Vittoria doveva essere per continuare a coltivare speranze playoff, ma anche per allontanare le zone basse della classifica, e vittoria è stata seppur con una certa fatica. La Sampdoria batte l'Ascoli 2-1 in rimonta al termine di un match partito malissimo dopo il gol ospite messo a segno da Duris quando non erano neanche trascorsi 10 minuti di gioco.
Una gara vissuta all'insegna della ormai consueta altalena di emozioni che contraddistinguono la stagione blucerchiata, con i rischi di definitiva capitolazione alternati alle occasioni per il pari, e con il lieto fine concretizzatosi grazie alle reti firmate da Kasami e De Luca nel secondo tempo: gol che valgono tre punti fondamentali per il prosieguo della stagione.
La classifica adesso sorride agli uomini di Pirlo, appaiati a quota 37 a Pisa e Cittadella all'ottavo posto a +7 sui playout e a + 9 sulla zona retrocessione diretta.
LA PARTITA
Blucerchiati con il lutto al braccio per ricordare Pietro Sabatini: un minuto di raccoglimento in assoluto silenzio viene osservato prima del fischio d'inizio.
La gara per la squadra di Pirlo è subito in salita, al 9' infatti l'Ascoli passa in vantaggio: Duris, complice anche una deviazione di Ghilardi, beffa Stankovic e porta avanti i suoi. La Samp accusa il colpo e fatica a reagire, per la prima azione degna di nota dei padroni di casa bisogna attendere il 16' con Kasami che però non riesce ad indirizzare a rete da buona posizione.
Scorrono i minuti e la situazione non cambia, al 33' e ancora l'Ascoli a sfiorare il gol: Stankovic si supera deviando sul palo una conclusione ravvicinata di Rodriguez. Al 38' entra in azione il Var: Rodriguez segna e l'arbitro convalida, ma il check seguente dimostra come la rete arrivi in netto fuorigioco. Gol annullato e sospiro di sollievo per Stankovic e compagni.
Prima dell'intervallo c'è tempo ancora per una botta di Kasami dalla distanza messa in corner da Vazquez e per un colpo di testa, sempre del numero 14 doriano, bloccato dal portiere ospite.
La ripresa si apre con la Samp immediatamente alla ricerca del pareggio: dopo appena un giro d'orologio, Alvarez su punizione colpisce il palo. Al 53' nuovo tentativo di Kasami, Vazquez è attento. Due minuti dopo ci prova Darboe dal limite, pallone fuori di poco. Al 57' Pirlo manda in campo Esposito: il numero 7 sostituisce Darboe, attacco dunque che passa a tre.
Al 62' il "Ferraris" trema: Rodriguez regala a Duris il pallone della doppietta, ma l'attaccante da due passi spara letteralmente in gradinata nord sciupando un'occasione a dir poco ghiotta. Al 65' dentro anche Depaoli per la Samp, fuori Leoni. Al 70' è proprio il neo entrato a farsi subito vivo dalle parti di Vazquez, la sua conclusione è però fuori misura.
Gli sforzi della Sampdoria raggiungono il loro compimento al minuto 77': Kasami trova finalmente l'angolo giusto e questa volta l'estremo difensore dell'Ascoli non può nulla, è 1-1. L'atmosfera a Marassi diventa incandescente, arriva così il momento di Borini al rientro dopo il lungo stop per infortunio: il numero 16 sostituisce Alvarez. Al minuto 84' ecco il sorpasso: De Luca gira in rete un cross dalla destra, il ribaltone è servito. A due dal 90' occasioni per Borini, servito da Depaoli: Vazquez para in due tempi.
Cinque i minuti di recupero al cui termine il "Ferraris" esplode in un boato che sa di liberazione. Tre punti pesantissimi per la Sampdoria che aggancia così il treno playoff e allunga ancora sulla zona playout/retrocessione.