Attualità - 18 novembre 2023, 08:00

Un altro alloro per il genovese Roberto Costa: è il miglior ristoratore di Londra

"Una soddisfazione grandissima”. Il racconto del suo percorso: dalla piccola trattoria di famiglia a Genova alla vittoria come “Best Restaurant Owner” nella City, dove gestisce otto ristoranti

Un altro alloro per il genovese Roberto Costa: è il miglior ristoratore di Londra

Roberto Costa, un imprenditore genovese, è stato premiato come "The best Restaurant Owner di Londra" durante la serata di gala degli Hospitality Awards UK, un prestigioso evento che celebra i migliori chef, barman e ristoratori italiani a Londra. 

“Una soddisfazione grandissima perché è un voto dato da colleghi, da altri ristoratori, da chef, da persone che, appunto, lavorano nel nostro settore quindi questo riconoscimento ha per me una valenza doppia - ci racconta il ristoratore - È una grande soddisfazione che ci spinge a fare sempre meglio”.

Costa, noto per la catena "Macellaio RC" e il nuovo concept "Fish&Game", ha ottenuto questo riconoscimento come risultato dei suoi successi nel settore della ristorazione a Londra, dove gestisce otto ristoranti. Ma le sue radici sono tutte genovesi: 

“La mia passione per la ristorazione nasce da una piccola trattoria di famiglia acquistata in via Francesco Rolla nel 1990 da mio padre - ci dice - Ho iniziato a fare il mestiere lì, poi mi sono innamorato di questo lavoro. Ho avuto la fortuna di capire che questo sarebbe stato il lavoro della mia vita perché mi piaceva interagire con le persone.

Ho iniziato a fare le prime esperienze da solo tra il 1997 e il 1998 quando mi sono staccato dall’attività di famiglia. Lì ho iniziato a lavorare in alcuni locali di Genova ma la svolta per me è stata l’apertura del Maxelà in centro storico insieme ad Alessandro Garrone e Marco Pedrelli”.

“Da Genova all’esperienza prima nelle grandi città italiane e dopo all’estero:

Ho aperto 12 ristoranti in Italia, a Genova, a Milano, Roma, Torino. A un certo punto ho insistito per esportare lo stesso concetto di cucina ma in una metropoli. Nel 2012 c’erano le olimpiadi a Londra e sono riuscito a convincere i miei soci ad aprire un ristorante qui.  

Siamo stati i primi ad aver portato la fassona piemontese in Inghilterra. Da lì in poi è stato un bel viaggio: dal 2012 Maxelà a Londra, si inizia a lavorare molto bene, nel 2014 ho aperto altri sei ristoranti”. 

Il premio come miglio ristoratore italiano a Londra è stato assegnato durante la "Settimana della Cucina Italiana nel Mondo", un'iniziativa promossa dal Ministero degli Affari Esteri italiano.

Nel settore della ristorazione ci sono differenze tra il modo di lavorare a Genova e il lavoro a Londra? 

“Spesso di dice che se si ha successo a Genova allora si ha successo in tutto il mondo - dice Costa - Ho girato tante città e la filastrocca è sempre la stessa. In realtà penso che se c’è la buona idea e se c’è il concetto giusto si può avere successo ovunque. Le difficoltà di una città come Londra hanno fatto da stimolo. Negli ultimi dieci anni l’enogastronomia ha raggiunto livelli molto alti e qui a Londra si compete con gruppi che sono presenti a livello internazionale. Questa competizione ci consente di diventare ancora più bravi”.

Ha mai pensato di ritornare a Genova?

“La Liguria e Genova sono le mie radici - conclude - Mi auguro di ritornare, è un po’ il mio sogno. Sarebbe una chiusura del cerchio romantica”.

Marco Garibaldi

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