Attualità - 21 novembre 2023, 15:13

Terzo Valico, firmato l’accordo per il contratto di progetto da 700 milioni di euro

Questo finanziamento consentirà di terminare i lavori entro i tempi previsti dal Pnrr

Terzo Valico, firmato l’accordo per il contratto di progetto da 700 milioni di euro

È stato firmato oggi da RFI, società del Gruppo FS a capo del polo infrastrutturale, e Webuild, l’Atto Modificativo del contratto di progetto per settecento milioni di euro, garantendo l’ultimazione dei lavori secondo i termini previsti dal PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Questo garantirà il completamento del progetto in linea con gli interventi introdotti legati alla sicurezza ferroviaria e a specifiche tecniche emerse, anche a seguito delle eccezionali condizioni geologiche che si sono riscontrate in alcune fasi di scavo.

Durante la visita nel cantiere in Val Lemme, il vice ministro delle Infrastrutture Edoardo Rixi ha spiegato: "Il Governo si è impegnato per affrontare le difficoltà sulla realizzazione della più grande opera ferroviaria in Europa. I fondi saranno quelli del Pnrr e proprio questo vincolo spingerà le aziende coinvolte per procedere speditamente sulla chiusura dell’opera. Siamo all’86% dei lavori eseguiti nelle gallerie del Progetto e nei prossimi mesi saremo al 90. Manca pochissimo”.

L’intervento, completamente finanziato da RFI, si inserisce nel piano di investimenti che potrà permettere a Genova di diventare un grande hub logistico per il commercio in Europa.

L’infrastruttura è costituita per il 70% da gallerie, per una lunghezza complessiva di oltre novanta chilometri.
Per l’esecuzione dei lavori, sono stati aperti oltre 50 cantieri totali dall’inizio dei lavori, alcuni completati e quindi chiusi hanno lasciato il posto ad altri nuovi aperti lungo il tracciato.

I cantieri nel loro complesso hanno permesso l’esecuzione dei lavori su oltre 30 fronti di scavo contemporaneamente, con un’attività ininterrotta, sette giorni su sette, 24 ore su 24.

Il Progetto Unico Terzo Valico dei Giovi-Nodo di Genova permetterà ai treni di viaggiare ad una velocità massima di 250 chilometri orari, attraversando le province di Genova e Alessandria, fino a raggiungere Milano.

Rappresenta una vera rivoluzione per il trasporto ferroviario del Nord Italia, di valore strategico anche per l’Europa. Il primo beneficiario della nuova linea sarà l’intero sistema portuale di Genova, ma il collegamento andrà anche a potenziare il Corridoio Reno-Alpi della rete di trasporto transeuropea TEN-T. 

Offrirà alle merci un percorso preferenziale, efficientando il trasporto delle merci fino al porto di Rotterdam, e rendendo meno conveniente la circumnavigazione dell’Europa intorno a Spagna e Francia che si pratica oggi, con notevoli benefici anche in termini ambientali.

Redazione

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