Lutto nel mondo dello spettacolo: Alda Grimaldi, detta Dada, la prima regista della televisione italiana, si è spenta nella mattinata di ieri, giovedì 28 dicembre, a 104 anni. Nata a Genova, nel quartiere di Sampierdarena, nel 1919, ha dedicato la sua vita al piccolo schermo: dopo aver esordito come attrice al Fert, studio cinematografico torinese, nel 1955 vinse un concorso alla Rai, che aveva la sua unica proprio nel capoluogo piemontese, e una borsa di studio per frequentare il corso di regia al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Fu proprio in questo contesto che conobbe Giuseppe De Santis e Michelangelo Antonioni, che nel corso degli anni divennero poi stelle del cinema.
Per l’emittente televisiva nazionale, allora agli albori, curò la regia di programmi storici come 'Settenote', 'Il ragazzo prodigio', le avventure del clown Scaramacai, 'Giovanna, la nonna del Corsaro Nero' e la miniserie 'Il leone di San Marco'.
Nel 1957 Grimaldi vinse il premio Saint-Vincent per il giornalismo per la sua attività divulgativa svolta in Rai. Durante la sua lunga carriera si occupò anche di doppiaggio.
La regista rimase a vivere a Torino insieme al marito Giovanni Francesco Rubino per tutta la vita; insieme a lui conobbe personaggi illustri dell’epoca, con i quali strinse una preziosa amicizia: tra questi Cesare Pavese, Giulio Einaudi, Felice Casorati e Raf Vallone.