Dopo la celebrazione del Tricapodanno a Genova, che ha visto la partecipazione di 40.000 persone in Piazza De Ferrari e 2,5 milioni di telespettatori su Canale 5, è arrivato il momento di fare i conti.
In totale la manifestazione è costata 1.281.000 euro, suddivisi equamente tra il Comune e la Regione Liguria (640.500 euro l’uno). L’importo è stato destinato a RadioMediaset come è riportato sulla determinazione dirigenziale del Comune. A questa cifra vanno aggiunti poi i finanziamenti privati. Se infatti alla somma sborsata dagli enti pubblici aggiungiamo anche questa parte si arriva ad una somma che sfiora i tre milioni di euro. La convenzione stipulata tra RadioMediaset, Agenzia in Liguria (Regione) e Comune di Genova indica un costo totale dell'evento e dei servizi stimato in 2.904.000 euro, di cui oltre un terzo (1.050.000 euro oltre IVA) a carico degli enti pubblici. Il resto proviene dalla raccolta pubblicitaria gestita da Mediaset e altre risorse aziendali.
Tra gli atti pubblicati recentemente dal Comune sull’albo pretorio c’è anche un contratto di sponsorizzazione con Esselunga. Non è la prima volta che l’azienda di supermercati stipula un accordo di sponsorizzazione con Tursi.
“Esselunga si impegna a corrispondere al Comune di Genova a titolo di corrispettivo per gli Eventi l’importo di € 50.000,00 (Euro cinquantamila/00) oltre IVA”, si legge nel contratto. Il documento dettaglia gli obblighi reciproci delle parti: Esselunga si impegna a versare l'importo concordato e a fornire prodotti per l'Area Vip, mentre il Comune si assume la responsabilità di promuovere attivamente l'azienda durante gli eventi.
Un investimento di non poco conto che riporta alle polemiche sui legami dell’amministrazione con Esselunga. Le critiche si concentrano proprio su sponsorizzazioni di questo tipo utili poi ad agevolare l’apertura di nuovi punti vendita in città. Tra i precedenti ci sono, ad esempio, i dubbi sollevati dal M5s nel 2021 sulle coincidenze che hanno portato l'amministrazione a modificare il puc in modo da consentire l'apertura di un ipermercato Esselunga nella zona di San Benigno.
Inoltre, nonostante l'evento sia stato elogiato dalla Lista Toti per la sua dinamicità e trasversalità, il costo e la procedura di affido diretto hanno suscitato critiche, soprattutto considerando che l'anno scorso l'affidamento del Tricapodanno era stato oggetto di attenzione da parte della Procura di Genova, anche se le indagini non ebbero seguito. Quest'anno, la procedura di affido diretto è stata ripetuta e Comune e Regione hanno condiviso le spese in modo equo.
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