La compagnia goliardica Mario Baistrocchi torna con un nuovo spettacolo al Politeama Genovese: da venerdì 16 a domenica 18 febbraio andrà in scena con "Di poppa... o di prua - crociera goliardica in due tempi”. Inoltre, la rappresentazione verrà riprosta il 16 e 17 marzo al Teatro Sociale di Camogli. La Compagnia ha, anche quest’anno, ricevuto il patrocinio della Regione Liguria e del Comune di Genova, mentre il ricavato delle serate verrà devoluto in beneficenza all’associazione Gigi Ghirotti per sostenere le attività di assistenza socio-sanitaria del professor Henriquet.
Nel 2024 la 'Bai' festeggia quindi il suo centoundicesimo anniversario, numero palindromo, con una esilarante crociera che coinvolgerà il pubblico dall’inizio alla fine dello spettacolo: gli spettatori saliranno a bordo della “Nave Bai “. Direttamente dal settantaquattresimo Festival di Sanremo arriverà Loredana Bertè accompagnata da altri cantanti che hanno fatto la storia della canzone italiana sino ai nostri giorni. Spazio alla prosa con diversi sketch che prenderanno di mira i politici genovesi e italiani. La prosa si alternerà ai balletti, dove non potranno mancare due appuntamenti fissi: il balletto classico e il can-can che, come da oltre cent'anni, chiude lo spettacolo della Baistrocchi. Due ore di allegria in cui non mancheranno ospiti internazionali interpretati, come vuole la tradizione, da studenti ed ex-studenti universitari che andranno in scena anche "en travestì". Da sempre, infatti, la Baistrocchi è composta solo da uomini che, dietro le quinte, grazie a un accurato lavoro delle truccatrici, riescono ad assumere caratteri femminili. Nel corso degli anni il pubblico ha ammirato impeccabili imitazioni di Mina, Raffaella Carrà, Barbra Streisand e tra le altre anche Patty Pravo.
"La lunga storia della Compagnia Baistrocchi si rinnova anno dopo anno coinvolgendo tutte le generazioni - commenta Jessica Nicolini, coordinatrice delle Politiche culturali della Regione Liguria -. Gli spettacoli della Bai sono momenti di teatro vissuti con ironia, fortemente legati alla città di Genova e a tutta la Liguria, animati da una vitalità che attraversa il tempo, senza perdere il suo spirito artisticamente goliardico. Dopo il successo dei 110 anni, la Regione sostiene anche nel 2024 la Compagnia Baistrocchi come uno dei tanti simboli di cultura che animano la Liguria. I prossimi appuntamenti saranno occasione per ridere insieme, facendo dell'autoironia uno spunto di riflessione sul Paese".
"Con grande piacere saluto la Compagnia goliardica Mario Baistrocchi, che torna sul palcoscenico con il suo nuovo spettacolo 'Di poppa... o di prua - crociera goliardica in due tempi'. Un appuntamento annuale che è ormai una tradizione per i genovesi, come conferma il sold-out dello spettacolo dei centodieci anni - afferma l’assessore comunale alle Tradizioni cittadine Paola Bordilli - Quest'anno, la Compagnia ha ricevuto il patrocinio di Comune e Regione, a testimonianza di quanto la Bai sia ormai considerata un simbolo della nostra città, alla quale è da sempre profondamente legata. Aspetto tutti al teatro perché divertirsi è una cosa seria e la Baistrocchi, patrimonio di tutti i genovesi, ce lo ricorda sempre".
“Non molliamo mai - aggiunge Edoardo Quistelli, autore della Compagnia -. Finiti i festeggiamenti dei centodieci anni giustamente un po' di riposo: tutti in crociera! La Bai continua a far parlare delle sue avventure goliardiche e questa volta si sale su una splendida nave da crociera, dove una capitana francese (Paolo Colombo) insieme al suo commissario di bordo (Mauri Bonanno) ci prendono per mano per farci conoscere passeggeri ed equipaggio. Non mancheranno personaggi famosi come la storica Carrà (Osvaldo Olivari) la Bertè, Barbie e Ken (Cucurnia e Martignone), Bacci proverà a riconquistare la vecchia Gemma ormai arteriosclerotica, mentre sul ponte della nave girano le nuove puntate della fiction di successo Mare Fuori". "Ci saranno i nostri politici genovesi Toti e Bucci - prosegue - e un gradito ritorno dell’intramontabile Burlando (Quistelli), non solo, perché anche la Premier Meloni farà capolino sulla prua della nave. Molti i personaggi che animeranno la nostra crociera, tutti diretti quest’anno da Gigi Traverso coadiuvato da una sempre scatenata Alessandra Zaniratti con le sue coreografie. Alcune nuove leve si fondono perfettamente con lo zoccolo duro della compagnia e con alcuni ritorni di ex Baistrocchini. Che dire, vi aspettiamo a teatro perché la Bai è un bene di tutti i genovesi”.
"Dopo circa venticinque anni ho accettato con molto entusiasmo di rientrare nella grande famiglia della Bai - commenta il regista Luigi Traverso - per ricoprire il ruolo di regista. È stato un tuffo nel passato. Con Edo Quistelli abbiamo pensato di riproporre l'idea della mia prima Bai "La crociera della follie” e invitare così il nostro pubblico ad imbarcarsi su questa nave improbabile, pazza, unica e inimitabile. I nostri crocieristi potranno quindi condividere il loro viaggio con la famiglia Addams, Barbie e Ken, i protagonisti di Mare Fuori, ma anche con Giorgia Meloni ed Elly Schlein ed incontreranno anche il nostro sindaco ed il nostro presidente della Regione. Ma questa è solo una piccola anticipazione, perché gli ospiti speciali sulla nave saranno molti e alcuni imbarcati direttamente dal Festival di Sanremo. Un grazie sincero ai componenti della Compagnia per avermi supportato e a tutti gli spettatori, che con il loro affetto ci applaudiranno durante lo spettacolo. Viva la Bai!".
La compagnia 2024 è composta da Benincà Nicolò, Bonanno Maurizio, Borchi Ubaldo, Caputo Corrado, Casalino Davide, Castiglioni Luca, Colombo Paolo, Cuccurnia Andrea, Delfino Matteo, Donà Alessandro, Falzoi Fabrizio, Froi Carlo, Izetta Giovanni, Marcucci Matteo, Martignone Francesco, Mosca Ugo, Olivari Osvaldo, Palombo Matteo, Parodi Maurizio, Puppo Andrea, Quistelli Edoardo, Raso Ivan, Salerno Enrico, Traverso Luigi, Zambarelli Gabriele, Zaniratti Alessandra.
L’avventura della Baistrocchi iniziò nel lontano 1913 su iniziativa di Mario Baistrocchi che, al Teatro Paganini di Via Caffaro portò in scena “L’Allegra Brigata”. Dopo la sua scomparsa sul fronte della Prima Guerra Mondiale nel 1917 (medaglia di bronzo e d'argento al valor militare) la Compagnia prende il suo nome. La Baistrocchi è stata anche un laboratorio di formazione per professionisti affermati del mondo dello spettacolo: fra questi Popi Perani, Enzo Tortora, Paolo Villaggio, Fabrizio De André e recentemente Maurizio Crozza, Maurizio Lastrico, Adolfo Margiotta, Enzo Paci. Dal 1958 in poi, per parecchi anni, le musiche portano la firma di Umberto Bindi. Perani e Tortora firmarono a quattro mani i copioni delle edizioni del 1950 e 1952, mentre Paolo Villaggio fu autore dei testi di diverse edizioni tra il 1956 e il 1966.