Crollo della Falesia a Nervi, si escludono conseguenze sul castello

Il crollo della falesia sotto la passeggiata di Nervi solleva preoccupazioni e interrogativi nella comunità locale. 

Oggi in consiglio comunale in risposta alle domande dei consiglieri Laura Gaggero (Fratelli d’Italia) e Donatella Alfonso (Partito Democratico), il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Pietro Piciocchi, ha fornito alcuni dettagli sugli interventi attuati e le prospettive future.

Attualmente, Piciocchi ha dichiarato di non essere in grado di rispondere completamente alle domande, considerando che l'evento è avvenuto solo pochi giorni fa e che la zona è di difficile accesso per condurre tutte le necessarie indagini. Tuttavia, è stato effettuato un primo intervento di pulizia della vegetazione, con un altro intervento programmato nelle prossime ore.

“L’evento si è verificato pochi giorni fa e si trova in una posizione non semplicissima per eseguire tutte le indagini del caso - dice in aula Piciocchi - Per ora è stato eseguito un primo intervento di pulizia della vegetazione a cui ne seguirà un altro nelle prossime ore, indispensabili per comprendere quanto accaduto e il livello di criticità della situazione. Al momento i tecnici escludono conseguenze sul castello dal punto di vista della staticità, ricordando che il distacco della falesia è avvenuto in corrispondenza dello spigolo ovest del Castello. L’area è stata parzialmente interdetta, senza la chiusura della passeggiata. Potrò darvi aggiornamenti quando avremo elementi più chiari, fermo restando che per noi si tratta di una questione prioritaria, anche per decidere sulla possibilità di utilizzare il Castello e di delocalizzare le importanti realtà del territorio che vi hanno operato finora”.