L'eredità del maestro Mario Porcile, fondatore del Festival Internazionale dei Balletti di Nervi, deceduto nel 2013, sarà devoluta al canile municipale di Genova.
Il testamento prevedeva una somma di 45.000 euro da destinare esclusivamente al miglioramento delle condizioni dei cani presso il canile di Monte Contessa, di proprietà del Comune di Genova. Dopo un esame della documentazione e una serie di contatti con gli eredi, la direzione ambiente del Comune ha accettato la proposta. Sono previsti tre pagamenti distinti da parte degli eredi e il Comune di Genova si impegna a utilizzare la somma esclusivamente per miglioramenti al canile.
MARIO PORCILE: L’IDEATORE DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL BALLETTO DI NERVI
Organizzatore e direttore artistico del Festival, Porcile è scomparso all'età di 92 anni nel 2013. Ha iniziato la sua carriera negli anni '40, distinguendosi per la sua dedizione all'organizzazione di eventi culturali. Nel 1953, in collaborazione con Ugo Dell'Ara, primo ballerino della Scala di Milano, ha aperto la prima scuola di danza di alto livello a Genova.
La sua influenza nel mondo della danza è stata notevole, portando a Nervi rinomati ballerini come Rudolf Nureyev e agendo come talent scout di spicco. Nel corso della sua carriera, ha organizzato stagioni di danza in varie città italiane e ha contribuito allo sviluppo delle carriere di danzatori italiani illustri, tra cui Carla Fracci.
La sua dedizione alla danza è stata riconosciuta con numerosi premi e onorificenze, tra cui il Prix Diaghilev dell'Università Sorbona di Parigi, l'International Dance Council dell'Unesco, e il titolo di "Commandeur dans l'ordre des arts et des lettres" conferitogli dal ministro della cultura francese nel 2006, quando gli è stata conferita anche la laurea honoris causa in Scienze dello spettacolo.
Oltre alla sua straordinaria carriera nella danza, Porcile era un appassionato collezionista di arte e statuette di presepi.
Il gesto generoso di destinare parte della sua eredità al canile municipale di Genova sottolinea la sua compassione per gli animali e la sua volontà di lasciare un'impronta positiva anche nel benessere degli amici a quattro zampe.
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