Eventi - 12 gennaio 2024, 18:30

Cosa fare a Genova e dintorni nel week end: tutti gli appuntamenti per sabato 13 e domenica 14 gennaio

Le ultime aperture del presepe di Pentema, la mostra dedicata al ricordo della Shoah 'Segrete. Tracce di memoria', le visite guidate a Castello D'Albertis, lo spettacolo per ragazzi 'Il giro del mondo in 80 giorni' e tanto altro

Il presepe di Pentema

Il presepe di Pentema

EVENTI

PRESEPE DI PENTEMA

Fino a domenica 14 gennaio

Ultima occasione per ammirare il celebre presepe di Pentema: il week end del 13 e 14 gennaio sarà quello che chiuderà l'edizione 2023/2024. Nella giornata di domenica si potrà raggiungere il caratteristico borgo percorrendo a piedi la mulattiera partendo dalla frazione Donetta, vicino Torriglia. L'escursione dura circa tre ore complessivamente ed è di media difficoltà. Alle ore 15 è in programma la benedizione degli animali. 

Info e prenotazioni: 010/944175.

PREMIAZIONE "PRESEPI IN VALFONTANABUONA"

Sabato 13 gennaio

Sabato per il Concorso ‘Presepi in Fontanabuona’ sarà il giorno del giudizio.

Nella chiesa-santuario di Nostra Signora dei Miracoli, a Cicagna, a partire dalle 15, si terrà la cerimonia di premiazione; sarà inoltre l’occasione per presentare il consuntivo della pluridecennale iniziativa.

All’appuntamento prenderanno parte anche il coro delle voci bianche “Anna e Aldo Faldi” e dei due Cori, giovani e adulti, della Scuola Pucciarelli diretta da Cecilia Cereda, che si esibiranno negli intermezzi e dopo la premiazione. 

IL PRESEPE DI FRANCESCO

Fino al 14 gennaio

Il 2023 è l'anno in cui si celebra la ricorrenza degli otto secoli dalla prima raffigurazione della Natività che San Francesco ha realizzato a Greccio, una piccola cittadina a pochi chilometri da Rieti. 

A 800 anni dal primo Presepe della storia, la tradizione si tramanda nelle case e nelle comunità, racchiudendo in sé un messaggio di speranza e di pace che non sbiadisce. 

l museo dei Cappuccini, inserendosi nelle celebrazioni dei Centenari Francescani, ha ideato la mostra Il presepe di Francesco. 800 anni dal primo presepe di Greccio” curata da Daphne Ferrero e Luca Piccardo, per raccontare la storia del presepe e far conoscere più da vicino il suo “inventore” San Francesco d’Assisi.

LE MURA RACCONTANO, STORIA DI CASTELLO D’ALBERTIS

Domenica 14 gennaio

Domenica 14 gennaio alle ore 11:00, Castello D’Albertis Museo delle Culture del Mondo organizza “Le mura raccontano, storia di Castello D’Albertis”,visita accompagnata, a cura dei Servizi Educativi della Cooperativa Solidarietà e Lavoro, per scoprire la storia della dimora del Capitano.  Spesso si entra nei musei per il contenuto delle collezioni, per Castello D’Albertis però il patrimonio culturale non riguarda solo le collezioni ma il castello stesso. Quale è la sua storia passata e presente? 

Le mura del castello, costruite sui resti di un bastione della cinta muraria cinquecentesca, raccontano la loro storia attraverso le fasi di costruzione, ricostruzione e restauri, passati e presenti che ci portano ad attraversare i secoli con loro. 

Questo percorso offre l’opportunità di godere di scorci unici ed inediti sulla città di Genova. Prenotazioni al numero 0105578280 oppure scrivendo alla mail biglietteriadalbertis@comune.genova.it 

MUSICA E TEATRO

IL GIRO DEL MONDO IN 80 GIORNI

Sabato 13 e domenica 14 gennaio

Doppio appuntamento questa settimana in centro e a Voltri  con un grande classico della letteratura per ragazzi  Il giro del mondo in 80 giorni  , una produzione di Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani, liberamente ispirata al  romanzo di Jules Verne.

Pubblicato per la prima volta nel 1873- il romanzo  racconta le avventure  del  londinese Phileas Fogg e del suo cameriere francese Passepartout che  tentano di circumnavigare il globo terrestre in soli 80 giorni, utilizzando ogni mezzo di trasporto, antico e moderno, per vincere una scommessa di 20.000 sterline.

Un “viaggio straordinario” che diventa uno spettacolo dinamico e coinvolgente,  ricco di suggestioni gestuali e musicali provenienti da vari continenti, scandito dal tempo, protagonista inesorabile della scommessa del protagonista.

Una grande favola “moderna” per imparare a vivere fino in fondo la logica dell’imprevisto.

Domenica 14 gennaio ai Teatri di S.Agostino  in foyer prima dello spettacolo , dalle ore 15, IL MONDO CHE VORREI  laboratorio a cura di HelpCode. Ingresso con il biglietto dello spettacolo, è consigliata la prenotazione. .

FINORA 

Sabato 13 gennaio

Sabato, ore 18.30, il primo equinozio della nuova Stagione del Teatro dell'Ortica.

Giancarlo Mariottini e Anna Giusto in un divertissement rumoroso ed esageratissimo intorno alla maschera della drag queen.

"Non è prima, non è dopo, non è mai, non è per sempre. Te ne eri accorto? Respira."

INFO E PRENOTAZIONI: tel. 010.8380120 (Lun-Ven 10.00/16.00) - e-mail organizzazione@teatrortica.it

MOSTRE E MUSEI

SEGRETE - TRACCE DI MEMORIA

Torna a Genova a Palazzo Ducale, per la sua XVI edizione, SEGRETE-Tracce di Memoria. La rassegna d’arte contemporanea ideata e curata da Virginia Monteverde, tradizionale  appuntamento in occasione della Giornata della Memoria.

L’edizione del 2024, che si svolge in un momento segnato dai venti di guerra che si estendono dall'Ucraina al Medio Oriente, sarà particolarmente “diffusa”, con interventi in varie sedi in Italia e in Europa.

IL TEMPO E LO SPORT. LE SOCIETA' CENTENARIE DELLA LIGURIA

Fino all'11 febbraio

Ha inaugurato venerdì 12 gennaio alle ore 17 “Il Tempo e lo Sport. Le società centenarie della Liguria”, la mostra promossa dal CONI Comitato Regionale Liguria, che aprirà gli eventi di Genova “Capitale europea dello Sport 2024".

L’esposizione – visitabile dal pubblico dal 13 gennaio all’11 febbraio nella Sala Liguria di Palazzo Ducale di Genova – ripercorre la storia dei quasi cento sodalizi sportivi della Liguria che sono stati fondati a partire dal 1851 ed ancora sono in attività nelle varie discipline sportive, dal canottaggio all’alpinismo, dal calcio alla ginnastica fino al ciclismo, all’atletica, alla vela, al tennis. Il territorio della Liguria ha sempre avuto eccellenze negli Sport, nati da attività ludico amatoriali, addestramenti militari e da dopolavoro di aziende del territorio per diventare attività agonistiche di alto livello.

In tutto 17 pannelli con immagini e documenti provenienti dall’archivio del CONI Liguria e dall’archivio delle società centenarie. Nella prima sala i pannelli illustrano le origini dei vari Sport legati ai quattro filoni: addestramento militare, attività ludica, dopolavoro e luoghi religiosi; le prime Olimpiadi del 1896 ad Atene che promossero la pratica degli sport, nel 1914 la nascita del CONI con lo scopo di coordinare la preparazione atletica in vista delle competizioni olimpiche; il periodo della Belle époque dove la pratica diventa occasione mondana e di passatempo per il tempo libero. I due conflitti bellici incidono profondamente nella vita delle associazioni, il primo per le perdite degli atleti che muoiono in guerra, gli stadi di calcio sono infatti ancora adesso intitolati a caduti della Grande Guerra, Luigi Ferraris a Genova, Alberto Picco a La Spezia, e la seconda per le distruzioni del territorio, delle sedi e degli impianti. La fase del dopoguerra vede le società riorganizzarsi e adeguarsi alle nuove normative. Nella seconda sala i pannelli sono suddivisi per tipologia sportiva: Canottaggio; Vela; Nuoto e Pallanuoto e Pesca; Alpinismo e sci; Atletica, Ginnastica, Boxe; Tennis; Calcio; Automobilismo e Ciclismo; Ippica e Bocce; Tiro a segno.

ESPOSIZIONE ‘SACRO E PROFANO’ 

Fino al 21 gennaio

Dal 5 al 21 gennaio nel Teatro Storico di Villa Duchessa di Galliera, sarà allestita l'esposizione temporanea dedicata al 'Sacro e Profano - il Canto degli Ultimi nella Storia dell'Arte Genovese', inserita nel programma dei Rolli Days invernali del 2024 per il Comune di Genova. Nelle giornate del 5, 6 e 7 gennaio sarà anche aperta eccezionalmente la Sala degli Specchi e la Sala delle Conchiglie con i teli di fiandra appartenuti ai Duchi di Galliera e la suggestiva luce naturale e delle candele per uno scenario unico nel suo genere.

QUI NON C'E' NIENTE DA LEGGERE

Fino al 30 marzo 

Ha inaugurato giovedì 11 gennaio al Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce, e sarà visitabile fino al 30 marzo, la mostra "Qui non c’è niente da leggereun percorso espositivo dedicato al libro d’artista, genere multiforme e complesso che ha dat vita a un importante filone espressivo tra anni Sessanta e Ottanta del Novecento.

Si inseriscono in questo arco cronologico i libri esposti, che provengono da alcuni archivi cit­tadini a dimostrazione di un dinamismo tutto genovese nel partecipare alle vicende più avanzate dell’arte contemporanea.

Il libro d’artista è un oggetto ambiguo, non sempre adatto alle mensole di una libreria, inquieto tra i di­pinti e le sculture di un museo. È difficile da definire, a volte rispetta la struttura dell’edizione tradizio­nale, a volte espande le possibilità di tecniche e materiali fino a diventare quasi irriconoscibile. 

In mostra ci sono libri che non si possono sfogliare come quello in pietra onice di Mirella Bentivoglio o i Racconti non raccontati di Li Chi Choi.

Sono presenti libri visuali che escludono l’alfabeto in favore delle immagini, come The Reader di Coco Gor­don, Pieces of reality di Philip Corner, Forsenic Places di Berty Skuber, ma non mancano esemplari che prediligano la parola scritta, la quale tuttavia, frammentata e reinterpretata diviene quasi illeggibile. È il caso di Libro fatto con le forbici di Corrado D’Ottavi o di The Paper Snake di Ray Jhonson. 

Ci sono anche libri che più tradizionalmente abbracciano la scrittura: Obsoleto è un “ro­manzo di” Vincenzo Agnetti, Joseph Kosuth affida al libro Function Funzione Funcion Fonction Funktion un’investigazione sulla natura linguistica dell’arte, Wolf Vostell in Happening Calvario trascrive la crono­logia di una giornata riportando luoghi, azioni e orari, così da trasformare l’atto di voltare le pagine nella lancetta di un orologio che scandisce il tempo.

In questa sede, tuttavia, anche i libri da sfogliare e leggere sono proposti, per la loro rarità, all’interno di teche, risemantizzati nello spazio del museo che li tradisce proteggendoli, nel paradosso di una mostra sui libri dove “non c’è niente da leggere”. Niente da leggere, tutto da guardare.

La rassegna è stata proposta dall’Archivio di Arte Contemporanea dell’Università di Genova (AdAC), dall’Archivio Caterina Gualco ed è a cura di Veronica Bassini, Caterina Gualco, Leo Lecci, che ne costituiscono anche il comitato scientifico insieme a Francesca Serrati. 

Artisti in mostra:

Aldo Spinelli, Alison Knowles, Allan Kaprow, Angela Mambelli, Angelo Pretolani, Anna Oberto, Anton Burgess, Antonio Calderara, Antonio Flamminio, Art and Language, Augusto Concato, Aurelio Caminati, Ben Patterson, Ben Vautier, Berty Skuber, Carla Iacono, Chiara Veronica Natta, Claudio Costa, Coco Gordon, Corrado D’Ottavi, Dario Gentili, Didier Bay, Diter Roth, Douglas Huebler, Emanuele Magri, Emilio Isgrò, Enzo Mari, Enzo Tinarelli, Eugenio Miccini, Fulvio Magurno, Fulvio Testa, George Maciunas, Gerard Minkoff, Giacomo Bonino, Gianni Bertini, Giulia Vasto, Giuliano Della Casa, Giuseppe Chiari, Goeffrey Hendricks, Hamish Fulton, Henry Flint, Irina Gabiani, Jean Leppien, John Cage, Joseph Kosuth, Lanfran­co Baldi, Lawrence Weiner, Li Chi Choi, Limbania Fieschi, Luigi Ghirri, Marcello Frixione, Maria Luisa Malerba, Maurizio Camerani, Maurizio Duranti, Mauro Ghiglione, Mauro Panichella, Michelangelo Penso, Milan Knizak, Mirella Bentivoglio, Paola Nizzoli Desiderato, Paolo Icaro, Philip Corner, Pino De Luca, Ray Jhonson, Rebecca Ballestra, Richard Hartwell, Richard Nonas, Rino Mangiapane Baldassarri, Robert Barry, Robert Filliou, Roberto Rossini, Rolando Mignani, Roland Sabatier, Sandra Chiesa, Sandro Ricaldone, Sa­renco, Takehisa Kosugi, Tomaso Binga, Ugo Carrega, Vincenzo Agnetti, Vincenzo Ferrari, Wolf Vostell.

IL RISORGIMENTO A FUMETTI

Fino al 15 giugno

Il Museo del Risorgimento – Istituto Mazziniano ospita la mostra "Il Risorgimento a fumetti”, un tuffo nel passato per un appuntamento da non perdere. Un viaggio affascinante attraverso il mondo dei fumetti contemporanei, un racconto visivo appassionante delle epiche vicende della storia italiana e dei suoi indimenticabili protagonisti.

L’esposizione è incentrata sulle straordinarie tavole di talentuosi fumettisti, tra cui Dante Erasmo Spada, gli Esposito Bros, Tuono Pettinato, Fabrizio De Fabritiis, Alfredo Castelli e Stefano Vietti, Francesco Artibani, Giorgio Cavazzano, Marco Gervasio, Alessandro Sisti, Marco Bosco, Paolo Mottura, Andrea Guglielmino e Corrado Mastantuono. Artisti che hanno dato vita alle storie che potete vedere oscillando tra parodia, racconti ucronici e ricostruzioni storiche.

La mostra è integrata con autentici tesori provenienti dal Museo del Risorgimento, includendo oggetti preziosi, opere d'arte, documenti storici e cimeli appartenuti agli indomiti personaggi che hanno plasmato il destino della nostra nazione.

Un ricco apparato didascalico, svolgendo una duplice funzione, ti guida attraverso la comprensione tecnica e stilistica delle opere esposte, nonché nell'approfondimento storico delle eroiche gesta narrate nei fumetti e negli oggetti in mostra.

Questa straordinaria esposizione mira a rendere attuali gli eroi della nostra patria e le loro imprese, comunicando in modo coinvolgente con un vasto pubblico. Con un approccio inclusivo pensato anche per le famiglie, i bambini e gli adolescenti, la mostra offre un'inedita prospettiva.

AMPHIBIA, LA VITA TRA DUE MONDI DI RANE, ROSPI E SALAMANDRE

Fino al 26 maggio

Ha aperto sabato 25 novembre al Museo di Storia Naturale Giacomo Doria la mostra Amphibia, la vita tra due mondi di rane, rospi e salamandreun viaggio nello straordinario mondo di questi animali dall’affascinante biologia. La rassegna, curata da Emanuele Biggi e Francesco Tomasinelli e realizzata insieme al Museo Doria, al CNR e agli Amici del Museo Doria, sarà visitabile sino al prossimo 26 maggio. 

Amphibia racconta il mondo degli Anfibi con una selezione di animali vivi molto speciali presentati all'interno di grandi terrari arredati, che riproducono l’ambiente naturale delle specie ospitate. Tutti gli esemplari sono nati in cattività. L’intera mostra è illustrata da fotografie in grande formato e da proiezioni video dei curatori Biggi e Tomasinelli, biologi, fotografi professionisti e autori di diverse esposizioni scientifiche. 

THE LIBRARY AT NIGHT

Fino al 3 marzo

La mostra “The library at night visitabile dal 7 novembre pomeriggio a Palazzo Lomellino, in via Garibaldi, prende le mosse dal libro di Manguel ‘La biblioteca di notte’: l’autore diventa voce narrante dei racconti che si materializzano davanti agli occhi dei visitatori grazie ai visori, mostrando uno spazio come non era mai stato immaginato prima.

Un’esposizione non convenzionale in cui la tecnologia entra per la prima volta in uno dei palazzi dei Rolli diventando uno strumento di accesso alla cultura.

Dieci viaggi in altrettante biblioteche, a volte non più esistenti, o mai esistite, altre volte luoghi di cruciale importanza ma geograficamente distanti e quindi spesso inaccessibili, saranno il percorso costruito tramite un linguaggio moderno capace di incuriosire visitatori di tutte le età.

Info: https://www.palazzolomellino.org/

MERELLO. PAESAGGIO E FIGURE

Fino al 14 marzo

A sei anni dalla mostra su Rubaldo Merello, ospitata a Palazzo Ducale tra il 2017 e il 2018, la Galleria d’Arte Moderna di Nervi presenta una nuova esposizione a cura di Matteo Fochessati e Francesca Serrati, che torna alla complessiva e articolata ricerca grafica e pittorica di uno tra i più celebri pittori liguri: Merello. Paesaggio e figure apre il 21 dicembre alla GAM e rimarrà allestita fino al prossimo 14 marzo.

Partendo dal fondamentale nucleo dei dipinti e dei disegni conservati nelle collezioni della Galleria d’Arte Moderna – integrati con alcune significative opere provenienti dalla Wolfsoniana – Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e con una selezione di prestiti provenienti da collezioni private – l’esposizione intende infatti offrire una rilettura sul suo originale percorso di ricerca, mettendo da un lato in risalto la predilezione di Merello per una natura non antropizzata, su cui proiettava le proprie tensioni emotive e psicologiche, e dall’altro la dimensione fantastica e allegorica che animava invece, in campo grafico, le sue raffigurazioni, spesso di carattere mitologico.

Mentre nel primo ambito di intervento Merello, partendo dalla lezione divisionista di cui fu uno tra i principali interpreti, si indirizzò verso una ricerca tangente con le innovazioni linguistiche della pittura postimpressionista e con le emergenti inquietudini estetiche della cultura fauve, nel campo del disegno – così come in quello della scultura (due ambiti espressivi spesso uniti da comuni motivi tematici) – risulta invece palese la sua stretta vicinanza con le dinamiche stilistiche del simbolismo e del movimento moderno. 

Amico dello scrittore e drammaturgo Sem Benelli, per il quale eseguì nel 1915 le illustrazioni per il poema Le nozze dei Centauri, Merello espresse questa tensione estetica di matrice letteraria attraverso un nervoso linguaggio grafico e un vigoroso empito plastico, influenzati da puntuali rimandi nazionali e internazionali: da Segantini a Bistolfi, da Baroni a De Albertis, da Böcklin a Klinger.

La complessità e la ricchezza dei temi affrontati all’interno di questa nuova e suggestiva indagine sull’arte di Merello trova così un puntuale riscontro in molte opere presenti negli allestimenti permanenti della Galleria d’Arte Moderna e della Wolfsoniana, offrendo in tal modo un più ampio spaccato sul periodo artistico affrontato dalla mostra.

ITADAKIMASU

Fino al 28 gennaio

Il legame profondo tra cultura, animazione e cibo, raccontato attraverso gli anime, è il filo conduttore della mostra Itadakimasu, allestita a Palazzo della Meridiana, e visitabile dal 12 ottobre fino al prossimo 28 gennaio. Cinque sale, ciascuna con scenografici allestimenti, raccontano la tavola giapponese e la sua storia, basata sul rispetto della natura.

Proseguono senza sosta gli eventi collaterali organizzati in occasione della mostra: sabato 13 gennaio, alle 16, l’esposizione propone un divertente laboratorio di fumetto per bambini, mentre domenica 14, alle 11, accoglie la food writer Emiko Davies, tra le più attive promotrici della cucina giapponese in Italia, che arriva per presentare il suo ultimo libro “Gohan”, un viaggio nel cuore della tradizione gastronomica più autentica e quotidiana del Giappone.

STEVE MCCURRY - 'CHILDREN'

Fino al 10 marzo

La potenza evocativa delle immagini non ha mai avuto bisogno di parole. Lo sa bene il fotografo Steve McCurry, che ha dedicato gran parte della sua vita a immortalare istanti, sguardi, vita. 

Cento dei suoi scatti dedicati all’infanzia saranno ammirabili a partire da domani, sabato 25 novembre, e fino al 10 marzo, nella mostra ‘Children’ allestita nel Sottoporticato di Palazzo Ducale.

ARTEMISIA GENTILESCHI. CORAGGIO E PASSIONE

Fino al 1° aprile 2024

La mostra allestita nei saloni dell’Appartamento del Doge Palazzo Ducale, visitabile fino al prossimo 1° aprile 2024, è dedicata ad Artemisia Gentileschi, una donna potentissima che, con la sua tenacia, è stata capace di sconvolgere le regole dell’arte e della società del Seicento, segnando un punto di svolta per le artiste future.

Un percorso in dieci sale, curate dallo storico dell’arte Costantino D’Orazio, che segue le orme di Artemisia, dalla formazione in cui l’impronta caravaggesca emerge via via più forte, alla violenza di Agostino Tassi, amico del padre Orazio, denunciato dalla pittrice per cui lei stessa subisce un vero e proprio processo mediatico, proseguendo negli anni della maturità.  

THE WORLD OF BANKSY

Fino al 14 gennaio

Un’identità mai svelata, quella di Banksy, lo street artist più famoso al mondo, che riporta a Genova le sue opere nell'esposizione The World of Banksy – The Immersive Experience inaugurata nella vecchia biglietteria della stazione di Principe.

Infoinfo@theworldofbanksy.it - 333 9934746 

LA MOSTRA DELLE ILLUSIONI

Fino al 14 gennaio

È stata prorogata fino a gennaio 2024 la Mostra delle Illusioni allestita ai Magazzini del Cotone (modulo 1) del Porto Antico di Genova, una divertente mostra dedicata all'affascinante mondo delle illusioni ottiche, realizzata dalla società Innovation CGMZ, che si occupa da anni di mostre a carattere storico-divulgativo e di intrattenimento. 

Infoinfo@lamostradelleillusioni.com, Tel. 389.554.0263 (anche Whatsapp) - https://www.visitgenoa.it/evento/la-mostra-delle-illusionihttps://www.visitgenoa.it/evento/la-mostra-delle-illusioni

CALVINO CANTAFAVOLE

Fino al 7 aprile

Duecento opere tra dipinti, fotografie, video, libri e illustrazioni per dare forma all’universo immaginario e fantastico che Italo Calvino ha creato nel corso della sua carriera saranno visibili da domani, domenica 15 ottobre, e fino al 7 aprile 2024 a Palazzo Ducale per la nuova esposizione ‘Calvino Cantafavole.

Nel centenario della nascita dello scrittore ligure e nell’anno in cui Genova è la Capitale italiana del libro, la mostra rappresenta un omaggio necessario a una delle figure letterarie e artistiche più impattanti del Novecento e fonda le radici della narrazione centrando il focus sulla fiaba e il fantastico, temi portanti del lavoro di Calvino.

40 ANNI DI GENOA ILLUSTRATO. VOLTI E GOAL IN PUNTA DI MATITA

Fino al 30 aprile

Inaugurerà venerdì 8 dicembre negli spazi del Museo del Genoa, la mostra d’arte ’40 anni di Genoa illustrato: volti e goal in punta di matita’, del fumettista e tifoso Marco Paravidino.

Un momento importante per la Fondazione Genoa che con l’iniziativa vuole dare valore e spazio al lavoro di un artista locale e al mondo del calcio illustrato, da sempre punto di riferimento delle cronache sportive e molto amato dai tifosi. Tra caricature dei protagonisti della storia del Genoa e fumetti che ripercorrono gli highlights delle partite del Grifone, Marco Paravidino esprime la sua innata capacità di raccontare attraverso il disegno.

LA FORMA DEL VENTO

Fino al 28 gennaio

Doppia location per la mostra 'La forma del vento', un'esposizione dedicata all'arte degli aquiloni giapponesi. L'iniziativa è in programma dal 30 settembre al 28 gennaio 2024 a Genova. Un percorso diviso in due location, una al Castello D'Albertis e una al Museo d'Arte Orientale Edoardo Chiossone.

Dal linguaggio dei simboli alla dimensione rituale, dalla tradizione contadina al mondo dell’arte e degli artisti, dalle forme della cultura tradizionale alle evoluzioni tecniche ed estetiche - spiega il curatore del progetto e della mostra Alberto de Simone - un affascinante viaggio alla scoperta della storia millenaria della tradizione del volo a vela e dell’arte giapponese degli aquiloni”.

TUTANKHAMON: LA TOMBA, IL TESORO, LA MALEDIZIONE

Fino a maggio

Dal 2 Dicembre nella prestigiosa location di Porta Siberia la Museum Events Group apre al pubblico la Mostra Tutankhamon: La tomba, il tesoro, la maledizione.

Il percorso espositivo offre l’occasione per il visitatore di conoscere la storia delle origini del Faraone Bambino e di rivivere passo per passo la ricostruzione storica della più grande scoperta archeologica, avvenuta nel 1922, grazie all’abilità e alla tenacia dell’archeologo Howard Carter. 

UNA LINEA TRA CIELO E TERRA: NUOVA ACCESSIBILITA' PER L'ANTICA MERIDIANA DEL PALAZZO DELL'UNIVERSITA'

Fino al 21 gennaio

Il Palazzo dell’Università di Genova, anticamente Collegio dei Gesuiti, rivela al pubblico il suo tesoro nascosto con la mostra "Una Linea tra Cielo e Terra: Nuova accessibilità per l'antica meridiana del Palazzo dell'Università". Dal 21 dicembre 2023 al 21 gennaio 2024, su prenotazione, i visitatori potranno ammirare e comprendere il funzionamento di una rara meridiana astronomica risalente al 1771.

SGUARDO TRA PASSATO E PRESENTE. FRANCESCO, ANDREA E PAOLA LEONI. GENERAZIONE DI FOTOGRAFI

Fino al 14 gennaio

Sedici pannelli, foto, video, articoli e oggetti per scoprire la vita e l’arte di Francesco Leoni, uno dei più grandi fotoreporter genovesi, e dei suoi figli, Andrea e Paola, anch’essi fotografi, in un percorso che dall’ambiente familiare, trasporterà il visitatore verso la storia e le storie raccontate tramite gli scatti.

È Sguardi tra passato e presente. Francesco, Andrea e Paola Leoni. Generazioni di fotografi’, la mostra che inaugurerà il prossimo 21 dicembre nella Saletta d’Arte al primo piano del Galata Museo del Mare, organizzata da Istituzione Mu.MA, Associazione Promotori Musei del Mare, Fondazione Paolo e Giuliana Clerici e il Gruppo Cambiaso Risso. 

L’esposizione, curata da Anna Dentoni, Paola Leoni, Laura Malavolta e Daniela Ronzitti e realizzata in collaborazione con il Coordinamento Liguria di Icom-Italia, vanta il patrocinio del Comune di Genova e di Regione Liguria. Nell’ambito della mostra, visibile al pubblico fino al 14 gennaio 2024, verranno organizzati due shooting fotografici per i visitatori giovedì 4 e venerdì 5 gennaio e sabato 13 gennaio un workshop dedicato ai fotografi professionisti ed agli appassionati.

PONTI E PONTILI

Fino al 19 maggio

La mostra intitolata ”Ponti e Pontili”, allestita alla Wolfsoniana di Nervi, aprirà le porte venerdì 27 ottobre alle ore 17 e sarà possibile visitarla fino al 19 maggio 2024.

Il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, realizzato da Armando Brasini tra il 1955 e il 1963, è stato un importante elemento del programma di opere pubbliche in Italia. 

Chiara Orsetti

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