Visita genovese per il leader di Azione Carlo Calenda che è arrivato nel tardo pomeriggio nella sala del Colonnato di palazzo della Meridiana per presentare il suo libro “Il patto”.
Calenda ha lanciato qui la candidatura ligure per le prossime elezioni europee. Sarà Cristina Lodi il nome di punta di Azione per la Liguria.
“Cristina Lodi sarà candidata per azione ma sarà candidata perché se viene eletta va in Europa a portare le istanze della Liguria ma anche la sua competenza sul sociale.
Noi candideremo persone che hanno esperienza, non avremo giovanissimi ma ci vuole l’esperienza sulla politica estera, energetica e industriale. Vogliamo essere, come ci compete, tra i grandi paesi fondatori, stare nei tavoli in cui si decide o continuiamo, come fa il governo Meloni, essere ai margini per cui si approva il patto di stabilità della Germania che è punitivo per l’Italia perché non si è appoggiato quello della Commissione, si gioca col Mes, non si spendono i soldi del Pnrr, ci si alle con Orban. Quindi bisogna votare un’alternativa seria, europeista, nel senso di volerla cambiare l’Europa ma per cambiarla bisogna farlo con competenze”.
Tra le questioni politiche aperte c’è anche la ricerca di un nome alternativo a Toti per le prossime elezioni regionali in programma nel 2025. Tra i nomi dei giorni scorsi c’è anche quello dell’ex collega di governo Andrea Orlando.
"Orlando è stato mio collega di governo però la penso diversamente da lui su tante cose ormai - commenta Calenda - Questo non vuol dire che non lo rispetti come persona. Azione oggi si pone alternativa a questa destra e a questa sinistra, vedremo se emergerà una coalizione pragmatica, seria che fa un programma come si deve. Però è veramente troppo presto”.