, includendo oggetti preziosi, opere d'arte, documenti storici e cimeli appartenuti agli indomiti personaggi che hanno plasmato il destino della nostra nazione. Un ricco apparato didascalico, svolgendo una duplice funzione, ti guida attraverso la comprensione tecnica e stilistica delle opere esposte, nonché nell'approfondimento storico delle eroiche gesta narrate nei fumetti e negli oggetti in mostra.

Questa straordinaria esposizione mira a rendere attuali gli eroi della nostra patria e le loro imprese, comunicando in modo coinvolgente con un vasto pubblico. Con un approccio inclusivo pensato anche per le famiglie, i bambini e gli adolescenti, la mostra offre un'inedita prospettiva.

AMPHIBIA, LA VITA TRA DUE MONDI DI RANE, ROSPI E SALAMANDRE

Fino al 26 maggio

Ha aperto sabato 25 novembre al Museo di Storia Naturale Giacomo Doria la mostra Amphibia, la vita tra due mondi di rane, rospi e salamandreun viaggio nello straordinario mondo di questi animali dall’affascinante biologia. La rassegna, curata da Emanuele Biggi e Francesco Tomasinelli e realizzata insieme al Museo Doria, al CNR e agli Amici del Museo Doria, sarà visitabile sino al prossimo 26 maggio. 

Amphibia racconta il mondo degli Anfibi con una selezione di animali vivi molto speciali presentati all'interno di grandi terrari arredati, che riproducono l’ambiente naturale delle specie ospitate. Tutti gli esemplari sono nati in cattività. L’intera mostra è illustrata da fotografie in grande formato e da proiezioni video dei curatori Biggi e Tomasinelli, biologi, fotografi professionisti e autori di diverse esposizioni scientifiche. 

L’ARTE TROVATA NELL’ERBA PERSA

Fino al 7 aprile

CELLA Art Gallery (Galleria d'arte in corso Marconi 2 a Santa Margherita) apre la stagione espositiva con una mostra collettiva che chiama gli artisti a confrontarsi con un tema stimolante che riguarda tutto l’affascinante mondo delle erbe selvatiche. 

La mostra è stata pensata in collaborazione con l’azienda ROSSI 1947 che vanta, nella figura del suo titolare Roberto Panizza, ambasciatore della Liguria nel mondo e creatore del concorso di pesto al mortaio, uno tra i più grandi esperti di erbe selvatiche della Liguria. Lo chef sarà presente durante l’inaugurazione per raccontarci la storia delle erbe di Liguria e creerà per l’occasione una serie di finger food ispirati alle erbe del nostro territorio.

Orari: da giovedì a domenica 10,30-12,30; 15,30-19. Inaugurazione sabato 16 marzo alle ore 17.

E-MOZIONI DI SPORT

Fino al 31 marzo

A Palazzo Tursi è visitabile l'esposizione “E-Mozioni di Sport”, con gli scatti del fotografo-artista genovese Massimo Lovati. In mostra volti, dettagli, gesti di atleti in azione ritratti da un artista capace di cogliere gli aspetti più emblematici delle grandi imprese sportive, grazie a una continua sperimentazione e a un lungo lavoro di ricerca tecnica ed estetica sul movimento. Sono 114 le immagini attraverso le quali Massimo Lovati, protagonista assoluto dei più importanti eventi sportivi mondiali, racconta l’impegno, la passione e la bellezza dello sport. 

L'ingresso è gratuito, tutti i giorni dalle ore 9 alle 19.

Chiara Orsetti

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