Nel cuore di del centro di Genova, in via di Vallechiara, da Largo Zecca, sorge un luogo intriso di nostalgia e passione: Trenidea. Un negozio che da più di 40 anni cattura l'attenzione di appassionati e curiosi, con la sua vetrina adornata da affascinanti modellini di trenini e stazioni. Un luogo che ha visto crescere generazioni di ammiratori, da bambini a adulti.
Daniele Buttafava, l'attuale custode di questa oasi di ferromodellismo, porta avanti con passione questa attività unica in tutta il nord ovest.
“Ho rilevato questa attività da quattro anni, questa è un’attività che esiste da 43 anni - ci racconta Buttafava - Io sono un ferromodellista da sempre e mi sono sempre servito in questo negozio, per varie vicissitudini nella mia precedente attività sono rimasto senza lavoro e il vecchio gestore, ormai anziano, mi ha proposto di rilevare il negozio. Ho accettato e sono contento di averlo fatto perché, essendo appunto l’unica attività rimasta del genere in Liguria, funziona molto bene e poi se uno trova lavoro nell’hobby in cui ha sempre creduto penso sia il massimo”.
Come si è avvicinato a questo hobby?
“Da bambino ho sempre avuto questa passione, il nonno mi portava in stazione a vedere i treni, papà pure. Se non mi ci portavano li trascinavo a vederli. Ho sempre avuto questa mania e poi negli anni non l’ho mai mollata e l’ho solo che approfondita”.
Questa è una delle poche se non l’unica realtà ligure che si occupa di modellismo giusto?
“Sì, parliamo di ferromodellismo. Questa è l’unica attività esistente da Ventimiglia fino a Viareggio e anche da Milano fino a qua o da Torino a venire qua il primo che si incontra sono io, non ce ne sono altre attività di questo tipo perché è un genere che è molto di nicchia, anche se in Liguria è molto praticato il ferromodellismo: subito dietro la Lombardia è la regione dove c’è l’esistenza dei maggiori hobbisti di questo genere. Basta saper stare sul mercato perché è un articolo che non non ha molto ricarico come può avere un qualsiasi altro tipo di giocattoli, è un articolo che nasce già caro e quindi si gioca molto sulla quantità e fortunatamente qui la quantità c’è e funziona”.
Il mercato del ferromodellismo ha vissuto una trasformazione negli anni, passando da essere considerato principalmente un giocattolo a diventare un hobby prediletto soprattutto da adulti. Buttafava riflette su questa evoluzione, notando il cambiamento nel pubblico che ora è composto principalmente da appassionati adulti, attratti dalla precisione e dall'attenzione ai dettagli.
Come è cambiato questo mercato negli anni?
“È cambiato tanto perché mentre prima, fino agli anni ’80, era considerato più che altro un giocattolo adesso invece è considerato un hobby praticamente per adulti. Sono pochi giovani che si avvicinano ferro modellismo anche perché ha dei costi abbastanza elevati, sono molto schietto su questo, quindi il giovane è trattenuto dai costi. Il mio pubblico è un pubblico che sa cosa vuole. Chi viene e chi sa cosa cerca e viene con delle pretese ben precise: vuole quel modello di quella macchina, di quella marca e sa che qui lo può trovare”.