Nonostante l'apertura leggermente più tardiva rispetto agli anni precedenti, il Luna Park riesce a mantenere un'affluenza in linea con l'anno scorso.
La nuova posizione a Ponte Parodi, seppur con uno spazio leggermente più sacrificato, sembra essere ben accolta, considerando la centralità e l'atmosfera suggestiva del luogo. Con la prospettiva di utilizzare questa location finché non sarà chiarita la situazione di Piazzale Kennedy, il Winter Park guarda con ottimismo al futuro.
“Sicuramente la nuova location è più centrale e molto caratteristica - ci racconta il portavoce del Winter Park Mattia Gutris - L’ho ribattezzata la Coney Island italiana essendo su questo molo è tutto molto caratteristico, inoltre siamo a due passi dal porto antico. Un bilancio è difficile al momento. Abbiamo aperto un po’ più tardi rispetto agli altri anni ma siamo in linea con l’anno scorso come numero di persone presenti”.
Quella di Ponte Parodi è una sistemazione valida anche per i prossimi anni?
"Finché non è chiara la situazione di piazzale Kennedy, questa penso sia l’unica location disponibile nell’area del Comune di Genova per ospitare il Winter Park - continua Gutris - Siamo contenti di questa posizione, di quello che ha fatto il Comune quest’anno poi vedremo. La gente sembra molto contenta, ci tempestano sui social di foto meravigliose. La maggioranza è quindi soddisfatta del lavoro che è stato fatto”.
Dunque nuova posizione promossa anche se restano alcuni accorgimenti da mettere in campo per i prossimi anni: prima cosa su tutte le luminarie.
“Il Luna Park è più sacrificato: le attrazioni sono le stesse ma l’area è un pochino più piccola - racconta uno degli operatori Sergio Manfredini - La zona però non è male, alla fine il polo turistico di Genova è tutto qui. Il 1 gennaio abbiamo avuto un superpienone.
Bisogna tirare le somme alla fine ma siamo in linea con l’altra location. Bisogna vedere cosa succederà la prossima settimana: noi al momento abbiamo lavorato solo nei giorni di vacanza, magari la prossima settimana con i bambini che rientrano a scuola possono aumentare gli ingressi del pomeriggio. Tempo permettendo, qui vicino c’è la passeggiata e molti ragazzi potrebbe venire qui all’uscita di scuola, vedremo.
Mi auguro per i prossimi tre anni sia questa la location. Abbiamo aperto all’ultimo, abbiamo fatto dei miracoli noi, il Comuni e i tecnici. L’anno prossimo cercheremo di migliorare alcuni aspetti come le luminarie”.
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