Attualità - 23 novembre 2023, 08:00

A ottant'anni nuota per quattordici chilometri e tocca due punte della Sardegna: un'impresa da incorniciare

La spettacolare performance di Salvatore Deiana, che vive a Santa Margherita Ligure: "Lo sport aiuta a vivere meglio, ragazzi dateci dentro"

A ottant'anni nuota per quattordici chilometri e tocca due punte della Sardegna: un'impresa da incorniciare

Una vita in acqua, per lavoro e per passione: la storia di Salvatore Deiana sa di tenacia, dedizione e amore. Nato in Sardegna ottant’anni fa, ma residente a Santa Margherita Ligure, ha sempre amato il nuoto fin da bambino, tanto da aver collezionato record e vittorie memorabili. L’ultima risale allo scorso ottobre: attraversare il tratto di mare della Sardegna sudoccidentale, tra Portoscuso e Carloforte e ritorno, proprio nei luoghi (e nelle acque) dove è nato e cresciuto. Sette miglia nautiche e mezzo di percorso, poco meno di quattordici chilometri, durato quattro ore in tutto. 

“È stata una bella festa - racconta Deiana pensando al suo ultimo grande impegno in acqua - In spiaggia ad aspettarmi c’erano tantissime persone, il sindaco, l’assessore allo sport, tanti appassionati di nuoto in acque libere, è stato un bel momento davvero”. Un momento che verrà celebrato durante la ventinovesima edizione del Trofeo di nuoto Master Città di Rapallo, in programma per domenica 26 novembre nella piscina del Poggiolino, con ben quattrocento atleti iscritti provenienti da cinquantacinque diverse società italiane. 

Al trofeo parteciperà anche lo stesso Salvatore Deiana: “Sono in gara nei 400 stile libero, poi parteciperò alla staffetta con i miei compagni per la categoria 280, e poi nei 50 stile e nel pomeriggio una delle ultime gare 200 stile. Non mi tiro mai indietro, anche se l’acqua clorata per me non è il massimo, io amo il mare”. Il suo mare, quello del Sulcis, lo ha visto fin da piccolo compiere diverse prodezze in acqua, tra cui la circumnavigazione della punta del faro di Portoscuso, la sua città natale.  

Ma qual è il segreto per mantenersi così in forma? “Non seguo diete speciali, mi alimento normalmente come facciamo tutti: faccio colazione, pranzo e cena senza fare grandi abbuffate. Mangio poco pane, ma la pasta sì”. A rendere così forte il fisico, oltre a sicuramente un’ottima genetica, è la passione senza dubbio: “Lo sport è bellissimo, vale per ogni disciplina. Consiglio a tutti i ragazzi di iniziare a praticarlo fin da giovani e di continuare anche da adulti, come sto facendo io e come farò finché la salute mi darà una mano. Aiuta a vivere meglio, a socializzare, a conoscere tante persone nuove”. 

All’orizzonte, nuovi campionati regionali e manifestazioni natatorie in giro per la Liguria, mentre per quanto riguarda le prove in acqua libere è ancora tutto da decidere. 

L’appuntamento, intanto, è per domenica alle 8.45. E chissà che non riesca a portare a casa una nuova vittoria.

Chiara Orsetti

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