Passato il Tricapodanno, piazza De Ferrari è tornata svuotarsi del grande palco su cui si è svolto lo spettacolo in diretta nazionale su Canale 5.
Ma l’assenza della struttura e degli spazi per i tecnici ha lasciato in luce una rampa sugli scalini della piazza verso via cardinale Pietro Boetto, che costeggia il palazzo della Regione verso piazza Matteotti.
Una rampa in bitume che dovrà essere rimossa, si spera, in tempi brevi, che però non ha mancato di far storcere il naso a molti.
Le foto della rampa rimbalzano sui social e da più parti in tanti si stanno chiedendo il perché della scelta mentre si invoca un intervento da parte della Sovrintendenza.
La colata, con ogni probabilità, si è resa necessaria per il passaggio delle strutture visto l’ingombro del palco ma questo non sembra placare gli animi con quella che è solo l’ultima polemica in ordine di tempo.
Il capodanno di Canale 5, infatti, è costato a Comune e Agenzia In Liguria, quindi di fatto alla Regione, un milione e duecento ottantuno mila euro, come indicato dalla determinazione dirigenziale pubblicata sull’Albo Pretorio.
La cifra, un milione e cinquanta mila euro più iva, è stata finanziata in parti uguali da Comune e Regione con un accordo che ha previsto anche una campagna di autopromozione “a supporto degli eventi e del programma tv su tutte le proprieties dell’emittente con menzione della città di Genova e della Liguria”.
Non una cifra a sorpresa visto che il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, intervento nel corso della conferenza stampa precedente l’evento, aveva parlato di un milione di euro circa.
Ma l’investimento, i cui effetti dovrebbero arrivare a cascata nei prossimi mesi, al momento non ha prodotto i risultati sperati.
Le stime della Regione circa la presenza in piazza si sono attestate su quarantamila persone ma da più parti viene ritenuta poco verosimile. Non un successo dunque, considerando anche lo share della trasmissione con poco più di due milioni e mezzo di telespettatori per una percentuale di poco superiore al 18%.
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