Attualità - 17 gennaio 2024, 14:30

Sestri, il Teatro Verdi chiuso da mesi: “Il sipario è stato danneggiato”

Lo sfogo del gestore: “Chi ha rotto non vuole ripagare i danni, siamo in causa”. In Municipio mozione di Sara Tassara per chiedere chiarezza

Sestri, il Teatro Verdi chiuso da mesi: “Il sipario è stato danneggiato”

La riapertura del Cinema Teatro Verdi di Sestri Ponente appare sempre più incerta.

La sala, un tempo arricchita da proiezioni di film e spettacoli di ogni tipo, è chiusa dalla scorsa estate e, a oggi, manca una data per la ripresa delle attività.

Fondata nel 1899, oggi è l’unica sala rimasa nella sua originale conformazione, elemento che ne aumenta il pregio. Ora la struttura necessita di importanti lavori di risistemazione mentre sarà il Tribunale a stabilire chi dovrà coprire la cifra.

Il contenzioso viene spiegato da Giunio Lavizzari Cuneo, gestore dello spazio da diverso tempo, e risalente a un incidente occorso proprio la scorsa estate.

Nemmeno a dirlo, a crollare è stato il sipario. Lavizzari Cuneo, infatti, nel raccontare quanto sta avvenendo, ricorda quanto accaduto durante il saggio di fine anno di una scuola di danza quando il sipario, danneggiato, è caduto sul palcoscenico. “Era chiaro che la responsabilità fosse la loro - aggiunge - ma nonostante questo, i danni non sono stati pagati”.

Nonostante l’assicurazione della scuola di danza, le continue richieste da parte del gestore sono rimaste inascoltate tanto da spingerlo a rivolgersi a un avvocato.

I tempi lunghi hanno tuttavia bloccato la programmazione con non poca preoccupazione da parte dei frequentatori del Cinema Teatro. La rimozione del sipario per garantire la programmazione, infatti, non sarebbe stata possibile e avrebbe compromesso le perizie, concluse lo scorso 9 gennaio. Ma i lavori si annunciano lungi: il sipario si trova a oltre undici metri di altezza e servirà Installare dei ponteggi per riposizionarlo, questo comporterà un ulteriore rinvio dell’apertura.

I lavori sono stati quantificati in diecimila euro, a cui si deve aggiungere il danno per la mancata apertura degli scorsi mesi e di quelli che verranno fino all’ultimazione dell’intervento.

Intanto, in Consiglio Municipale è stata presentata da Sara Tassara della Lista Rossoverde e da Andrea Viari del Partito Democratico una mozione per chiedere che la presidente Cristina Pozzi e la Giunta Municipale si attivino negli uffici comunali di competenza per facilitare la collaborazione tra il Comune e il teatro per far fronte alle criticità legate all’aspetto economico e che siano rispettate le prerogative della Concessione relativamente all’utilizzo pubblico e gratuito del teatro per scuole, associazioni ed enti di rilievo per l’interesse municipale.

La mozione chiede anche una verifica di controllo sull’attività gestionale per constatare che la concessione sia rispettata da entrambe le parti e che si possa istituire un tavolo con Genova Parcheggi per risolvere il problema della chiusura del park Oriani e garantire ai cittadini la possibilità di utilizzare gli stalli per le auto durante la programmazione.

Proprio il tema del parcheggio da tempo è al centro del dibattito; Lavizzari Cuneo spiega ancora: “Il park chiude alle 20.30 e non apre nei festivi, questo ci complica la vita”. Trovare un equilibrio sarebbe sicuramente per la gestione di grande aiuto, soprattutto in prospettiva della riapertura, terminati i lavori di risistemazione.

Perché il sipario torni ad alzarsi sul palcoscenico del Cinema Teatro Verdi il prima possibile

Isabella Rizzitano

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