Tornelli intelligenti, banchine allargate, ampliamento dei parcheggi: sono solo alcune delle misure proposte nel piano commissionato dal Parco nazionale delle Cinque Terre per risolvere il problema dell’overtourism.
Che le Cinque Terre siano un gioiello unico al mondo è infatti cosa nota, e lo dimostra il sempre crescente numero di turisti (quattro milioni soltanto nell’anno 2023) che arrivano a visitare questo tratto di costa tra Genova e La Spezia da tutto il mondo, ma da paradiso per i cinque sensi a inferno, però, il passo è breve. Il problema del sovraffollamento è ormai da anni al centro delle cronache: congestione di borghi e sentieri, file lunghissime in stazione, treni pieni di passeggeri ben oltre i limiti consentiti e difficoltà anche per riuscire a trovare un tavolino al bar o al ristorante.
Proprio per rispondere a queste problematiche la società Mic-Hub è stata incaricata dall’ente per preparare un piano per rendere più vivibile e meno affollato questo piccolo angolo di paradiso. Gran parte delle proposte contenute all’interno del piano riguardano le stazioni ferroviarie, visto che la maggior parte dei visitatori raggiunge le Cinque Terre in treno.
L’ipotesi più accreditata è proprio quella che prevede la creazione di tornelli intelligenti: attraverso appositi sensori i dispositivi consentiranno l’ingresso dei visitatori alla banchina solo se questo non ne comporta il sovraffollamento. Spazio poi a interventi come allargamento delle aree delle stazioni, una migliore distribuzione dei passeggeri in attesa e l’ampliamento delle pensiline e delle aree coperte, fino alla limitazione del numero di viaggiatori sui treni Cinque terre express sulla base dei posti a sedere.
Inoltre, anche se in misura minore, anche i mezzi privati sono in aumento: Monterosso in particolare è il Comune con il maggior numero di auto, anche per via del numero di parcheggi a disposizione. Non essendo prevista una modalità di blocco delle auto in arrivo quando i posti auto sono pieni, spesso si creano ingorghi di dimensioni importanti. Una delle soluzioni sarà l’ampliamento del parcheggio Loreto, che passerà da 80 a oltre 160 posti dalla primavera 2024.
Dopo i disagi che si sono venuti a creare durante la scorsa estate, la presa di posizione dell’ente sembra essere l’unica soluzione per combattere il sovraffollamento dei Comuni interessati, per preservare il fascino del territorio.
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