Attualità - 19 marzo 2024, 08:08

Sicurezza in città, nel Ponente di Genova si chiedono nuove telecamere di sorveglianza e illuminazione aggiuntiva

Verso l'estate anche un accordo per i pattugliamenti in spiaggia con la guardia costiera ausiliaria

Sicurezza in città, nel Ponente di Genova si chiedono nuove telecamere di sorveglianza e illuminazione aggiuntiva

Più telecamere di sorveglianza, controlli stradali, illuminazione pubblica da rinforzare e poi il presidio del territorio da parte di nuclei interforze. C'è questo nelle istanze del Municipio VII Ponente di Genova sul fronte della sicurezza pubblica dei quartieri ad Ovest del centro città.

Il crescere negli ultimi mesi di fenomeni di microcriminalità, furti e rapine e la presenza di piccole bande spesso giovanili, ha acceso i riflettori su una richiesta di maggiore tutela e lotta al degrado da parte dei cittadini.

"Decoro, manutenzione e sicurezza sono punti sui quali siamo focalizzati - assicura il presidente del Municipio VII Guido Barbazza - con la Vicepresidente Lorella Fontana, con delega anche alla Sicurezza, abbiamo fatto una mappatura dall'inizio del mandato e le situazioni principali su cui ci stiamo concentrando sul fronte sicurezza riguardano il lungomare di Pegli, la zona a Voltri all'esterno della stazione ferroviaria, dove fanno capolinea gli autobus collinari, quella di piazza Lerda e la fascia costiera dietro la caserma dei Carabinieri e il supermercato PAM. Qui è dove si registrano i maggiori disagi, aree a cui si unisce la zona di Pra' dal posteggio della stazione a piazza Sciesa e via Fusinato, che hanno cominciato a registrare problematiche da quando è stato installato uno shop h24. Ne stiamo discutendo da tempo sia con la polizia locale che con i carabinieri e il Comune".

Si lavora di prevenzione con misure che possano funzionare da deterrente, una su tutte l'aumento degli occhi elettronici puntati sulle zone critiche. Il Municipio ha chiesto di aumentare la presenza di telecamere in alcune aree, sono cinque quelle  installate sulle ventiquattro richieste.

"Prossimamente faremo nuove richieste. Le azioni si sviluppano su canali diversi, c'è poi il tema dell'illuminazione stradale. La luce - sottolinea Barbazza - funziona anche da prevenzione, un dissuasore. Su questo fronte lavoriamo per rinforzare la luminosità, sulla spiaggia di Pegli (nel punto del bar Libeccio dove la scorsa estate con la Vicepresidente abbiamo fatto ripetutamente sgomberare senza fissa dimora che sostavano di continuo creando problemi non solo di sicurezza ma anche igienico-sanitaria) e nella zona della Pam di Voltri abbiamo chiesto al demanio marittimo di intervenire con illuminazione aggiuntiva".

Resta fondamentale per il Municipio la collaborazione per i pattugliamenti da parte di polizia locale e carabinieri, "oltre all'accordo - conclude Barbazza - che in vista dell'estate sigleremo con la guardia costiera ausiliaria per il pattugliamento delle spiagge. Sempre nella zona esterna alla stazione di Voltri arriveranno anche sopralluoghi da parte della Polfer, dopo una serie di segnalazioni da parte di cittadini e anche del Civ sulla sicurezza in zona".

Spostandosi a Pra' c'è poi un appello che riguarda proprio l'area già sotto i riflettori tra piazza Sciesa e via Fusinato. Ad avanzarlo il Civ di zona, che ha aperto un dialogo con polizia locale e carabinieri sul tema dei micro reati compiuti ai danni del commercio di zona.

"Piccoli furti o danneggiamenti ai negozi  - racconta il presidente del Civ Mauro Rossi - stiamo cercando di attivarci come commercianti ma servono le segnalazioni per far emergere un problema. L'appello è quello a denunciare, anche verso ignoti, nel momento in cui si verifichino episodi simili, serve ad avere uno storico per accendere un riflettore su un'area e sulle sue problematiche".

Valentina Carosini

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