Proseguono i lavori in Lungomare Canepa per la creazione del parco lineare. L’opera, che è stata progettata per tentare di rendere meno impattante il rumore del traffico della strada a scorrimento veloce sulle case della zona, da tempo ormai interessante da smog, vibrazioni e rumori, vedrà lo spostamento della strada più a ridosso del porto, con il relativo 'guadagno' di una fascia di rispetto di tre metri e mezzo in più rispetto al passato, e la creazione di una pista ciclabile a doppio senso di marcia a cui faranno da cornice centosessanta alberi di nuova piantumazione.
Indispensabile, per i residenti e il Municipio, è l'installazione delle barriere antirumore: “Queste rientrano nella progettazione del tunnel subportuale - spiega il presidente Michele Colnaghi - ma non sono ancora state progettate. Il nostro timore è che vengano terminati i lavori sulla strada senza che le barriere fonoassorbenti siano state create, e questo non possiamo permetterlo”.
I lavori sono partiti lo scorso gennaio tra le polemiche degli automobilisti, che hanno visto diminuire il limite di velocità da 70 a 50 chilometri orari nel tratto fino al prossimo 11 maggio, e dei residenti, che speravano vedere approvato il progetto di copertura totale e calpestabile di lungomare Canepa, con la creazione del relativo parco. Progetto sfumato a causa delle difficoltà di riuscire a rispettare le tempistiche legate ai finanziamenti del Pnrr e ad alcune problematiche progettuali.
“I primi interventi hanno riguardato la cancellazione della linea di mezzeria preesistente, perché la strada verrà portata più a ridosso del porto", continua a spiegare Colnaghi.
"I lavori proseguono proprio da quel lato: è stata tolta la pista ciclabile e andando avanti verrà abolita una corsia di marcia prima da un lato e poi dall’altro, a seconda degli interventi in corso. La strada è stata comunque ampliata per permettere di avere sempre due corsie per senso di marcia”.
Alcuni rallentamenti alla realizzazione dei lavori sono stati registrati a causa di una tubazione di proprietà di Ireti che interferiva con le operazioni, ora rimossa. “Restiamo in attesa di visionare il progetto definitivo, che al Municipio non è ancora stato presentato. Abbiamo richiesto una commissione e aspettiamo che vengano a raccontarcelo”, aggiunge Colnaghi.
Il parco lineare dovrebbe essere idealmente il naturale proseguimento del parco della Lanterna: un ambizioso progetto finanziato da Autostrade per l’Italia (che dovrebbe occuparsi anche della creazione delle barriere fonoassorbenti previste in lungomare Canepa) che prevede la creazione di una nuova area al di sopra dell’ingresso di ponente del tunnel subportuale. “Al momento la grande contestazione che abbiamo sollevato è che, da progetto, gli scarichi andranno a finire proprio al di sotto del parco” sottolinea il presidente del Municipio.
I lavori per la realizzazione dell’opera sono partiti ufficialmente lo scorso 4 marzo con la demolizione del grande capannone industriale CSM-GMT da parte di due gru con pinze. Il progetto del tunnel subportuale ha un tracciato lungo 3,4 chilometri costituito da due gallerie principali separate del diametro esterno di scavo di circa 16 metri, una per ogni direzione di marcia: scorreranno a una profondità massima di 45 metri nell'area di bacino portuale. Grazie a un investimento di circa 1 miliardo di euro l'opera si pone ai primi posti nel mondo tra i tunnel sottomarini per dimensione del diametro di scavo. L’apertura al traffico è prevista entro l'agosto 2029.