Venti proposte per trasformare Piazza Portello: il "cubo di cemento" cambierà volto

Piazza Portello, cuore pulsante di Genova, è destinata a vivere una trasformazione radicale, annunciata dal costruttore Davide Viziano in risposta alle polemiche sul design del nuovo box. 

Il "cubo di cemento", definito "orrendo" dal sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, non resterà immutato per molto. Il cambiamento mira a conferire un aspetto più adatto al contesto storico della città.

Viziano ha coordinato un concorso di idee ed ora il processo di trasformazione è giunto alle sue fasi conclusive. Venti proposte sono giunte per ridisegnare il contestato "cubo di cemento". La commissione incaricata di valutare le proposte aprirà le buste mercoledì prossimo. La migliore soluzione, oltre a ricevere un premio di cinquemila euro, potrebbe anche ottenere l'incarico di completare il progetto.

La commissione giudicatrice, composta da figure autorevoli come Enrico Vassallo del Ministero della Cultura, Davide Livermore per il Comune di Genova, e rappresentanti di istituzioni accademiche e architettoniche, si propone di giungere a una soluzione che migliorino la piazza senza alterarne l'essenza storica.

Il "cubo di cemento" non è stato l'unico elemento oggetto di contestazioni; anche le ringhiere che delimitano le rampe del parcheggio hanno attirato l'attenzione della consigliera comunale Donatella Alfonso del Partito Democratico. 

Viziano ha risposto alle critiche riguardo alle ringhiere, spiegando che la loro realizzazione è stata imposta dagli uffici comunali e dalla Soprintendenza. Ha chiarito che la proposta originale prevedeva ringhiere leggere con bacchette tonde, ma sono state sostituite seguendo le indicazioni ricevute.

Infine, riguardo alla fermata dell'autobus, Viziano ha assicurato che la situazione migliorerà. La fermata presto lascerà il marciapiede a ridosso della galleria per tornare al suo posto originario.