Cultura - 07 febbraio 2024, 08:45

"Vi racconto Mameli, il ragazzo che scrisse il nostro Inno": l'ultimo libro di Giulio Leoni (che è già una serie tv)

Il celebre autore di gialli storici e narrativa del mistero racconta la vita del giovane autore del 'Canto degli Italiani'. Da oggi in libreria, mentre gli episodi televisivi si vedranno su Rai 1 il 12 e 13 febbraio

"Vi racconto Mameli, il ragazzo che scrisse il nostro Inno": l'ultimo libro di Giulio Leoni (che è già una serie tv)

Si intitola semplicemente ‘Mameli’ il nuovo romanzo di Giulio Leoni ispirato alla serie tv ‘Mameli - Il ragazzo che ispirò l’Italia’, che andrà in onda su Rai 1 il 12 e il 13 febbraio. Il volume  è stato presentato ieri pomeriggio a Casa Sanremo, all’interno del PalaFiori della cittadina del ponente ligure, animata in questi giorni dalla settantaquattresima edizione del Festival della Canzone Italiana.

Al centro della storia c’è il giovane genovese che, componendo il suo ‘Canto degli italiani’, è ancora oggi tra le figure più rilevanti del Risorgimento. Nel corso della sua breve vita (è morto a soli ventuno anni), prese parte all’insurrezione di Milano contro gli austriaci, fu combattente volontario al seguito di Garibaldi, assistette alla proclamazione della Repubblica romana. Il suo nome è sinonimo di passione, libertà e coraggio. 

Il romanzo, che fa parte della collana Rai Libri ‘Canone inverso’, e che sarà disponibile in libreria a partire da oggi, è ispirato proprio ai fatti storici e ripercorre la vita dell’autore dell’inno nazionale.

Questa iniziativa di partire da una fiction per scrivere un libro non è una cosa che si usa molto da noi ed è una novità coraggiosa di Rai Libri - spiega Giulio Leoni -. Questo è il primo volume che inaugura la collana che si estenderà anche ad altre serie della televisione italiana. Sono stato coinvolto quando il progetto era già stato immaginato, il direttore della collana ha pensato che potessi essere la persona giusta e a me ha fatto molto piacere perché ho avuto l’occasione di fare una cosa a cui tengo molto, cioè sfruttare gli eroi genovesi per parlare di Roma. Ovviamente la parte migliore dell’impresa di Mameli si svolge proprio lì e, secondo me, non viene trattata come merita. Ho così approfittato di questa occasione per rendere omaggio a lui e alla città che lo ha visto morire”. 

Nel corso della sua carriera di scrittore di gialli storici e di narrativa del mistero più conosciuti all’estero, Leoni ha raccontato le storie di diversi personaggi; alcuni sono rimasti nel cuore, altri ancora magari troveranno spazio nelle prossime opere dell’autore: “Ho già trattato di un personaggio che amo, Cesare Borgia, che alterna una sua natura quasi sulfurea, demoniaca, con una grande intelligenza e abilità militare e una spietatezza. È un personaggio completo. Però dovrò trovare qualcun altro all’altezza, tra i genovesi ci sono parecchi personaggi interessanti… Mi piacerebbe parlare di Andrea Doria. Potrei dedicargli un volume anche senza una fiction”. 

Chiara Orsetti

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