Sport - 15 dicembre 2023, 15:00

Genoa, voglia di rivalsa: con la Juve (senza Retegui) è "il momento delle risposte"

Ancora ko l'attaccante, coi bianconeri davanti al tecnico toccherà cercare nuove soluzioni. Gila spazza le critiche: "Il genoano vero domani ci sarà con amore e passione"

La Gradinata Nord e il Ferraris saranno "sold-out" per la sfida contro la Juve (foto di Gabriele Siri)

La Gradinata Nord e il Ferraris saranno "sold-out" per la sfida contro la Juve (foto di Gabriele Siri)

"La squadra è carica e incazzata, c'è voglia di rivalsa, di affrontare questa grande gara con orgoglio, ardore agonistico, pensando sia una grande occasione". E visti i precedenti, seppur l'acqua passata non macini più, pensare altrimenti sarebbe un delitto, perché contro la Juventus (ore 20.45, arbitro Massa di Imperia) in casa sua il Grifone, anche nel recente passato, raramente ha deluso le attese in quanto a impegno e spesso anche a risultati.

Eppure, citando ancora lo stesso mister Gilardino, "la via della virtù e della gloria è irta di difficoltà" che ancora una volta avranno le sembianze dell'assenza di Kevin Strootman e, nuovamente, di Mateo Retegui che dopo Monza ha subito un problema all'adduttore.

Vista l'assenza dell'attaccante italo argentino dovrebbe essere invece Gudmundsson a fare gli straordinari affiancato da Messias, la cui uscita dolorante a Monza aveva creato qualche preoccupazione nell'immediato salvo poi trattarsi di crampi, e Malinovskyi, che tornerà a disposizione dopo la squalifica per diffida: "C'è qualcosa non dico da inventare ma da creare - ha ammesso il tecnico - Ho a disposizione varianti che sto valutando, inutile lanciare in avanti, bisogna giocare palla a terra e provarci anche contro la Juventus".

Per questo il tecnico biellese cercherà la giusta alchimia in queste ultime ore, chiedendo ai suoi nella partita di domani lucidità negli attacchi, lavoro di squadra come un corpo unico compatto difensivamente con la volontà "di considerare tutti" col pensiero anche a gara in corso. Con attese soprattutto dalla panchina: "Adesso è il tempo delle risposte anche da chi subentra o sta giocando poco, è importante che chi entra lo faccia col piglio giusto, con l'atteggiamento giusto, dobbiamo svoltare anche sotto questo punto di vista".

Da valutare anche l'impiego di Bani mentre chi ci sarà a spingere Badelj e compagni saranno senza dubbio i 35mila del "Luigi Ferraris", pronto a un'altra notte da tutto esaurito. E proprio sul supporto del Tempio confida Gilardino, anche per spazzare via qualche polemica sorta rumorosa (in particolare sulla rete) nelle ultime settimane e scatenata dall'ennesimo risultato positivo sfumato in extremis.

"Credo che le critiche facciano parte del percorso. Io sono il responsabile, mi piace avere e assumermi delle responsabilità, meglio sia io a ricevere le critiche rispetto ai miei giocatori e certe cose meglio le dicano nei miei confronti che non nei loro - ha detto il tecnico - Però credo che il tifoso genoano, quello vero e non i gufi o i maligni, sarà presente domani. I 35mila allo stadio saranno quelli veri di passione e amore. Siamo nell'era tecnologica, bisogna essere lucidi a capire chi è dall'altra parte: questo è un aspetto fondamentale di crescita nella mia carriera ed è giusto che se le cose non vanno come dovrebbero sia criticato: nessuno a inizio anno mi ha chiesto di vincere il campionato o andare in Champions, resta certo la volontà di fare meglio ma calma e cautela coi giudizi".

PROBABILI FORMAZIONI

GENOA (3-5-2): Martinez; De Winter, Bani, Dragusin; Sabelli, Malinovskyi, Badelj, Frendrup, Vasquez; Messias, Gudmundsson. Allenatore: A. Gilardino

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Chiesa. Allenatore: M. Allegri

Mattia Pastorino


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