Attualità - 14 dicembre 2023, 09:00

Pra’, un giovanissimo artista di 15 anni fa rinascere e risplendere il murales ai Giardini Capponi

Si fa chiamare Nino Panino e ha coinvolto i ragazzi del posto per cinque giornate. L’iniziativa dell’associazione OIA’ coordinata da Comune e Municipio VII

Pra’, un giovanissimo artista di 15 anni fa rinascere e risplendere il murales ai Giardini Capponi

L’associazione socioculturale OIA' ha recentemente sorpreso i residenti di Pra' con un'iniziativa di riqualificazione: la trasformazione di un muro deteriorato nei Giardini Capponi in via Cordanieri in un vivace murales dedicato alla fantasia. 

“Siamo un’associazione che realizza progetti itineranti - racconta Giuliano Berruti, un responsabile e fondatore dell’associazione - Nel nostro viaggio lungo l’Italia, partito da Alghero, ci siamo trovati davanti a un nostro stesso murales realizzato a Genova nel 2004. Era ormai disintegrato e vandalizzato. A quel punto abbiamo pensato di proporre al Comune di ristrutturarlo”. 

Realizzato nei giorni scorsi, il murales si distingue non solo per la sua bellezza artistica, ma anche per l'età insolita del talentuoso artista dietro l'opera: un ragazzo di 15 anni conosciuto come Nino "Panino". Il suo stile a fumetti ha aperto una comunicazione diretta con i giovani del quartiere, coinvolgendo attivamente la comunità nel processo creativo.

“Volevamo fare la nostra parte nella riqualificazione della piazza - continua Berruti - Dunque con la collaborazione del Comune di Genova, del Municipio VII Ponente e del partner, l'associazione istruzione familiare LAIF, che opera a livello nazionale nel sostegno ai diritti e doveri delle famiglie, abbiamo realizzato in cinque giorni questo murales. L’idea era di parlare, attraverso i personaggi dei fumetti, ai ragazzi del posto e rendere più allegra l’area. È stata un’esperienza straordinaria perché in poco tempo si è trasformata in un laboratorio improvvisato perché hanno partecipato alla riqualificazione del murales diversi bambini che quotidianamente frequentano la piazza. È un seme che abbiamo gettato ma penso che da quel seme possa presto fiorire qualcosa perché i ragazzi che hanno partecipato ci hanno chiesto di fare altri lavori simili”. 

Insomma, non solo un'opera d'arte ma un veicolo per la partecipazione della comunità. L'associazione OIA' ha una missione più ampia di promozione dell'arte e dell'educazione creativa. Oltre al murales di Genova, OIA' gira l'Italia su un autocaravan, portando progetti di comunicazione sociale, culturale e solidale. Il viaggio, ispirato alla figura mitologica di OIA', la dea del vento, incarna l'idea del messaggero viaggiatore che trasporta storie e arte in ogni luogo che visita. 

L'associazione dimostra che l'arte può essere un potente strumento di cambiamento sociale e culturale, e questo murales è solo uno dei tanti capitoli del loro viaggio dedicato a portare gioia, creatività ed educazione attraverso le storie e l'arte.

Marco Garibaldi

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