Un tour in tutta la Liguria, da ponente a levante, per visitare i cantieri conclusi, quelli attivi e quelli che arriveranno.
È ‘Liguria Rigenera Tour’, il progetto presentato questa mattina alla Sala della Trasparenza di Genova dall’assessore all’Urbanistica Marco Scajola.
Un percorso a tappe per creare una rete con gli amministratori locali del territorio e con i sindaci, in modo particolare dei borghi dell’entroterra, dove si concentra il settanta percento dei cantieri.
“È un’idea che ci è venuta nelle scorse settimane - spiega l’assessore regionale Scajola - tanto abbiamo fatto nella rigenerazione urbana e tanto altro arriverà perché non ci fermiamo.
Andremo nei comuni, nei cantieri, in giro per la Liguria per incontrare i sindaci, gli amministratori locali e chi sta lavorando, per vedere i tanti cantieri che abbiamo finanziato e permesso di aprire”.
Al momento, in Liguria, sono attivi oltre cento cantieri e le visite del tour, per ora, toccheranno le quattro province in cinque giornate: “Saranno ventisei i comuni che andremo a visitare, saranno oltre seicento chilometri, andremo almeno in dieci vallate. Dalla costa all’entroterra, sarà un momento per vedere i cantieri finiti, per vedere i cantieri che sono in fase di ultimazione e quei cantieri che partiranno o stanno per partire. La rigenerazione urbana è diventata ormai un tema centrale dell’amministrazione Toti. Fino a oggi abbiamo investito venti milioni di euro, siamo a venticinque milioni di euro, poco meno, per centotredici cantieri che sono aperti senza poi parlare anche del progetto Pinqua che tocca Sanremo, Sarzana, Genova con Begato e arriviamo a ulteriori settanta milioni di finanziamenti”.
“È una Liguria che cambia, che diventa più bella, più sicura e più vivibile per i cittadini e per i turisti - continua Sacajola - Voglio sottolineare che circa il settanta percento dei cantieri sono nell’entroterra, nelle piccole comunità, sono i nostri borghi, sono i nostri piccoli comuni e questo è per noi anche un valore aggiunto, si parla spesso di aiutare i piccoli comuni a essere più vivi, a non perdere popolazione, a essere appetibili visto che sono bellissimi da un punto di vista culturale e turistico. È un lavoro a trecentosessanta gradi che tocca grandi città ma non dimentica l’entroterra che è attenzionato con interesse e con voglia di fare”.
Si partirà dall’estremo ponente il 6 marzo: “Ospedaletti, poi, dopo cinque giorni, concluderemo a Sarzana passando ovviamente per il savonese e per il genovese. Cinque giornate importanti, questo è un primo. Perché ovviamente con ventisei comuni non li possiamo toccare tutti però faremo molto e sono veramente molto contento perché Liguria Rigenera Tour com’è stato chiamato è un momento di vicinanza per seguire da vicino il grande lavoro che stiamo facendo.
Nel corso della conferenza stampa, l’assessore all’Urbanistica ha poi ribadito l’importanza di una norma nazionale, di cui si parlerà oggi in Senato: “La nostra legge regionale è presa a modello per l’impostazione di una norma nazionale che, oggi più che mai, è necessaria”.
Prima di concludere, Scajola ha voluto ringraziare i sindaci perché, “Senza di loro che fanno i progetti, e per i piccoli comuni sono già sacrifici, non potremmo ottenere questo risultato”.
La prima tappa, estremo ponente, sarà mercoledì 6 marzo, con questo percorso: Ospedaletti, Sanremo, Vallecrosia, Pigna, Apricale, Taggia.
Lunedì 11 marzo seconda tappa, imperiese: Santo Stefano al Mare, Aurigo, Chiusavecchia, Rezzo, San Bartolomeo al Mare.
Mercoledì 20 marzo terza tappa, savonese: Laigueglia, Toirano, Pietra Ligure, Altare, Albissola Marina.
Mercoledì 27 marzo quarta tappa, genovesato: Masone, Mele, Savignone, Favale di Malvaro, Chiavari.
Giovedì 28 marzo quinta tappa, spezzino: Varese Ligure, Framura, Monterosso, Sarzana, La Spezia.