La Villa Pallavicini a Rivarolo, Genova, è stata inclusa tra i primi 20 vincitori nazionali del Bando FAI Nazionale, annunciato come parte della campagna "I Luoghi del Cuore" 2023.
Questa iniziativa, promossa dal Fai (Fondo per l'Ambiente Italiano) in collaborazione con Intesa Sanpaolo, mira a sensibilizzare i cittadini sull'importanza del patrimonio e a sostenere progetti di protezione e valorizzazione.
Il Fai supporterà con un contributo di 8.000 euro un progetto di restauro. La Villa Pallavicini si è classificata al 37° posto nel censimento del 2022, grazie ai 7.337 voti raccolti dal Comitato "Amici di Villa Pallavicini a Rivarolo”.
“Il Comune di Genova ha presentato tutta la documentazione per poter partecipare al bando, oggi questa bellissima notizia”, commenta soddisfatta Laura Canepa, presidente del Comitato.
Il progetto di valorizzazione della Villa Pallavicini prevede il restauro della pavimentazione antistante l'ingresso a piano terra, un intervento supportato da un contributo di 8.000 euro del FAI e Intesa Sanpaolo. La villa, oltre a rappresentare un patrimonio culturale, ha svolto diverse funzioni nel corso degli anni, ospitando istituzioni e associazioni locali. La comunità, motivata dal successo nel censimento "I Luoghi del Cuore" del 2020, ha contribuito a rendere la villa di proprietà pubblica, aprendo nuove possibilità di riqualificazione e utilizzo per il bene della collettività.
Tutto nasce nel 2020 dalla volontà di un gruppo di cittadini:
“Nel 2020 ci siamo iscritti al censimento del Fai per ‘I Luoghi del Cuore’, da lì è partito un percorso più articolato - continua Canepa - Questa di Rivarolo è una villa storica, frequentata da personalità storiche. Meno recentemente è stata sede di tanti eventi e di tanti servizi alla cittadinanza. Abbiamo iniziato con una raccolta firme con 6.800 sottoscrizioni e nel 2021 la villa è diventata così luogo del cuore del Fai. Un risultato importate. La villa era di privati ma abbandonata da circa 30 anni, abbiamo chiesto quindi al Comune l’acquisizione e la ristrutturazione. Nel 2022 il passaggio di proprietà al Comune e l’inserimento nel piano triennale dei progetti pubblici. Da lì è nata la nostra associazione”.
Ora ci si prepara ai primi interventi di messa in sicurezza e vera e propria ristrutturazione in programma da inizio 2024.
“Nelle scorse settimane il Municipio Valpolcevera ha fatto ripulire l’esterno della villa, ancora prima lo sgombero delle macerie interne per poter partire a gennaio con il restauro che sarà curato con un appalto integrato con il supporto del Comune”, conclude Canepa.
LA STORIA
Villa Pallavicini a Rivarolo, di origine settecentesca, ha vissuto molte trasformazioni architettoniche e di destinazione d’uso: fu residenza di villeggiatura dei nobili Pallavicini, per divenire all'inizio del Novecento sede amministrativa, prima del Comune di Rivarolo e poi, nel 1926, del Comune di Genova, in seguito all’annessione di Rivarolo alla Grande Genova. Nelle sue stanze nel 1793 si svolse un importante incontro fra l'ambasciatore inglese Sir Francis Drake e Giancarlo Pallavicini, già Doge di Genova, per difendere la neutralità della Repubblica oppressa da francesi e inglesi. Nel 1815 Paolo Gerolamo Pallavicini vi ospitò Papa Pio VII nel suo viaggio in fuga dall'esercito francese.
In epoca più recente vi furono allocati una scuola elementare e media, l’Associazione dei Carabinieri, i Vigili urbani, la Banda Musicale di Rivarolo, le scuole Vespertine e, in uno dei corpi laterali, la scuola per l’infanzia delle Suore Dorotee, unica attività ancor oggi operante. Inoltre la villa e la sua corte con la magnifica doppia scalinata in marmo, sono sempre state il luogo prescelto per le celebrazioni e manifestazioni del quartiere e del comune.
Ciò che negli anni è sempre rimasto invariato è il significato simbolico per la comunità locale che vi riconosce le proprie radici e la propria storia. E grazie alla grande mobilitazione delle persone al censimento “I Luoghi del Cuore” 2020 si è aperto un nuovo capitolo per questo luogo: a marzo 2022, infatti, Villa Pallavicini è diventata Patrimonio del Comune di Genova che l’ha acquisita dal Marchese Giacomo Cattaneo Adorno. Un grande risultato per i cittadini e per il comitato “Amici di Villa Pallavicini a Rivarolo” che hanno saputo sfruttare il censimento del FAI come mezzo per raggiungere un obiettivo di comunità. È stato già presentato un progetto di riqualificazione e destinazione d’uso per questo edificio, che prevede la concessione di alcuni spazi alle associazioni del territorio, a cominciare da quella prodigatasi per la rinascita della villa.
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