Sono pronti a dare battaglia i cittadini di Certosa che martedì 30 gennaio saranno in Sala Rossa durante il consiglio comunale che, all’ordine del giorno, ha l’analisi delle ricadute delle infrastrutture ferroviarie nei municipi Valpolcevera e Centro Ovest.
I cittadini delle zone interessate dai cantieri chiedono che ci siano risposte definitive sulla Linea Alternativa e che sia reso pubblico il progetto esecutivo con il suo cronoprogramma.
Grande attenzione suscita anche la questione del passaggio di merci pericolose così come fa preoccupare l’ipotesi che aprano contemporaneamente i cantieri per la Metro a Canepari, il cantiere per lo scolmatore, la linea ferroviaria e la riqualificazione, gettando nel caos la viabilità della zona.
Lo scorso 15 dicembre, nella sede del Municipio Valpolcevera, tecnici di ferrovie, Autorità Portuale, Italferr e rappresentanti dell’amministrazione comunale hanno incontrato i cittadini per discutere di soluzioni meno impattanti.
Tra i temi sul piatto, la proposta di utilizzare la ‘linea sommergibile’ che passa lungo il Polcevera, ipotesi che, per RFI, non era praticabile in tempi brevi.
Sì perché a tenere in scacco è anche il tempo considerando che i finanziamenti europei arrivano solo se le tempistiche di apertura del cantiere e della sua prosecuzione, vengono rispettate.
Insomma, una situazione complessa che ha bisogno di soluzioni e risposte in tempi brevi.
“Ribadiamo - scrivono i cittadini di Certosa su Facebook - la necessità di vedere se il Comune difende i suoi cittadini dall’invasione delle ditte, se ‘siamo patroni in casa nostra’. Vogliamo capire come intende garantire alle Attività Commerciali la continuità dei negozi aperti e la continuità economica, il valore degli immobili”.
Ancora: “Metropolitana fino a Canepari e poi Metrò sino a Pallavicini e ancora il cantiere dello scolmatore del Rio Maltempo e la linea ferroviaria e la riqualificazione. Tutti questi cantieri non possono aprire contemporaneamente. Per quanti anni dovremmo vivere nel caos? Serve un sostengo economico per i cantieri, per la nuova linea, serve un criterio unico per la metropolitana e per le ferrovie. Serve l’attivazione del PRIS. Chiederemo queste e altre risposte”.