Attualità - 13 novembre 2023, 12:00

Auto in transito all’uscita di scuola al ‘Convitto Colombo’: il caso arriva in Consiglio Comunale

Interrogazione presentata dalla consigliera del Partito Democratico, Donatella Alfonso: “Non possono essere i cittadini a garantire la sicurezza, questo è uno specifico compito della Polizia Locale”

Auto in transito all’uscita di scuola al ‘Convitto Colombo’: il caso arriva in Consiglio Comunale

Auto in transito durante l’uscita di scuola degli studenti nonostante il divieto temporaneo.

L’eco dei fatti del Convitto Colombo arriva in Consiglio Comunale con l’interrogazione da parte della consigliera del Partito Democratico, Donatella Alfonso.

Quanto accaduto lo scorso 6 novembre davanti all’istituto, come sottolinea Alfonso, non è un episodio isolato e situazioni analoghe sono state già segnalate in passato.

Ma lunedì scorso, vista la gravità di quanto stava per succedere con una mamma quasi investita mentre aveva in braccio il suo bambino e la conseguente lite con rissa sfiorata tra genitori e automobilista, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Alla lite ha fatto seguito una richiesta da parte di un nutrito gruppo di genitori degli studenti iscritti al Convitto Colombo che, stanchi di situazioni di pericolo all’uscita da scuola, hanno chiesto al Comune di poter vedere presidiata la strada dai Vigili.

La risposta arrivata dagli uffici della Direzione corpo Polizia Locale ha lasciato l’amaro in bocca a troppi: nessun agente sarà incaricato di gestire il transito dei veicoli durante l’uscita delle classi, occorrerà trovare volontari per questo tipo di attività ma, al momento, non sono state raccolte disponibilità.

Matteo Marin, uno dei rappresentanti di classe di una seconda della scuola primaria, aveva spiegato: “Ci hanno comunicato di aver già effettuato la richiesta alle associazioni che si occupano di reperire volontari per questo tipo di attività, ma che non c’è nessuno disponibile. Se però troviamo noi qualcuno da incaricare, potremo avere finalmente sicurezza per i nostri figli. Se abituiamo le istituzioni a sostituirci a loro nelle situazioni di emergenza non ci sarà mai una soluzione. Parliamo di pubblica sicurezza, non può essere lasciata in mano ai cittadini”.

Nel chiedere che il tema venga affrontato nel prossimo consiglio comunale, Donatella Alfonso chiede “se non sia possibile distaccare, visto il gran numero di agenti della Polizia Locale impegnati quotidianamente nel Centro Storico, uno tra loro al controllo dell’area nell’orario pomeridiano in uscita’ per evitare il ripetersi di situazioni analoghe e il rischio di incidenti”.

“La cosa che lascia perplessi - spiega la consigliera comunale - è il suggerimento, riportato da alcuni organi di stampa, per cui ai genitori sarebbe stato consigliato di contattare qualche associazione di volontariato per avere davanti a scuola un Carabiniere in congedo o un nonno vigile. Queste cose, per me, non spettano ai genitori: non sono loro che devono garantire la sicurezza dei loro figli nel momento in cui sono affidati a un’istituzione pubblica come la scuola”.

La consigliera prosegue: “Bisogna ricordare poi che il controllo della viabilità è di competenza del Comune che gestisce il territorio. Come hanno detto più volte in commissione l’assessore alla Sicurezza Sergio Gambino e il Comandante dei Vigili Gianluca Giurato, ci sono cento agenti della Polizia Locale che garantiscono la sicurezza sul territorio del Centro Storico. Siccome la zona del Carmine, di cui fa parte via Dino Bellucci, è ancora Centro Storico, ritengo che sia sicurezza anche quella garantita agli allievi del Convitto Colombo e alle loro famiglie. Si può benissimo, per l’ora di uscita, avere un agente distaccato tra i cento impiegati, evitando così discussioni inutili e rischi”.

Isabella Rizzitano

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