Una grande cartina di Genova ha invaso oggi il Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi dove il primo cittadino Marco Bucci ha elencato una serie di interventi e progetti da oggi fino al 2030.
Il sindaco spiega che si tratta di “un’ipotesi progettuale” ma delinea nel dettaglio gli interventi che l’amministrazione comunale vuole portare avanti nei prossimi mesi e anni.
Sono fondamentalmente quattro le tappe da seguire fino al 2030:
1 - L’approvazione de piano regolatore del porto, su questo proprio in questi giorni si è accesa la discussione politica. La preoccupazione dall’opposizione è che possa essere una misura stilata solo dalla Giunta senza alcun confronto con le parti politiche e la popolazione.
2 - L’approvazione del piano del verde del Comune di Genova
3 - L’approvazione del piano sociale e del piano del commercio
4 -L’approvazione del piano regolatore comunale
Sono inclusi progetti chiave come il Terzo Valico, la Gronda Autostradale, il tunnel subportuale e lo Skymetro. C’è poi la conferma di altri interventi che continuano a creare discussione nel dibattito cittadino come il trasferimento dei depositi chimici a Ponte Somalia, confermato nel render e la funivia con la stazione marittima, la fermata intermedia al Lagaccio e l’arrivo a Forte Begato.
Per quanto riguarda il porto poi la novità più rilevante è lo spostamento del Porto Petroli, attualmente situato nella stessa area in cui sorgerà il nuovo bacino. Questo piano di rilocazione contribuirà a liberare spazio per lo sviluppo delle attività di riparazione navale nella zona. Parallelamente, sembra che l'ipotesi di ampliamento del porto di Pra' a ponente stia prendendo forma.
Il plastico vero e proprio (6 metri per 2) raffigurante la Genova del 2030 sarà presente al Mipim 2024 (Marché International des Professionels de l'Immobilier), l'evento annuale che si svolgerà a Cannes dal 12 al 15 marzo e al quale saranno presenti i principali operatori internazionali nel settore immobiliare.
"Questa è una visione - dice Bucci - Dalla visione trasformarla in un progetto operativo bisogna fare tanti passaggi. Quindi questa visione può essere modificata, anzi sono certo che lo sarà da qui a 2030 con importanti modifiche, frutto ovviamente di tutta la comunità, dei consiglieri comunali e di tutta la città. La visione è aperta a tutti quelli che vogliono collaborare per dare suggerimenti e ci saranno tantissimi suggerimenti.
A Cannes presentiamo una grande città internazionale che sarà la capitale del Mediterraneo dove l'alta qualità di vita consente a tutti di poter vivere, lavorare e trascorrere il tempo libero. Questo è il messaggio fondamentale”.